TraMe e Me

Il tatuaggio


 E' mattina.La luce che filtra dai buchi della tapparella, disegna un prato sul letto disfatto.Un raggio colpisce il tatuaggio sul tuo braccio. Dormi. Lo sento dal ritmo del respiro lento e profondo. Ho voglia di fumare. Dopo sette anni che ho smesso, stamattina ho voglia di nuovo. Finirà mai?Mi sposto, piego la testa fino a farmi centrare lo sguardo da un raggio di luce abbagliante, e penso.Che ci faccio in questo letto con te?Ieri sera l'idea mi piaceva. O forse non ci ho neanche pensato.Ieri sera era il logico risultato di sei mesi di parole digitate sullo schermo e forse anche di un bicchiere di troppo.Non eri una persona ieri sera, eri un'estensione delle mie fantasie su di te. Perfetto.Stamattina invece sei un respiro, un odore, un curioso tatuaggio di lettere cirilliche e ideogrammi. E mi da fastidio starti sdraiata vicino.Sposto il cuscino e mi appoggio alla testata del letto.La luce accarezza la curva delle tue natiche. Un bel culo. Non so perché mi viene da ridere.Ora mi alzo e mi faccio la doccia. Ma se faccio casino e ti svegli mi tocca inventare un balletto di sorrisi. E non ne ho voglia.Non ho voglia di buongiorni, di colazioni, di  - Scusa mi passi il cornetto?-  di - Allora t'è piaciuto?-  - ci si rivede?- .Oddio… ci si rivede... Mi vesto in silenzio e scappo come una cenerentola mattiniera. Mi sembra la cosa più cretina che si possa fare, la più definitiva. L'unica è farla subito. Mi alzo e mi gira un po' la testa. M'infilo i pantaloni saltellando su una gamba sola, ma piano.Cazzo…lo specchio. Sorrido. Abbiamo staccato dal muro anche quello per rimirarci e neanche ti vedevo.Speriamo che ho preso tutto.Mi sento vigliacca. Il tuo odore addosso mi fa un po' schifo. Però mi piacerebbe farmi un tatuaggio come il tuo. Per ricordo.