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MAMMA MIA! L'AMERICA LATINA CI GUARDA STORTO PER BERLUSCONI


Come i principali giornali latinoamericani hanno giudicato il trionfo di Silvio Berlusconi in Italia. Nei paesi a forte immigrazione italiana la notizia è in prima pagina, ma è quasi ignorata altrove.Página12, il quotidiano di Buenos Aires titola a tutta pagina con un enorme MAMMA MIA. Per un’Argentina dove centinaia di migliaia di cittadini hanno il passaporto e votano anche per le politiche italiane, pagine e pagine di commenti, molti dei quali di intellettuali italo argentini: “Berlusconi nelle mani della destra più odiosa” scrive Mercedes López San Miguel. E la preoccupazione per un’Italia vittima dei propri istinti peggiori si riflette nell’editoriale di Oscar Guisoni, “Bipartitismo e xenofobia”. A Rosario, altra zona strapiena di italiani, invece su La Capital titolano: “La tenace ambizione del cavaliere stanco”, e l’editoriale mette in dubbio che un uomo in declino possa avere l’energia sufficiente di governare un paese in crisi.L’interesse degli argentini per le elezioni italiane svapora all’altro capo della Patria Grande. Per El Tiempo di Bogotà: “di fronte a un discreto governo di centro sinistra gli italiani preferiscono dare un terzo mandato a Berlusconi”. Il quotidiano della destra colombiana più che sulla vittoria di una parte politica affine punta sul fatto che finalmente l’Italia avrà un governo stabile. La Jornada di Città del Messico, forse il più grande quotidiano di sinistra al mondo, dedica ben poco spazio al voto italiano mentre El Universal, sempre messicano ma conservatore, racconta di un voto e di un paese apatico e si domanda se Berlusconi abbia la forza per scuoterlo. A Cuba, Juventud Rebelde punta invece sul riconoscimento da parte di Walter Veltroni. È ancora presto all’Avana per giudicare il disastro di una Sinistra Arcobaleno nemica della Rivoluzione cubana, che invece sopravvive bellamente, oltre che a gran copia di presidenti statunitensi, anche ai Bertinotti e ai Sansonetti. Da Caracas il tema del tracollo della sinistra italiana affascina El Universal, il più prestigioso quotidiano dell’opposizione a Hugo Chávez e solo omonimo di quello messicano, che parla di uno tsunami che si porta via i comunisti: un augurio anche per il Venezuela?fonte www.gennarocarotenuto.it - www.giannimina-latinoamerica.it