Brevi dall'Africa

terre bianche...e nere


La seconda notizia dal Sud Africa è un omicidio. Oddio, non che sia una grande notizia, visto che parliamo di uno stato in cui in un anno di omicidi ce ne sono circa 20mila! (per un veloce raffronto, in Italia siamo circa a quota 1000).Ma quando a morire è un bianco, e per giunta un bianco famoso, la notizia esce dal continente e riempie anche i giornali occidentali.Prendiamola alla lontana.Come ben sanno i ragazzi di seconda media (e i loro genitori, sigh), tra il '600 ed il '700 l'Europa è stata letteralmente devastata da guerre di religione. Tra le vittime preferite di queste guerre c'erano  gli appartenenti ad una setta protestante, che cambiano nome a seconda della nazione, calvinisti, puritani, ugonotti, quaccheri....Questi tipi, per evitare di farsi massacrare, scappavano qua e là per il mondo, fondando, a tempo perso, nuove nazioni, come ad esempio gli Stati Uniti d'America. Tra le mete preferite degli Ugonotti francesi, c'era la colonia di Città del Capo, in Sud Africa. Qui  nel corso del  1700 si trasferirono dalla Francia gli avi del nostro eroe, si fa per dire, ed insieme ad altri ugonotti, calvinisti e  puritani provenienti da Olanda, Belgio Inghilterra e Germania, diedero origine ad uno strano nuovo popolo, i Boeri, detti anche Afrikaner. Parlavano una strana lingua, derivata dall'olandese ed erano uniti soprattutto dall'avversione  per gli inglesi, che portò a due guerre boere, ed all'odio per i negri che causò l'apartheid (sto banalizzando troppo...vero, ma è tardi,  l'ho presa troppo alla lontana e devo arrivare all'oggi....ma sì, arriviamoci così, di brutto! Solo una precisazione però, non sono "razzista" nei confronti dei boeri, ci mancherebbe altro, del resto non potrei odiare un popolo che si chiama come un cioccolattino!).  Tipico frutto di questa comunità è Eugene Terre'Blanche.
Eccolo, guardate che bella bandierina  ha alle spalle, potrebbe ricordare la mia trinacria....ma purtroppo mi sa che somiglia di più alla stlizzazione di una croce uncinata. E' il simbolo del suo movimento, l'AWB, il movimento di resistenza afrikaner, contrario alla fine dell'apartheid e  che propugnava la nascita all'interno del Sud Africa di uno stato etnico di soli bianchi (qualcuno dice di bianchi e di zulu, ma solo quelli originari  della regione).Questo bel tomo, dagli anni 60 in poi si fece conoscere per una serie di trovate brillanti, come quella di  cospargere di  piume e catrame un prof universitario troppo tollerante con i negri e altre amenità simili, tipo entrare nel World Trade Center di Johannesburg con un blindato sfondando la vetrata mentre all'interno del palazzo si svolgevano i negoziati per le rime libere elezioni.Sempre in prossimità dello storico voto dell'aprile del 94, insieme ai suoi militanti, fu protagonista di diverse azioni violente che volevano fermare il processo d'integrazione creando il caos.  nel 1997 fu condannato a 6 anni di carcere per aggressione e  tentato omicidio di un agricoltore....ovviamente nero.Pochi giorni fa questo signore è stato ucciso a colpi di machete, nella sua azienda agricola, da due suoi lavoranti negri, ufficialmente per un contrasto sullo stipendio; gli assassini sostengono che il vecchio leader non voleva pagar loro il salario.Non è affatto una buona notizia questo omicidio, e non certo pechè, come fanno notare molti giornali, tra qualche mese ci saranno i mondiali sudafricani dei quali non me ne potrebbe fregare meno, ma innanzi tutto perchè un omicidio non è mai una buona notizia, e poi perchè rialza fortissima la tensione in una polveriera come il Sud Africa.I bianchi vicini a Terr'Blanche parlano a gran voce di tentativo di pulizia etnica e richiamano l'attenzione su un personaggio nero, Julius Malema, che conclude i suoi comizi cantando una vecchia canzone del movimento nero: "uccidi il boero!" Il paragone tra questo personaggio, l'attuale presidente Zuma che tollera le sue esibizioni  ed il presidente Mugabe  è facile.  La paura che i sistematici omicidi di proprietari terrieri bianchi, le intimidazioni, il razzismo rovesciato, quella foga autodistruttrice che ha portato morte e miserie in quello Zimbabwe che prima era uno degli stati più ricchi d'Africa, si possa ripetere anche in Sud Africa è sempre più forte. I leader sudafricani dei movimenti neri e bianchi tentano di portare la calma, di moderare i toni, il presidente ha preso le distanze da Malema. Speriamo bene. Come sempre.