Ostuni, terra per sognatori. Terra di mare e di ulivi millenari. Terra di masserie e di antichi frantoi. Terra di natura e paesaggi ancora intatti. Per molti visitatori Ostuni è soprattutto terra di mare, di spiagge e di coste rocciose con piccole calette ancora selvagge. In molti conoscono le lunghe spiagge che da Rosa Marina proseguono verso Torre Canne ma in pochi conoscono aree ancora poco antropizzate che conservano un elevato grado di naturalità. Una di queste aree è quella di Torre Pozzelle, da molti definita il tratto di costa più bello di Ostuni. Chiamata così per la presenza di alcune “pozzelle” di acqua dolce, l’area è dominata da un’antica torre aragonese costruita nella metà del cinquecento e oggi in parte crollata probabilmente in periodo di guerra. La torre aragonese domina cinque piccole calette sabbiose molto suggestive e una piccola piscina naturale tra la bassa costa rocciosa nota agli ostunesi come “la conca”. La prima, la seconda e la quinta spiaggia sono le calette più grandi mentre la terza e la quarta sono le più piccole e riservate. A tratti la costa si fa più alta e ideale per concedersi l’emozione di un bel tuffo in acque cristalline. Lungo il costone roccioso alcune grotte marine consentono di essere esplorate a nuoto o con un kayak. Nell’area più interna il sistema dunale è colonizzato da numerose specie di macchia mediterranea che fanno di Torre Pozzelle una delle aree con maggiore biodivesità. In un solo metro quadrato può capitare di apprezzare tantissime specie della macchia mediterranea che con i loro colori dipingono l’area interna fino ad un raro bosco di genepri secolari. Il ginepro fenicio, già presente in abbondanza lungo la costa ma nella forma di cespuglio, nei pressi della quinta e ultima spiaggia assume la forma arborea regalandoci un rarissimo bosco pluricentenario. Ancora più in fondo vi è addirittura una piccola zona umida d’acqua dolce caratterizzata da alcuni pesciolini ambiti da varie specie di uccelli migratori che utilizzano la piccola area. Tutte queste bellezze noi di Millenari di Puglia le facciamo ammirare in una bike experience con gruppi di visitatori. Con le nostre mountain bike esploriamo ogni angolo della splendida costa di Torre Pozzelle, che da molti ostunesi è ritenuta la più bella della città bianca. Partiti dalla Masseria Lo Sperone , una bella masseria, b&b e maneggio presente in un’altra delle più belle aree naturalistiche di Ostuni, andiamo alla ricerca degli splendidi colori del mare, dell’inebriante profumo di salsedine e di erba marina appena asciugata sulla bassa scogliera, degli intensi colori della vegetazione e della rinfrescante ombra del bosco di ginepri. Torre Pozzelle è un luogo magico. Un luogo ancora incontaminato e poco turistico. Eppure ancora non lo amiamo a sufficienza. Impariamo ad averne cura, a tenere la Torre come un gioiello di famiglia e non in situazione di degrado. Impariamo a mantenere l’area pulita e a non abbandonare i nostri rifiuti.
Escursione nella piana degli ulivi millenari
Ostuni, terra per sognatori. Terra di mare e di ulivi millenari. Terra di masserie e di antichi frantoi. Terra di natura e paesaggi ancora intatti. Per molti visitatori Ostuni è soprattutto terra di mare, di spiagge e di coste rocciose con piccole calette ancora selvagge. In molti conoscono le lunghe spiagge che da Rosa Marina proseguono verso Torre Canne ma in pochi conoscono aree ancora poco antropizzate che conservano un elevato grado di naturalità. Una di queste aree è quella di Torre Pozzelle, da molti definita il tratto di costa più bello di Ostuni. Chiamata così per la presenza di alcune “pozzelle” di acqua dolce, l’area è dominata da un’antica torre aragonese costruita nella metà del cinquecento e oggi in parte crollata probabilmente in periodo di guerra. La torre aragonese domina cinque piccole calette sabbiose molto suggestive e una piccola piscina naturale tra la bassa costa rocciosa nota agli ostunesi come “la conca”. La prima, la seconda e la quinta spiaggia sono le calette più grandi mentre la terza e la quarta sono le più piccole e riservate. A tratti la costa si fa più alta e ideale per concedersi l’emozione di un bel tuffo in acque cristalline. Lungo il costone roccioso alcune grotte marine consentono di essere esplorate a nuoto o con un kayak. Nell’area più interna il sistema dunale è colonizzato da numerose specie di macchia mediterranea che fanno di Torre Pozzelle una delle aree con maggiore biodivesità. In un solo metro quadrato può capitare di apprezzare tantissime specie della macchia mediterranea che con i loro colori dipingono l’area interna fino ad un raro bosco di genepri secolari. Il ginepro fenicio, già presente in abbondanza lungo la costa ma nella forma di cespuglio, nei pressi della quinta e ultima spiaggia assume la forma arborea regalandoci un rarissimo bosco pluricentenario. Ancora più in fondo vi è addirittura una piccola zona umida d’acqua dolce caratterizzata da alcuni pesciolini ambiti da varie specie di uccelli migratori che utilizzano la piccola area. Tutte queste bellezze noi di Millenari di Puglia le facciamo ammirare in una bike experience con gruppi di visitatori. Con le nostre mountain bike esploriamo ogni angolo della splendida costa di Torre Pozzelle, che da molti ostunesi è ritenuta la più bella della città bianca. Partiti dalla Masseria Lo Sperone , una bella masseria, b&b e maneggio presente in un’altra delle più belle aree naturalistiche di Ostuni, andiamo alla ricerca degli splendidi colori del mare, dell’inebriante profumo di salsedine e di erba marina appena asciugata sulla bassa scogliera, degli intensi colori della vegetazione e della rinfrescante ombra del bosco di ginepri. Torre Pozzelle è un luogo magico. Un luogo ancora incontaminato e poco turistico. Eppure ancora non lo amiamo a sufficienza. Impariamo ad averne cura, a tenere la Torre come un gioiello di famiglia e non in situazione di degrado. Impariamo a mantenere l’area pulita e a non abbandonare i nostri rifiuti.