Creato da pierreevacances il 04/03/2007

Festa Tricolore

Blog della Festa Tricolore organizzata dai circoli "Paolo Borsellino di Azione Giovani" e "5 luglio 1971" di Alleanza Nazionale di Polistena

 

 

foto

Post n°105 pubblicato il 18 Settembre 2008 da pierreevacances

Per vedere tutte le foto di miss Tricolore clicca sulla foto

 
 
 

Risposta alle accuse lanciate dal Fgci di Polistena

Post n°104 pubblicato il 11 Settembre 2008 da pierreevacances

Premettendo che il circolo locale di AN si è sempre distinto per non aver mai risposto a provocazioni, questa volta non posso esimermi di rispondere a quelle che ci vengono rivolte dalla F.G.C.I., per voce del suo coordinatore.

Il coordinatore della FGCI si domanda cosa abbia fatto per Polistena il circolo di Alleanza Nazionale. Senza esitare un attimo rispondiamo che Alleanza Nazionale è riuscita a realizzare quello che il PDCI e la FGCI non ha fatto in 30 anni di storia polistenese, avvicinare i giovani alla politica. E’ sotto gli occhi di tutti come il circolo che mi onoro di rappresentare sia composto da moltissimi giovani che per 365 giorni l’anno fanno Politica nel senso più nobile del termine. Non avendo rappresentanti istituzionali nella scena politica polistenese il nostro compito è quello di vigilare sull’operato delle istituzioni, raccogliere le istanze dei cittadini ed è quello che da diversi anni ormai stiamo realizzando. Ricordo ai “compagni” solo alcune delle iniziative politiche attuate in questi anni dal circolo di A.N.: i comitati di quartiere (ancora in corso), la protesta contro le modalità di elezione del difensore civico (dove l’esponente del PdCI ha votato in modo conforme alla maggioranza che regge l’attuale amministrazione), la denuncia di sospetti clientelismi nella scelta dei ragazzi ammessi al servizio civile. Per ultimo la denuncia della illegittimità del bando di gara sull’affidamento in appalto dei lavori per la realizzazione della scuola Renda.

Il coordinatore della FGCI polistenese poi ci attacca dicendo che il circolo di Alleanza Nazionale di Polistena è capace di organizzare solo feste e spogliarelli in villa. Anche se non capisco il nesso di queste illazioni con il nostro comunicato stampa, mi sento in dovere di degnare il “compagno” di una risposta. La festa in villa cui si fa riferimento è la tradizionale “Festa Tricolore” che è giunta alla quarta edizione e che porta nel nostro paese e nella nostra villa centinaia di persone. Questa è occasione per noi di stare in mezzo alla gente per confrontarci con loro su tematiche politiche e per trattenere a Polistena i tantissimi giovani che per trovare uno svago estivo solitamente sono costretti ad emigrare nei paesi vicini. O all’Assessore provinciale Michele Tripodi, al suo postulatore alla causa di beatificazione Racobaldo ed ai suoi compagni misogini non sono proprio piaciuti gli spettacoli che ogni anno  i locali circoli di AN e AG allestiscono nell’ambito della festa tricolore o come raccontava Fedro …

Nondum matura est, nolo acerbam sumere.
Non è ancora matura, non voglio mangiarla acerba.

A cosa si riferisce poi il “compagno coordinatore” quando parla di spogliarello? Forse al concorso di Miss Tricolore? Miss Tricolore è un concorso di bellezza nel corso al quale da 3 anni, in un clima di sana competizione, prendono parte decine di ragazze di Polistena e non. Un concorso che non può regalare la ribalta a queste ragazze ma può regalare loro una sera da protagoniste nel loro paese. Ritengo, quindi, offensivo parlare di spogliarello per le ragazze che hanno partecipato alla kermesse ed anche per i molti sponsor che hanno collaborato alla realizzazione della serata, pubblicizzando i loro abiti, i loro accessori (questo è uno degli scopi della nostra festa, far conoscere Polistena non solo alle persone che vengono da fuori ma anche ai polistenesi stessi, per far conoscere le pizzerie, i locali, i vari negozi). Consigliamo, quindi al “compagno coordinatore” di chiedere scusa alle ragazze ed alle loro famiglie, che ogni anno partecipano alla serata di Miss Tricolore ed allietano con la loro bellezza e spontaneità le serate estive dei polistenese e dei turisti.

In ultimo, il coordinatore della FGCI polistenese accusa l’attuale gruppo di Alleanza Nazionale di aver votato nelle ultime competizioni elettorali la lista che attualmente governa il paese. Per amor di verità mi sento di ribadire che l’attuale gruppo dirigente di Alleanza Nazionale ha votato, ed ha chiesto all’elettorato a sé vicino di votare, secondo coscienza non essendoci stati all’ultima competizione elettorale del 2005 candidati espressione del centrodestra. E’ possibile, pertanto, che alcuni di tali voti siano andati democraticamente e legittimamente alla lista Unione Popolare per Polistena senza evitargli, però un’amara e sonora sconfitta. Non possiamo poi sentirci accusare di inciucio con l’attuale maggioranza quando i voti del PDCI, seppur pochi, hanno portato nella maggioranza un assessore (Varamo) e un consigliere (il loro ex candidato a sindaco, Varone). Non accettiamo poi lezioni da chi non ha esitato a chiudere un occhio, anzi due, sui rilievi che la Corte dei Conti ha sollevato sulle gestioni della cosa pubblica fatte dall’attuale giunta sulla scia di quella precedente a guida Tripodi (operazioni finanziarie swap senza conoscere la reale portata economica dell’operazione, consulenze esterne a iosa e molto ben pagate, contratti di appalto firmati senza la necessaria evidenza pubblica del servizio appaltato).

Alla luce di quanto sopra dedotto pensiamo che la risposta migliore che avrebbe potuto darci il coordinatore della FGCI era quella di ringraziarci per aver reso un servizio alla collettività, per aver evitato sperpero di denaro pubblico. In questa occasione il silenzio sarebbe stata la scelta più giusta per i responsabili della FGCI, soprattutto dopo l’affermazione dell’Ing. Foti, dirigente ai Lavori Pubblici della Provincia, con la quale ha riconosciuto l’illegittimità del bando ed ha deciso di riformularlo secondo la legge. La nostre considerazioni, pertanto erano ben fondate e questo rappresenta una vittoria della legalità sulla demagogia dei politici di professione che annunciano in pompa magna e realizzano con il contagocce, stante che la stazione unica appaltante provinciale per adesso è solo sulla carta e di là da venire concretizzata e che, per esempio, la circonvallazione cittadina versa in pessime condizioni (cespugli che invadono la strada, ciottoli di cemento che schizzano al passaggio delle automobili dalla sede stradale) e la rotatoria andrà ad essere realizzata dopo quasi due anni dalla distruzione del semaforo all’incrocio di Cinquefrondi. La legalità noi la reclamiamo ovunque. E se altrove “sembra” che ci sia dell’illegalità, noi, con dati di fatto e con risultati alla mano, l’abbiamo scovata proprio in “casa” dell’Assessore Provinciale alla legalità.

 

 Il Presidente del Circolo di Alleanza Nazionale

“5 luglio 1971” di Polistena

Pietro De Pasquale

 
 
 

iscriviti a miss tricolore

Post n°103 pubblicato il 16 Luglio 2008 da pierreevacances

 
 
 

Aperte le iscrizioni di miss Tricolore 2008

Post n°102 pubblicato il 05 Giugno 2008 da pierreevacances
 

 
 
 

Festa Tricolore

Post n°101 pubblicato il 23 Maggio 2008 da pierreevacances

I circoli di Alleanza Nazionale a Azione Giovani di Polistena stanno organizzando la quarta edizione della Festa Tricolore che si terrà a Polistena dal 22 al 25 agosto.

Tutti coloro che vogliono partecipare possono contattarci tramite e-mail all'indirizzo azionegiovanipolistena@hotmail.it

Come ogni anno i dirigenti stanno stipulando delle convenzioni con vari hotel e villaggi per permettere anche a coloro che vangono da paesi più lontani di poter partecipare alla festa.

Il programma della festa sarà disponibile sul web fra qualche giorno..

Ricordiamo che come da 3 anni a questa parte ci sarà l'elezione di Miss Tricolore, tutte le ragazze che vogliono partecipare possono contattarmi all'e-mail

azionegiovanipolistena@hotmail.it

francydep@hotmail.it

 
 
 

candidati

Post n°100 pubblicato il 25 Aprile 2008 da pierreevacances

Comunicazione 
Una nostra iscritta ad Azione Giovani, Cristina Sorace, è candidata nella lista Orum per la facoltà di Giurisprudenza nell'ateneo di Messina.
Possono votarla per il consiglio di facoltà tutti coloro che sono iscritti alla suddetta facoltà, mentre per la candidatura al consiglio di corso possono votarla gli iscritti al corso magistrale di Giurisprudenza di  Messina.
Chiediamo a chi ci ha sempre seguito, di sostenerci ancora una volta, per avere una rappresentanza importante anche nell'ateneo messinese.
Tutti gli iscritti delle altre facoltà di Messina possono aiutare la nostra candidata dando la loro preferenza alla lista Orum.
 
 
                    CRISTINA SORACE
                     LISTA ORUM

 
 
 

voto

Post n°99 pubblicato il 07 Febbraio 2008 da pierreevacances

ITALIA AL VOTO IL 13 E 14 APRILE.
 


La fine della legislatura è certificata: le Camere sono state sciolte, la data delle elezioni politiche fissata, alle urne si andrà il 13 e il 14 aprile.

per tutti gli articoli di Azione Giovani e Alleanza Nazionale Polistena www.azionegiovanipolistena.spaces.live.com

 
 
 

solo un ricordo

Post n°98 pubblicato il 06 Febbraio 2008 da pierreevacances

Napolitano oggi scioglierà le camere e il Governo Prodi definitivamente resterà un triste ricordo.
Un ricordo che però ha lasciato profondi segni nel nostro Paese, a seguito di una politica a dir poco disastrosa.
Nessuno di noi ricorderà il governo Prodi perchè ci ha lasciato qualcosa di cui andarne fieri, una legge innovativa che ha risolto qualcuno dei grandi problemi di cui è afflitto il nostro Paese. Qualcosa di simile a quelle leggi che furono fatte invece dal Governo precedente, come la legge Bossi-Fini sull'immigrazione oppure la legge contro il fumo nei locali pubblici, leggi che tutti i Paesi stranieri stanno attuando.
Di cosa si è fatta promotrice l'Italia di questi due anni?
Beh, qualche primato ce l'abbiamo, ma nulla di cui andare fieri. Le morti per malasanità, le vittime di mafia, le morti bianche sul lavoro, i prezzi più alti sui beni di prima necessità, i salari al minimo della soglia si sopravvivenza, la quantità di spazzatura non smaltita.
Ma non è finita qui, c'è anche dell'altro che ci porta in testa alle classifiche tra tutti i Paesi europei:
-il più alto numero di ministri presenti nel Governo;
-il più alto numero di auto blu;
-gli stipendi più alti per i ministri e i parlamentari;ecc..
Vogliamo poi parlare quante volte l'Italia è stata in questi due anni citata nelle principali testate giornalistiche straniere?
Certamente non per qualcosa di positivo. 
I più grandi giornali non si sono risparmiati nel parlare del nostro come un Paese triste tartassato dal deficit pubblico e dalle pesanti tasse.
Ma chi ne sta pagando le conseguenze?
Gli Italiani, ma soprattutto noi cittadini del Sud.
Una bella eredità per chi prenderà in mano il futuro dell'Italia, e che darà difficoltà nel riassestarla.
E in tutto questo l'intero governo è rimasto a guardare, e soprattutto a salvaguardare le loro poltrone.
Il loro unico pensiero era quello del finto cordoglio a quei famigliari di vittime della mafia, e soprattutto delle vittime della malasanità che imperversa nei nostri ospedali.
E, adesso quando finalmente qualcosa di positivo è successo( la caduta di questo governo), i vari politici di sinistra pensano solo al cambiamento della legge elettorale. I problemi sono altri e sono sotto gli occhi di tutti, e se solo i politici riuscissero per un attimo a vedere al di fuori delle loro poltrone, se ne accorgerebbero pure loro.
Anche noi cittadini dobbiamo fare qualcosa per il nostro Paese, prendere in mano la situazione, e non solo con lo strumento più importante che abbiamo a nostra disposizione, ovvero il voto. Dobbiamo risvegliare le nostre coscienze pensare a cosa veramente serva all'Italia, non dare fiducia a coloro che solo il posto di lavoro in cambio di un voto
Basta dire "no" a tutto ciò che avrebbe apportato dei miglioramenti alla nostra Nazione. In questi anni si sono sentiti solo gli echi di no a tutto ciò che avrebbe portato ad industrializzazione, ammodernamento, ecc. 
Se avessimo detto "si" alla TAV, al ponte sullo stretto, ai termovalorizzatori non ci saremmo trovati sempre come fanalino di coda rispetto a tutte le Nazioni europee.
Siamo prossimi ad una campagna elettorale che vedrà contrapposti una destra unita e decisa sul da farsi per il miglioramento del nostro Paese, portatrice di valori sani ad una sinistra divisa soprattutto nelle loro idee.
Vi prego non sbagliamo di nuovo, ne va del futuro del nostro Paese. Votiamo con coscienza
Una sola speranza:
Ritornare ad essere ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI
 
 
 
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Ciavardini

Post n°97 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da pierreevacances

Assolto Luigi Ciavardini
 
 
 4 febbraio 2008  - Assolto per non aver commesso il fatto.  Sono cadute in appello le accuse di rapina per Luigi Ciavardini, l'ex militante dei Nar, condannato in primo a 7 anni e 4 mesi per un colpo in banca, avvenuto nel settembre del 2005, ai danni di una agenzia dell'Unicredit, a Roma. L'assoluzione, pronunciata dal presidente della II corte d'appello, Giuseppe Pititto, è stata emessa in base all'articolo 530 secondo comma del codice di procedura penale, la vecchia insufficenza o contraddittorietà delle prove.
 
L'ex militante dei Nar ha sempre negato ogni responsabilità: "Quel giorno ero ospite della festa di Azione Giovani, `Atreju' in Parco delle Tre Fontane, e presentavo in uno stand il mio libro sulla strage alla stazione di Bologna", si era difeso all'indomani del suo arresto.

 
 
 

Fini

Post n°96 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da pierreevacances

 
"Abbiamo ribadito al presidente Marini che, per Alleanza nazionale, non esistono le condizioni di dar vita ad una maggioranza che sostenga una governo per una nuova legge elettorale. Abbiamo dunque invitato il presidente Marini a prendere atto della impossibilità della situazione e a riferire in tal senso al capo dello Stato". E' quanto ha dichiarato il presidente di An, Gianfranco Fini, incontrando i giornalisti al termine del colloquio al Senato con il presidente incaricato per le consultazioni.
"I governi - ha aggiunto il leader di An - nascono sulla condivisione di un programma politico e programma significa governo dell'economia e delle questioni sociali. Non mi risulta che nella Costituzione sia scritto che un governo possa nascere per far fare la riforma della legge elettorale o il referendum

 
 
 

Fini a Reggio

Post n°95 pubblicato il 27 Gennaio 2008 da pierreevacances

Fini a Reggio Calabria per parlare della situazione calabrese e dei recenti risvolti a livello nazionale.

Il presidente di Alleanza Nazionale, dopo aver tenuto una riunione con i dirigenti di Alleanza Nazionale, fa il suo ingresso nella sala principale del Ce.Dir. gremita di gente che lo accoglie calorosamente.

Nonostante i risvolti recenti per quanto riguarda la politica nazionale, non tende a screditare il Governo Prodi, anche perché quanto accaduto è “sotto gli occhi di tutti”, ma parla delle strategie che necessitano affinché il nostro Paese possa tornare a sperare.

Il suo discorso, che riprende quello fatto dal sindaco Giuseppe Scopelliti, è rivolto all'inizio alla situazione calabrese e, soprattutto, all'emergenza sanità nella nostra regione. Gianfranco Fini parla alla sua gente per circa un'ora e mezza, ma non desta noia, la sua capacità oratoria fa si che il suo pubblico lo ascolti con attenzione fino alla fine. Il suo discorso viene interrotto solo da lunghi applausi da parte di un pubblico formato in gran parte da giovani.

Fini rivolge i suoi complimenti al sindaco di Reggio Calabria, spiegando "Il trionfo elettorale, e poi, i dati di sondaggi recenti devono rappresentare motivo di orgoglio per tutta la citta'", ha aggiunto Fini. ( e noi aggiungiamo “anche per tutta la provincia”).

La sua è quasi un'apertura di campagna elettorale, che parte proprio da Reggio Calabria e che affronta tutte le tematiche che affliggono il nostro Paese. Rifacendosi al caso Mastella parla della necessità che gli incarichi dirigenziali non vengano scelti dalla politica, ma da persone competenti in materia. 

Il presidente Fini,ha espresso la certezza che si andrà presto alle elezioni con il centrodestra compatto e più forte di prima, escludendo la possibilità di governi istituzionali o “balneari”.

Ha, inoltre, sottolineato che la coalizione di centrodestra potrebbe avere anche delle diverse opinioni su certe questioni, ma grazie ai suoi valori che danno omogeneità, si riuscirà a fare un programma comune che porterà l’Italia ad avere un governo duraturo per tutta la prossima legislatura.

All’incontro oltre a Gianfranco Fini e Giuseppe Scopelliti, erano presenti l’on. Gasparri, l’ on. Angela Napoli, l’eurodeputato Pirilli, il segretario regionale Dima e i consiglieri Regionali Morelli e Sarra, con tutti i dirigenti provinciali di Alleanza Nazionale delle cinque province e i dirigenti regionali e provinciali di Azione Giovani.

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Giornata del ricordo

Post n°94 pubblicato il 27 Gennaio 2008 da pierreevacances

cosa sono le foibe?

Una foiba è una cavità carsica, solitamente di origine naturale (grotte), con ingresso a strapiombo. Le foibe sono diffuse soprattutto nella provincia di Trieste, nelle zone della Slovenia già parte della scomparsa regione Venezia Giulia nonché in molte zone dell'Istria e della Dalmazia.

Attualmente sono un argomento studiato sotto il punto di vista storico, per essere state durante la seconda guerra mondiale e nell'immediato dopoguerra, utilizzate dalla truppe titoiste per l'uccisione e conseguente occultamento di migliaia di italiani, durante le repressioni avvenute nella città di Trieste e nelle regioni nord orientali italiane.

Storia

L'uso delle foibe come occultamento di cadaveri da parte dei titoisti durante e alla fine della seconda guerra mondiale avvenne in due periodi.

Il primo, successivo all'8 settembre 1943, cioè all'Armistizio tra Italia e Alleati, si svolse in Istria e Dalmazia e uccise alcune centinaia d'italiani. Rispetto agli episodi collegati alla foiba di Vines, il Maresciallo dei Vigili del Fuoco Arnaldo Harzarich, condusse dall'ottobre 1943 fino ai primi mesi del 1945 un'indagine, i cui risultati produssero un rapporto che testimoniava la presenza di 84 salme in questa foiba.

Il secondo, successivo alla fine della guerra, si svolse principalmente a Trieste tra il 1° maggio e il 12 giugno 1945 e a Gorizia nello stesso periodo, con l'uccisione di diverse migliaia di persone, molte delle quali gettate vive nelle foibe. La "foiba" più conosciuta, anche perché nel 1992 è stata dichiarata monumento nazionale, è quella di Basovizza (a pochi chilometri da Trieste, una delle poche foibe rimaste in territorio italiano), sebbene si tratti a rigore di un pozzo artificiale. Questi baratri venivano usati per l'occultamento di cadaveri con tre scopi: vendicarsi di nemici personali, magari per ottenere un immediato beneficio patrimoniale; dominare e terrorizzare la popolazione italiana delle zone contese; eliminare gli oppositori politici e i cittadini italiani che si opponevano (o avrebbero poturo opporsi) alle politiche del Partito Comunista Jugoslavo di Tito. [2]

Inoltre nel periodo in esame le foibe vennero usate anche come fosse comuni dei cadaveri di combattenti e talvolta anche dei morti per bombardamenti.

 
 
 

il blog

Post n°93 pubblicato il 26 Gennaio 2008 da pierreevacances

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Conferenza Programmatica Regionale

Post n°92 pubblicato il 26 Gennaio 2008 da pierreevacances

Venerdì 25 gennaio

Ore 16.00
Saluti: dott. Antonio NICOLO', capogruppo consiglio comunale di Reggio Calabria, dott. Francesco CANANZI, capogruppo Consiglio provinciale di Reggio Calabria, dott. Giuseppe CAMPANARO, coordinatore regionale Azione Giovani; avv. Luigi TUCCIO, presidente provinciale Alleanza nazionale
Reggio Calabria, on. Giovanni DIMA, coordinatore regionale Alleanza nazionale; on. Giuseppe SCOPELLITI, sindaco di Reggio Calabria.

Ore 16.30
Tavola rotonda "A Sud: più impresa, più sviluppo"
Presiede: sen. Franco BEVILACQUA
Intervengono: dott. Francesco MACRI', presidente Confagricoltura Calabria; on. Alberto SARRA; capogruppo Consiglio regionale; dott. Umberto DE ROSE, presidente regionale Confindustria; on. Marcello TAGLIALATELA; dott. Pippo CALLIPO, imprenditore; Prof. Vincenzo TAMBURINO, prorettore Vicario Univ. Studi Mediterranea; on. Gianni ALEMANNO.

Ore 18.00
Tavola rotonda "A Sud: più ordine e sicurezza"
Presiede: on. Franco MORELLI, consigliere Regionale;
Intervengono: dott. Antonio FRANCO, segretario regionale U.G.L.; prof. Giulio Nicola NARDO, Docente UNICAL; dott. Attilio FUNARO, direttore Confcommercio Calabria; on. Angela NAPOLI; on. Maurizio GASPARRI
Modera: dott. Tonio LICORDARI, vice redattore capo "Gazzetta del Sud".


Sabato 26 gennaio

Ore 11.00
Tavola rotonda "Mezzogiorno e sviluppo: dinamiche economiche e infrastrutture"
Presiede: on. Michele TRAVERSA, presidente Provincia di Catanzaro; Intervengono: dott. Luigi SBARRA, segretario C.I.S.L. Calabria; prof. Francesco FORTE, economista; on. Antonio BUONFIGLIO; on. Umberto PIRILLI; sen. Giuseppe VALENTINO; on. Maurizio GASPARRI
Modera: dott. ssa Annamaria TERREMOTO, vice capo redattore TGR RAI Calabria.

Ore 17.00
Partecipano: G. SCOPELLITI, M. TRAVERSA, F. MORELLI, A. SARRA, G. DIMA, U. PIRILLI, A. NAPOLI, G. VALENTINO, M. GASPARRI

Conclusioni: Gianfranco FINI


 
 
 

papa

Post n°91 pubblicato il 20 Gennaio 2008 da pierreevacances

Il caso (dal Corriere della Sera)

ROMA - Un evento «incongruo» e non in linea con la laicità della scienza: così i sessantasette firmatari di una lettera indirizzata al rettore dell'Università La Sapienza Renato Guarini giudicano l'intervento di Benedetto XVI previsto giovedì 17 al termine della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico. E scoppia la polemica: Radio Vaticana reagisce bollando l'iniziativa come «censoria», il vicesindaco di Roma Maria Pia Garavaglia parla di «richiesta paradossale». «Nessun cambio di programma. La visita del Papa alla Sapienza, giovedì, si terrà» comunicano intanto fonti del Vaticano. «Il Papa è stato invitato - sottolineano le fonti - e la visita si terrà regolarmente».

I FIRMATARI - Tra i firmatari della lettera inviata al rettore della Sapienza compaiono i fisici Andrea Frova, autore con Mariapiera Marenzana di un libro su Galileo e la Chiesa, Luciano Maiani, da poco nominato presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Carlo Bernardini, Giorgio Parisi, Carlo Cosmelli.

Papa Benedetto XVI rinuncia alla visita alla Sapienza per non creare disagi e tensioni.

Pochissimi gli studenti che hanno manifestato affinchè il papa non pronunciasse il suo discorso all'università, moltissimi, invece, gli studenti che hanno dichiarato che fosse giusto ascoltare il papa.

Noi stiamo con il papa

 
 
 
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