AREA PERSONALE
TAG
MENU
« "finché morte non vi separi". |
Post n°7 pubblicato il 08 Novembre 2018 da agnese_740
quando nel dopoguerra le discriminazioni nei confronti dei meridionali partiti per il Nord erano cosa comune Non affitto a extracomunitari e a persone del Sud Italia". È stato liquidato così, Fabio De Pinto, con un messaggio privato su Facebook che l'ha riportato indietro nel tempo. Indietro di decenni, quando nel dopoguerra le discriminazioni nei confronti dei meridionali partiti per il Nord erano cosa comune. Fabio De Pinto è un ragazzo di 27 anni, originario di Bari, che si è trasferito a Milano per frequentare una scuola di cucina. Si è iscritto a una serie di gruppi Facebook alla ricerca di un alloggio, e ha interagito con quanti offrivano sistemazioni. Fino a imbattersi nel messaggio discriminatorio: "Sono orgoglioso di essere chiamato terrone, per me non è un'offesa - dice adesso - tanto che in un primo momento non ho dato peso a quella risposta". Con il passare delle ore, però, il malumore è aumentato. E De Pinto ha deciso di denunciare pubblicamente l'episodio, raccontando la sua esperienza sui gruppi per gli affitti a Milano - ^____^ Ricordo ancora circa 20 anni fa a Bologna quando in una agenzia immobiliare del centro ci chiesero le nostre origini visto che nessuno dei tre avesse un accento marcato. Alla risposta "Siciliani" ci siamo sentiti dire: mi dispiace ma i nostri clienti preferiscono non affittare alle persone del sud. È fummo invitati ad uscire. A 20 anni non detti tanto peso a quelle parole ma fu molto triste vedere l'umiliazione dei miei genitori. Due persone squisite trattate in quel modo solo perché meridionali....
|
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: samuele_bandi
il 20/06/2018 alle 11:09
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 13/09/2016 alle 11:00
Inviato da: diogene51
il 20/06/2014 alle 23:55
Inviato da: BlueSteele
il 21/02/2012 alle 11:34
Inviato da: topinone
il 28/12/2011 alle 17:52
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.