Lobotomopathology

Since I am a Woman


Siccome sono una donna, odio il vuoto più di ogni altra cosa.Per non cadere nel conservone ho buttato d'impulso le chiavi della porticina di ferro, in modo da non poterla più aprire e non fare di nuovo quel volo di venti metri. Eppure lo sento filtrare il vuoto, da sotto la porta, e mi ci vorrei buttare. E mi ci vorrei annullare. Ma non ho io le chiavi.Le ho date al tutore della leggeinutile inumidirlo di lacrimenon sente altro che la ragioneed io di ragione non ne ho.Perché, siccome sono una donna, sono come una nuvola, che prima si gonfia e dopo si svuota di piogge, di ghiaccio e di scosse che illuminano a giorno la notte e poi, dissolta, aspetta che il sole la gonfi di acqua nuovasono vuota come una crepa nel muro, come un cascinale abbandonato nella brina di un prato incolto, come il cavo di un tronco secco. vuota come il mio animo vuoto, come la musica di un cantante muto, come l'eurostar di un'ora indecisa verso una destinazione ignota.e non voglio dottoriné cucinieriPerché, siccome sono una donna, sono felice quando fondo come morbida cera tra le dita di un amore che non capisce niente oltre il mio odore, dimentica del vuoto e di tutte le parole.