Creato da: conte.oliver1 il 14/04/2008
notizie, novità, curiosità e speranze provenienti dal continente da cui ha avuto origine la razza umana
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Questo spirutal sudafricano e questa bellissime immagini come contraltare alle brutture di alcuni post sul Sud Africa, e anche come preghiera. Non parte da solo, bisogna schiacciarci sopra. Area personale- Login
TagMenuParliamo d'AfricaIn questo spazio inserisco, man mano che li trovo, siti e blog che parlano di Africa. Più giù ci sono gli ultimi articoli di alcuni di loro, quelli che frequento di pù. I titoli, grazie ai potenti mezzi di Libero, vengono aggiornati automaticamente. Per leggerli basta cliccarci su. http://marianna06.blog.lastampa.it/il_mio_weblog/ http://africa.blog.ilsole24ore.com/ http://www.inafrica.it/africando/link/blog.php http://agoafricanblog.blogspot.com/ Questo invece è un meraviglioso sito italiano di musica africana, davvero bello.
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Darfur
"E venne il giorno" di P. Lumumba«E venne il giorno in cui comparve il bianco
Fu più astuto e cattivo di ogni morte,
barattò il tuo oro con uno specchietto, una collana, ninnoli,
e corruppe con l'alcool i figli dei fratelli tuoi
e cacciò in prigione i tuoi bimbi.
Allora tuonò il tam-tam per i villaggi
e gli uomini seppero che salpava
una nave straniera per lidi lontani
là dove il cotone è un dio, e il dollaro è imperatore RADIO DES MILLES COLLINESRadio delle mille colline, che bel nome per una radio, vero? Molto meno bello però il modo in cui è stata ribattezzata: “La voce del diavolo” . Più brutto sì, ma purtroppo molto più vicino al vero, come altro potrebbe chiamarsi la radio che durante il genocidio in Ruanda continuava a istigare la popolazione Hutu all’omicidio, al massacro, a riempire di corpi gli scavi ancora non completamente pieni, e non si limitava a questo: trasmetteva elenchi dei nemici da sterminare, non solo Tutsi ma anche Hutu moderati, che rifiutandosi di partecipare alle stragi diventavano nemici da sterminare anche loro, segnalava i rifugi dove poterli scovare e uccidere. La radio del diavolo cominciò questa campagna di odio diversi mesi prima dell’inizio del genocidio. No!!! Non si è trattato di pura follia, ma di lucido, agghiacciante e premeditato piano di sterminio, uno dei tanti del secolo appena concluso. Citazioni nei Blog Amici: 13 I miei Blog Amici |
La seconda notizia dal Sud Africa è un omicidio. Oddio, non che sia una grande notizia, visto che parliamo di uno stato in cui in un anno di omicidi ce ne sono circa 20mila! (per un veloce raffronto, in Italia siamo circa a quota 1000). Ma quando a morire è un bianco, e per giunta un bianco famoso, la notizia esce dal continente e riempie anche i giornali occidentali. Prendiamola alla lontana. Come ben sanno i ragazzi di seconda media (e i loro genitori, sigh), tra il '600 ed il '700 l'Europa è stata letteralmente devastata da guerre di religione. Tra le vittime preferite di queste guerre c'erano gli appartenenti ad una setta protestante, che cambiano nome a seconda della nazione, calvinisti, puritani, ugonotti, quaccheri....Questi tipi, per evitare di farsi massacrare, scappavano qua e là per il mondo, fondando, a tempo perso, nuove nazioni, come ad esempio gli Stati Uniti d'America. Tra le mete preferite degli Ugonotti francesi, c'era la colonia di Città del Capo, in Sud Africa. Qui nel corso del 1700 si trasferirono dalla Francia gli avi del nostro eroe, si fa per dire, ed insieme ad altri ugonotti, calvinisti e puritani provenienti da Olanda, Belgio Inghilterra e Germania, diedero origine ad uno strano nuovo popolo, i Boeri, detti anche Afrikaner. Parlavano una strana lingua, derivata dall'olandese ed erano uniti soprattutto dall'avversione per gli inglesi, che portò a due guerre boere, ed all'odio per i negri che causò l'apartheid (sto banalizzando troppo...vero, ma è tardi, l'ho presa troppo alla lontana e devo arrivare all'oggi....ma sì, arriviamoci così, di brutto! Solo una precisazione però, non sono "razzista" nei confronti dei boeri, ci mancherebbe altro, del resto non potrei odiare un popolo che si chiama come un cioccolattino!). Tipico frutto di questa comunità è Eugene Terre'Blanche. Eccolo, guardate che bella bandierina ha alle spalle, potrebbe ricordare la mia trinacria....ma purtroppo mi sa che somiglia di più alla stlizzazione di una croce uncinata. E' il simbolo del suo movimento, l'AWB, il movimento di resistenza afrikaner, contrario alla fine dell'apartheid e che propugnava la nascita all'interno del Sud Africa di uno stato etnico di soli bianchi (qualcuno dice di bianchi e di zulu, ma solo quelli originari della regione). Questo bel tomo, dagli anni 60 in poi si fece conoscere per una serie di trovate brillanti, come quella di cospargere di piume e catrame un prof universitario troppo tollerante con i negri e altre amenità simili, tipo entrare nel World Trade Center di Johannesburg con un blindato sfondando la vetrata mentre all'interno del palazzo si svolgevano i negoziati per le rime libere elezioni. Sempre in prossimità dello storico voto dell'aprile del 94, insieme ai suoi militanti, fu protagonista di diverse azioni violente che volevano fermare il processo d'integrazione creando il caos. nel 1997 fu condannato a 6 anni di carcere per aggressione e tentato omicidio di un agricoltore....ovviamente nero. Pochi giorni fa questo signore è stato ucciso a colpi di machete, nella sua azienda agricola, da due suoi lavoranti negri, ufficialmente per un contrasto sullo stipendio; gli assassini sostengono che il vecchio leader non voleva pagar loro il salario. Non è affatto una buona notizia questo omicidio, e non certo pechè, come fanno notare molti giornali, tra qualche mese ci saranno i mondiali sudafricani dei quali non me ne potrebbe fregare meno, ma innanzi tutto perchè un omicidio non è mai una buona notizia, e poi perchè rialza fortissima la tensione in una polveriera come il Sud Africa. I bianchi vicini a Terr'Blanche parlano a gran voce di tentativo di pulizia etnica e richiamano l'attenzione su un personaggio nero, Julius Malema, che conclude i suoi comizi cantando una vecchia canzone del movimento nero: "uccidi il boero!"
Il paragone tra questo personaggio, l'attuale presidente Zuma che tollera le sue esibizioni ed il presidente Mugabe è facile. La paura che i sistematici omicidi di proprietari terrieri bianchi, le intimidazioni, il razzismo rovesciato, quella foga autodistruttrice che ha portato morte e miserie in quello Zimbabwe che prima era uno degli stati più ricchi d'Africa, si possa ripetere anche in Sud Africa è sempre più forte. I leader sudafricani dei movimenti neri e bianchi tentano di portare la calma, di moderare i toni, il presidente ha preso le distanze da Malema. Speriamo bene. Come sempre.
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il 04/03/2018 alle 21:56
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il 23/10/2016 alle 12:17
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il 03/04/2014 alle 23:05
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il 02/04/2011 alle 19:58