AMORE UNIVERSALE

La gente è con Busi


La gente è con Busi "Contro censure e ipocrisie"La Rai lo ripudia per le dichiarazioni contro il Papa e i nostri lettori si ribellano: molti i commenti a suo favore, in difesa della "libertà di espressione" e "contro la censura e l'ipocrisia". Che prima lo chiama per fare ascolti, poi lo caccia di Sara Gambèro "Chi ha il coraggio di dire la verità viene zittito", "Italia ipocrita, Busi sei grande, Aldo ha avuto le palle di dire che in Italia siamo rovinati dal la Chiesa che impedisce la libertà di espressione ". "Grande Busi, intellettuale libero e puro, in un Paese fermo e succube della Chiesa e degli interessi di bottega".E poi ancora: "Grazie per la lezione che ci hai dato, essere se stessi e vivere pienamente, contro ipocrisie e servilismi. Chi lo ha crocifisso non ha capito la sua ironia e ha travisato i suoi discorsi". "Ormai in questo paese la verità brucia a tanti...vorrebbero gestirci tutti come marionetteLa Rai ripudia Aldo Busi ma la gente,- quella stessa che lui dall'Isola, vedendola rispecchiata nel campione dei suoi conaufraghi, definiva morta - lo difende. Un po' come era successo per il caso Mauro del Grande Fratello, personaggio di spessore assai diverso ma ugualmente privo di filtri e "incontinente", il termometro delle sensazioni dentro e fuori il reality segna temperature opposte. Gelo tra i compagni di avventura, calore tra il pubblico. Così pure per Busi: tanto è odiato lo scrittore tra i conaufraghi, quanto è supportato da gran parte del pubblico.La notizia dell'autoeliminazione di Busi dal reality di Mona Ventura ma soprattutto la decisione della Rai di radiarlo da tutti i programmi, a causa delle sue dichiarazioni forti contro politica ("sinistra morta, Berlusconi tiranno"), adozioni e soprattutto il Papa, ha scatenato l'inferno. E in Italia si sa, chi tocca la religione, entra in un vortice.Busi si era scagliato contro l’omofobia, paragonando gli omofobi a gay repressi, additando tra le righe la Chiesa, e subito varie associazioni (Moige, l'Osservatorio dei diritti sui minori e Popolo della Vita-La voce dei consumatori) si erano scagliate contro lo scrittore, sollecitando una presa di posizione della Rai. Che non ha tardato ad arrivare: lo scrittore, su decisione di Liofredi e Masi, è stato escluso da tutti i programmi.Da una parte la Venier ancora scottata dall'offesa di Aldo, che aveva osato darle delle "rifattona" commenta sarcastica: «Come mi dispiace. È stata una decisione giusta, non capisco perché non ci abbiano pensato prima. Si sapeva che Busi era così. Secondo me non doveva andare all'isola sin dall'inizio».Dall'altra la Ventura, che invece prende le distanze da una scelta così drastica e fa sapere attraverso una nota: «Mi rendo conto che le parole di Busi possano essere parse fuori luogo e offensive. Ma mi auguro che la Rai ci ripensi e che si possa arrivare a un accordo per avere con Busi un confronto. La censura non è certo il mezzo migliore per chiarire dubbi o sciogliere eventuali questioni»Dello stesso parere Imma Battaglia, leader gay e presidente dell'Associazione Dì gay project: «Guardando Busi in tv ho pensato avesse perso ogni forma di autocontrollo. Non ho condiviso la sua scenata televisiva ma che la Rai lo espella mi sembra un brutto messaggio. Assomiglia a una grave e pericolosa censura di cui questo Paese non ha proprio bisogno».Dagospia, titola l'editoriale del giorno così: LA RAI IPOCRITA: PRIMA ACCETTA IL FROCIO CHE FA SHARE E POI SFANCULA L’'ALDISSIMO DA QUALUNQUE PROGRAMMA DI VIALE MAZZINI – MA CHE NON LO SAPEVANO CHE AVREBBE PRESO PER IL CULO IL PAPA, BERLUSCONI, I GAY COL FIGLIO ADOTTIVO, I NAUFRAGHI MINUS HABENS?E poi ci sono i nostri lettori, che si scherano per la magggior parte con lo scrittore, difendendone la capacità di dire, seppur con toni estremi, verità scomode. "Difendendo la libertà di espressione, e scagliandosi contro la censura e l'ipocrisia della Rai" e del programma della Ventura, che "prima invitano personaggi sopra le righe per fare audience e dare verve e poi non sanno gestirli e si ritrovano con una patata bollente in mano, senza guanti. E finiscono per lanciarla dalla finestra, chiudendo a doppia mandata i vetri".