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Questo spirutal sudafricano e questa bellissime immagini come contraltare alle brutture di alcuni post sul Sud Africa, e anche come preghiera. Non parte da solo, bisogna schiacciarci sopra. Area personale- Login
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Darfur
"E venne il giorno" di P. Lumumba«E venne il giorno in cui comparve il bianco
Fu più astuto e cattivo di ogni morte,
barattò il tuo oro con uno specchietto, una collana, ninnoli,
e corruppe con l'alcool i figli dei fratelli tuoi
e cacciò in prigione i tuoi bimbi.
Allora tuonò il tam-tam per i villaggi
e gli uomini seppero che salpava
una nave straniera per lidi lontani
là dove il cotone è un dio, e il dollaro è imperatore RADIO DES MILLES COLLINESRadio delle mille colline, che bel nome per una radio, vero? Molto meno bello però il modo in cui è stata ribattezzata: “La voce del diavolo” . Più brutto sì, ma purtroppo molto più vicino al vero, come altro potrebbe chiamarsi la radio che durante il genocidio in Ruanda continuava a istigare la popolazione Hutu all’omicidio, al massacro, a riempire di corpi gli scavi ancora non completamente pieni, e non si limitava a questo: trasmetteva elenchi dei nemici da sterminare, non solo Tutsi ma anche Hutu moderati, che rifiutandosi di partecipare alle stragi diventavano nemici da sterminare anche loro, segnalava i rifugi dove poterli scovare e uccidere. La radio del diavolo cominciò questa campagna di odio diversi mesi prima dell’inizio del genocidio. No!!! Non si è trattato di pura follia, ma di lucido, agghiacciante e premeditato piano di sterminio, uno dei tanti del secolo appena concluso. Citazioni nei Blog Amici: 13 I miei Blog Amici |
Post n°55 pubblicato il 26 Maggio 2010 da conte.oliver1
. Kenyatta muore nel 1978 ed il suo posto viene preso dal suo vicepresidente Daniel Arap Moi. Sarò banale, superficiale ed ignorante ma mi piace sintetizzare il governo di quest'uomo con un disegno, preso dal "Piccolo Principe". Eccolo Arap Moi.Scegliete a piacere uno dei tre baobab. Gli altri due possono essere...che ne so....Mugabe, Mobutu, c'è pieno così di baobab in Africa!!! All'inizio sono piccoli arbusti, ma se non c'è un piccolo principe pronto a sdradicarli subito, crescono, si fanno grossi, sempre più grossi, si prendono tutto il paese e nn lasciano nulla a nessuno! Ed una volta diventati enormi eliminarli diventa impossibile. Intorno a loro lo spazio vitale è azzerato, il pianeta, pardon, il paese diventa inabitabile, povero, disperato. mentre loro, i baobab, i loro rami e le loro radici si allargano senza ostacoli. Dal 79 al 93 ai Kenyoti viene risparmiata la fatica di andare a votare. E quando finalmente il presidente è costretto dalle pressioni internazionali a scomodare i suoi connazionali, chi le vince le elezioni? Ma c'è dubbio? Lui ovviamente, è sempre così coi baobab. Non lasciano spazio a nessun altro. Basta, su Arap Moi credo davvero non ci sia bisogno di dire altro. Sui libri si legge che il Kenia mantiene negli anni un'economia di stampo capitalista.....proverò a tornarci su questa cosa. Intanto la leggo nel senso che, nella guerra fredda, tra Russia e Stati Uniti, il Kenya si fa aiutare prevalentemente da questi ultimi, Per cui, quando finita la guerra fredda non serve più, gli USA lo scaricano, allo stesso modo di tanti altri caudilli. Il baobab resiste in piedi ancora qualche annetto ma nel 2002 è costretto a capitolare. Gli viene impedito di presentarsi alle elezioni. Candida il figlio di Kenyatta, ma il popolo vuole cambiare e sceglie un uomo nuovo: Mwai Kibaki.
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