Secondo il Codice delle Assicurazioni l’attestato di rischio deve essere inviato al cliente almeno 30 giorni prima della scadenza annuale; questo per permettere al cliente di cambiare compagnia in tempo, rispettando i 15 giorni richiesti per dare disdetta, termine tuttavia che non sempre è necessario. L’attestato di rischio è il documento fondamentale per calcolare il premio RCA, poiché contiene la storia assicurativa del cliente degli ultimi 5 anni con indicazione della classe di merito universale (CU) di assegnazione del contratto. Oltre alla classe di merito universale, è presente la classe di merito interna della compagnia sia di provenienza che si assegnazione. La classe di merito interna è la classe di merito adottata internamente da ogni compagnia secondo parametri propri che permette di calcolare il premio RCA. Normalmente le classi di merito interne sono molto più numerose di quelle universali, questo aspetto non consente un completo confronto tra le soluzioni offerte dalle varie compagnie. Proprio questo il motivo è stata istituita la classe di merito universale (CU) per permettere di confrontare le diverse classi di merito interne delle compagnie e per favorire il cambio di compagnia da parte del cliente.Le compagnie, quindi, nonostante l’utilizzo delle classi interne, devono fornire al cliente la tabella di conversione delle classi interne in classi universali, in modo da consentire al cliente di sapere in qualsiasi momento in quale classe universale si trovi nel caso in cui cambiasse compagnia. Questo dato è sempre riportato nell’attestato di rischio. Anche la classe di assegnazione interna è un parametro da cui spesso dipende il premio di polizza della nuova compagnia. Infatti la nuova compagnia utilizza l’attestato di rischio del nuovo cliente per valutarne la storia assicurativa. Ad esempio nel caso di un contratto in CU 1, tramite la classe interna è possibile determinare, tramite le apposite tabelle di conversione, da quanti anni il cliente si trovi nella classe CU 1; va detto, infatti, che ormai molte compagnie tengono conto come variabile per il calcolo del premio RCA anche degli anni di permanenza in prima classe ed è per questo motivo che le compagnie vogliono spesso conoscere la classe interna di assegnazione per determinare il premio di polizza.
ATTESTATO DI RISCHIO: CLASSE DI MERITO INTERNA E CLASSE DI MERITO UNIVERSALE
Secondo il Codice delle Assicurazioni l’attestato di rischio deve essere inviato al cliente almeno 30 giorni prima della scadenza annuale; questo per permettere al cliente di cambiare compagnia in tempo, rispettando i 15 giorni richiesti per dare disdetta, termine tuttavia che non sempre è necessario. L’attestato di rischio è il documento fondamentale per calcolare il premio RCA, poiché contiene la storia assicurativa del cliente degli ultimi 5 anni con indicazione della classe di merito universale (CU) di assegnazione del contratto. Oltre alla classe di merito universale, è presente la classe di merito interna della compagnia sia di provenienza che si assegnazione. La classe di merito interna è la classe di merito adottata internamente da ogni compagnia secondo parametri propri che permette di calcolare il premio RCA. Normalmente le classi di merito interne sono molto più numerose di quelle universali, questo aspetto non consente un completo confronto tra le soluzioni offerte dalle varie compagnie. Proprio questo il motivo è stata istituita la classe di merito universale (CU) per permettere di confrontare le diverse classi di merito interne delle compagnie e per favorire il cambio di compagnia da parte del cliente.Le compagnie, quindi, nonostante l’utilizzo delle classi interne, devono fornire al cliente la tabella di conversione delle classi interne in classi universali, in modo da consentire al cliente di sapere in qualsiasi momento in quale classe universale si trovi nel caso in cui cambiasse compagnia. Questo dato è sempre riportato nell’attestato di rischio. Anche la classe di assegnazione interna è un parametro da cui spesso dipende il premio di polizza della nuova compagnia. Infatti la nuova compagnia utilizza l’attestato di rischio del nuovo cliente per valutarne la storia assicurativa. Ad esempio nel caso di un contratto in CU 1, tramite la classe interna è possibile determinare, tramite le apposite tabelle di conversione, da quanti anni il cliente si trovi nella classe CU 1; va detto, infatti, che ormai molte compagnie tengono conto come variabile per il calcolo del premio RCA anche degli anni di permanenza in prima classe ed è per questo motivo che le compagnie vogliono spesso conoscere la classe interna di assegnazione per determinare il premio di polizza.