Brevi dall'Africa

NERI RAZZISTI?


Restiamo nella zona del Ghana e del Togo e andiamo a vedere cosa succede in Costa d'Avorio, anche se parlare di questa terra mi intristisce un po' ,  chissà perchè. Forse perchè è una delle tante nazioni africane dalle promesse mancate, forse perchè è anche il titolo di un  libro di Salgari che aveva una brutta copertina, tetra, con delle guerriere negre che avevano appena tagliato la testa ad alcuni uomini e l'agitavano in aria, o forse perchè dopo aver descritto paesi come il Madagascar ed il Ghana, che hanno una storia originale, interessante, particolare,tornare allo schema classico di nazione africana mi scoccia un po'.
Eh si, perchè la storia della Costa d'Avorio poco si allontana dal solito clichè africano.Storia precoloniale poco nota, coinvolgimento passivo, ma spesso e volentieri anche attivo nella tratta degli schiavi,  colonizzazione ottocentesca da parte di Inghilterra, Francia, Belgio...(in questo caso Francia), raggiungimento della liberazione negli anni sessanta. Poi uno degli eroi dell'indipendenza si trasforma pian piano in uno spietato e ingordo dittatore, che fagocita sistematicamente il proprio paese creando intorno a se una corte di personaggi famelici, che si arricchiscono anche grazie agli aiuti degli stati occidentali, in particolare dello stato protettore di turno,   generando  una borghesia locale indolente e parassitaria al centro di  una rete di corruzione che imbriglia e  rallenta terribilmente  lo sviluppo del paese fino a frenarlo e renderlo praticamente impossibile. Infine, negli anni 90, si ha  generalmente un  miglioramento almeno apparente, diciamo una lavatina di faccia, con apertura al multipartitismo anche se poi le elezioni le vince quasi sermpre un figlio o nipote del big man, e  tanto ormai la siutazione è così compromessa che ci vorrebbero statisti della statura  di un F.D  Roosewelt,  di un Winston Churchill, o di un Renato Brunetta... (ahahahaha, perdonatemi la battuta, sarà stata la parola "statura" che ha provocato l'associazione d'idee...), scherzi a parte, statisti  di indiscutibile talento che  comunque faticherebbero non poco a cambiare la sorte di questi paesi, figuriamoci i re dj  o i nipotini dei big man.... ed arriviamo all'oggi!E' vero  ho calcato un po' la mano, vero che stasera non sono proprio allegrone allegrone, vero che per i motivi detti all'inizio la Costa d'Avorio un po' mi deprime...ma è anche vero, verissimo, incofutabilmente vero,  che la stragrande maggiornza delle storie nazionali africane stiano dentro qesto schema un po' squallidino, difficile smentirla questa verità. Di chi sarà la colpa? Brava Lucezia, cerchiamo di capire, siamo qui per questo. Io sono assolutamente contrario alle colpe generalizzate, di tutti e di nessuno, del singolo in quanto facente parte di un popolo. Non mi sento colpevole di tutte le porcherie, i soprusi e i delitti compiuti dalla mafia solo per essere siciliano, per cui non carico sulle spalle dei popoli africani colpe che certamente non hanno come singoli cittadini,  nè su noi occidentali tout curt, ed è per questo motivo che continuo ad interessarmi alle sorti di questi paesi.Diciamo che forse le cose in Africa sono andate così perchè si erano create le premesse perfette per la presa del potere da parte di  mascalzoni senza scrupoli, che non mancano in nessuna parte del mondo, ma che qui hanno avuto gioco facile ed invece di accontentarsi di qualche truffarella o di creare una organizzazione criminale, hanno potuto puntare direttamente al bersaglio grosso, acchiappare il potere, diventare capi di stato, anzi diventare direttamente e personalmente lo stato.....ed arriviamo all'oggi.  Dopo tutte quelle cose che ho riassunto nello  schemino,  in Costa d'Avorio si è creata una situazione grottesca. La democrazia è bloccata, le elezioni sono bloccate, non c'è possibilità di andare al voto perchè...perchè non si sa chi deve votare! Solo quelli che sono nati in Costa d'Avorio? Tutti i residenti? Solo chi ha un cognome ivoriano doc? Eh si, perchè se votassero soltanto gli ivoriani ivoriani, il potere resterebbe sicuramente nelle mani delle popolazioni cristiane che abitano il sud del paese e che lo detengono attualmente grazie al presidente Gbagbo, in realtà mai eletto dal popolo, anzi, sconfitto nelle elezioni del 2002 con evidenti brogli che scatenarono una reazione popolare che lo portò al potere. Ma se si desse la possibilità di partecipare anche agli ivoriani con cognomi di provenienza estera, dei confinanti settentrionali, allora entrerebbero in gioco i mussulmani del nord del paese che avrebbero ottime possibilità di eleggere il loro carismatico leader, Alassane Ouattara, al quale da decenni viene preclusa la possibilità di candidarsi perchè originario del Burkina Faso. Il problema vero è quello comune a quasi tutte le nazioni che si trovano sotto il Sahara e poco sopra o poco sotto l'equatore:  cruenti contrasti tra un nord mussulmano e un sud cristiano, ma qui in particolare i meridionali hanno fatto questa bella pensata delll'ivorianità, chi non appartiene del tutto alla "razza" ivoriana, non ha diritti politici, non può votare nè presentarsi alle elezioni, insomma, non esiste. E se questo non è razzismo bello e buono, anzi, brutto e cattivo...Che poi in questo caso i razzisti sono neri e cristiani, mentre i discriminati sono mussulmani e più chiari...insomma, meno scuri, è una notizia che ci fa capire meglio il gioco delle parti. Siamo tutti carnefici e/o vittime a seconda delle circostanze  e non ci sono popoli buoni e popoli cattivi (Israele docet!). Il braccio di ferro su questa norma di fatto blocca il paese che,  da anni  senza un vero governo, sprofonda in una crisi sempre più nera, da paese florido (la svizzera d'africa) ad uno dei paesi più poveri del continente. Da ormai 8 anni non si riesce ad organizzare vere elezioni. Per diversi anni  ce ne sono  stati praticamente due, uno per il nord e l'altro per il sud e l'unico pensiero di entrambi era quello di combattere l'altro. Ora, anche con l'interessamento della Francia, sembra si sia vicini alle tanto sospirate elezioni.....serviranno? Staremo a vedere, come al solito.