AMORE UNIVERSALE

Comunione al divorziato Silvio


Un avvocato chiede spiegazioni al Papa: perché il prete gli ha concesso un privilegio vietato ad altri cattolici divorziati? Comunione solo per i puri, solo per chi non è macchiato dal "peccato". Il Papa ha parlato chiaro: i divorziati non possono ricevere l'eucaristia in chiesa. Eppure lui l'hanno visto tutti sulle reti Mediaset, durante i funerali di Raimondo Vianello nella parrocchia di Milano due. In diretta le telecamere di Canale 5 hanno trasmesso il momento in cui il premier Silvio Berlusconi ha ricevuto la comunione dal sacerdote. Il premier è divorziato dalla prima moglie e separato dalla seconda, e se non bastasse è stato al centro di scandali sessuali che sicuramente non ne fanno un puro (almeno secondo i parametri di Santa Romana Chiesa) eppure non ha avuto alcun problema a ricevere la comunione. Perché dunque gli è stato concesso questo privilegio?A porre la questione è stato l'avvocato Giuseppe Fabio Fabiani, che ha inviato un telegramma a Papa Benedetto XVI nel quale ha chiesto innanzitutto la possibilità di estendere il privilegio a tutti i divorziati, ma ha anche domandato al pontefice quale fosse il motivo per cui il premier sia stato esonerato dal divieto di ricevere l'eucarestia ai separati o divorziati. Don Walter, il parroco della chiesa di Milano 2 in cui si sono svolti i funerali ha spiegato di essersi trovato davanti nella fila di chi era in attesa della comunione: «Cosa potevo fare, negargliela? Non è certo durante una cerimonia che si può porre una questione simile. E poi, il prete che celebra la messa mica può essere a conoscenza dello "stato civile" di chi viene all’altare per prendere l’eucarestia». «Ma lei non sapeva che Berlusconi è divorziato?» gli ha chiesto un giornalista del "Messaggero": «Sì certo, lo sapevo - ha risposto il parroco -. Ma ripeto, non è certo durante una messa che un sacerdote può fare un rifiuto simile a un fedele».Verrebbe da chiedere: e allora quando? Resta il fatto che Berlusconi ha operato in tutti i modi per modificare la legge degli uomini a suo vantaggio (il legittimo impedimento docet) e fin qui sembra esserci riuscito. Ma almeno la legge di Dio non dovrebbe essere uguale per tutti? Dì la tua.