Una domanda che quotidianamente viene posta da clienti e potenziali clienti riguarda il perché il premio dell’assicurazione auto continua ad aumentare nonostante la classe di merito scenda. Difatti, è proprio tale aspetto della R.C.A. che indispettisce ed inquieta gli assicurati, i quali vedono da una parte la propria classe di merito scendere ogni anno per il fatto di non aver mai causato sinistri e, al contempo, dall’altra aumentare ogni anno (talvolta smisuratamente) il premio della propria assicurazione.Tralasciando le ragioni che giustamente o ingiustamente stanno alla base di tali aumenti (ne ho già parlato in un post precedente), va detto agli assicurati che esiste una regola che è necessario conoscere; ed infatti se è pur vero che la classe di merito scende se non si fanno incidenti, e altrettanto vero che la tariffa utilizzata in base alla classe di merito personale varia molte volte durante l’anno e quasi sempre in aumento (infatti le tariffe R.C.A. vengono mediamente ritoccate “al rialzo” dalle compagnie ogni 3 mesi).Facciamo un esempio per rendere chiaro il concetto. Nell'anno 2011 la tariffa per il mezzo Alfa in classe CU 2 è di 1000 euro l’anno, nell’ annualità successiva la tariffa per lo stesso veicolo Alfa in CU 1 potrebbe essere aumentata a 1100 euro l’anno pur avendo scalato di una classe di merito; questa situazione è determinata dal fatto che le classi di merito non hanno alcuna influenza sulle tariffe assicurative, le quali vengono stilate dalle compagnie in base ad alcune statistiche interne relative alla sinistrosità e ai premi incassati. Non bisogna pensare pertanto che la diminuzione del premio R.C.A. sia proporzionale alla diminuzione della classe di merito perché purtroppo in Italia il sistema "Bonus - Malus" non funziona in questo modo.
RC AUTO: IL PERCHE' DEGLI AUMENTI, NONOSTANTE LO SCALARE DELLA CLASSE DI MERITO
Una domanda che quotidianamente viene posta da clienti e potenziali clienti riguarda il perché il premio dell’assicurazione auto continua ad aumentare nonostante la classe di merito scenda. Difatti, è proprio tale aspetto della R.C.A. che indispettisce ed inquieta gli assicurati, i quali vedono da una parte la propria classe di merito scendere ogni anno per il fatto di non aver mai causato sinistri e, al contempo, dall’altra aumentare ogni anno (talvolta smisuratamente) il premio della propria assicurazione.Tralasciando le ragioni che giustamente o ingiustamente stanno alla base di tali aumenti (ne ho già parlato in un post precedente), va detto agli assicurati che esiste una regola che è necessario conoscere; ed infatti se è pur vero che la classe di merito scende se non si fanno incidenti, e altrettanto vero che la tariffa utilizzata in base alla classe di merito personale varia molte volte durante l’anno e quasi sempre in aumento (infatti le tariffe R.C.A. vengono mediamente ritoccate “al rialzo” dalle compagnie ogni 3 mesi).Facciamo un esempio per rendere chiaro il concetto. Nell'anno 2011 la tariffa per il mezzo Alfa in classe CU 2 è di 1000 euro l’anno, nell’ annualità successiva la tariffa per lo stesso veicolo Alfa in CU 1 potrebbe essere aumentata a 1100 euro l’anno pur avendo scalato di una classe di merito; questa situazione è determinata dal fatto che le classi di merito non hanno alcuna influenza sulle tariffe assicurative, le quali vengono stilate dalle compagnie in base ad alcune statistiche interne relative alla sinistrosità e ai premi incassati. Non bisogna pensare pertanto che la diminuzione del premio R.C.A. sia proporzionale alla diminuzione della classe di merito perché purtroppo in Italia il sistema "Bonus - Malus" non funziona in questo modo.