Che un dittatore si faccia volontariamente da parte è cosa rara, quasi inaudita. Che le elezioni conseguenti vengano vinte proprio dall’oppositore del vecchio despota è davvero incredibile. Eppure è proprio quello che succede nelle elezioni del 2000 in questo strano paese, dove capitano cose piacevolmente inconsuete rispetto al resto del continente africano. I due candidati sono James Atta Mills vice di Rawlings, e Agyekum Kufuor, leader del NPP (New Patriotic Party). Rawlings indica Mills come suo ideale successore, ma dalle urne esce vincitore l’altro candidato!Quarto colpo di stato? No, Rawlings rassicura tutti, non ha nessuna intenzione di tornare e riprendersi il potere con la forza. La morte (forse per scarsa fiducia sulle sue reali intenzioni) se lo porta via appena un anno dopo le elezioni, togliendogli eventuali residue tentazioni. In questo racconto della recente storia ghanese mi stanno aiutando parecchio le foto che a volte spiegano le situazioni meglio di tante parole. Anche in questo caso, già solo guardando la foto di Agyekum Kufuor, si intuisce la distanza tra il nuovo ed il vecchio presidente.
Un re ashanti
Che un dittatore si faccia volontariamente da parte è cosa rara, quasi inaudita. Che le elezioni conseguenti vengano vinte proprio dall’oppositore del vecchio despota è davvero incredibile. Eppure è proprio quello che succede nelle elezioni del 2000 in questo strano paese, dove capitano cose piacevolmente inconsuete rispetto al resto del continente africano. I due candidati sono James Atta Mills vice di Rawlings, e Agyekum Kufuor, leader del NPP (New Patriotic Party). Rawlings indica Mills come suo ideale successore, ma dalle urne esce vincitore l’altro candidato!Quarto colpo di stato? No, Rawlings rassicura tutti, non ha nessuna intenzione di tornare e riprendersi il potere con la forza. La morte (forse per scarsa fiducia sulle sue reali intenzioni) se lo porta via appena un anno dopo le elezioni, togliendogli eventuali residue tentazioni. In questo racconto della recente storia ghanese mi stanno aiutando parecchio le foto che a volte spiegano le situazioni meglio di tante parole. Anche in questo caso, già solo guardando la foto di Agyekum Kufuor, si intuisce la distanza tra il nuovo ed il vecchio presidente.