AMORE UNIVERSALE

VIVA ZAPATERO


Il Psoe di Zapatero è deciso a fare ulteriori passi avanti per rafforzare la laicità dello Stato. Ora si punta ad una "progressiva sparizione dei simboli e liturgie religiose negli spazi pubblici e atti ufficiali". Niente più crocifissi in luoghi pubblici e funerali di stato, dunque. Nel documento è presente un forte avvertimento: "La Chiesa cattolica deve essere cosciente del fatto che la Costituzione spagnola non contempla alcun privilegio nei suoi confronti". Nessun privilegio per la Chiesa, come dovrebbe essere in tutti i paesi democratici. Qui, se provassimo a parlare di privilegi della Chiesa, potremmo scoppiare a ridere. Tra privilegi e spese statali, la Chiesa viene a pesare circa 9 miliardi di euro. Una Spagna da prendere sempre più come esempio, dalle questioni economiche alle questioni etiche e religiose. Uno Zapatero da prendere come esempio. Con la sua fermezza sta riuscendo a realizzare una vera e propria rinascita della Spagna, partendo da uno dei principi fondamentali della democrazia: la laicità dello Stato. Rifiuto delle interferenze clericali e rispetto totale dei valori costituzionali e dei diritti dell'uomo. Dopo la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso, leggi per promuovere l'uguaglianza tra sessi, Zapatero punta ad affrontare temi ancora più sensibili, come l'eutanasia e l'aborto. In Italia la situazione è leggermente diversa. Non si può parlare dei PACS, di aborto e di eutanasia senza ricevere avvisi e comunicati da parte dei vescovi. Si tratta di veri e propri ordini da parte del Papa di turno o della Cei. Ah, avessimo anche noi uno Zapatero così. Ma è uno solo contro l'EUROPA, siete d'accordo? http://ilpopolosovrano.splinder.com/