Creato da: aiace_Ju29 il 25/03/2008
La Storia Siamo Noi. Nessuno Si Senta Offeso

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

vuoi un forum libero?

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

Kabezaleccesinodocfrancesco.ienzigiorsaleraiace_Ju29adoro_il_kenyatittiamo68CoachFactorydado342sheniangeometracairobarbaro89Babyshambles82be.cerlocutus_of_borg_1974
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

I miei link preferiti

 

 
« Messaggio #10

Quarto Potere

Post n°11 pubblicato il 12 Gennaio 2009 da aiace_Ju29

E’ la sera del 30 Ottobre del 1938, la sera prima di Halloween (e la data di sicuro non è casuale), quando la stazione radiofonica statunitense della CBS decide di mandare in onda uno show speciale per celebrare tale festività. Come di consuetudine, è previsto un radiodramma, affidato quell’anno al miglior attore emergente di cui la radio disponeva: Orson Welles.

 E’ conosciuta come la più grande beffa mediatica del ventesimo secolo. Una farsa capace di gettare nel panico migliaia di americani provenienti da ogni strato sociale. Un radiodramma che cambiò definitivamente non solo la carriera del suo artefice, ma tutto lo studio sociologico sugli effetti dell’esposizione ai contenuti massmediatici.

Anno Domini 2006, Poche settimane prima della celebrazione della cerimonia principe per un appassionato di calcio i mondiali, va in scena la grande beffa mediatica del 21° secolo (almeno in Italia), che porterà alla retrocessione della nostra amata Juventus, la revoca di due scudetti e la diaspora dei campioni oltre alla beffa di vedere assegnato il titolo vinto, alla squadra europea perdente per eccellenza, di cui non ne scrivo il nome per decenza.

O. Welles ebbe il merito di dimostrare come i mass media potessero condizionare le masse scatenando il panico in una intera nazione, noi con la caccia alle streghe ordita da QUALCUNO e sostenuta dalla stampa, giornalaccio rosa in testa, ne abbiamo avuto la prova. Le streghe erano La Juventus, Moggi e Giraudo anni di vittorie tenendo i bilanci in regola, dividendi distribuiti agli azionisti e acquisto di grandi campioni nonostante la Famiglia non finanziasse la squadra davano fastidio, come davano fastidio Moggi e Giraudo che se non eliminati avrebbero tentato l’acquisto della società, chissà magari coi soldi di Gheddafi, e fatto presidente un Agnelli. Chi ha ideato la cosa furbamente ha fatto trapelare POCHE ma mirate intercettazioni giorno per giorno, alimentando con i sospetti le discussioni che ormai permeavano il paese pallonaro. Quelle che erano chiacchere da Bar diventarono serissime trasmissioni con intere serate dedicate solo al Mostro Moggi e di conseguenza sull’odiatissima Juventus. Ricordate la scena del film di Frankestein quando la popolazione inferocita sale verso il castello per uccidere il mostro sobillata da pochi, ma autorevoli concittadini? Ai vai cannaminchia e verdelli non fu difficile istigare milioni di tifosi romanisti, interisti laziali contro la Juventus, facendo loro le prime vittime, per anni del potere di Moggi e non dell’incapacità dei loro presidenti, far tacere i tifosi juventini “normalizzati” fu un colpo da maestro per perpetuare il “delitto perfetto”. Le regole vennero cambiate in corsa, i giudici, i gradi di giudizio, la procedura processuale, la non ammissibilità delle prove a discarico fu un vero e proprio attentato alle più elementari regole di una Democrazia e i mass media invece di rimarcarlo ne avallarono le scelte cavalcando la tigre del “Fare presto”. Loro sapevano che le loro accuse basavano su fallaci fondamenta e che un giusto e sereno processo le avrebbe smontate in poche settimane quindi la velocità diventò determinante per lo scopo prefissato. Poche settimane e la Juventus era in B, ma salvata dalla C dal grande Principe del Foro Zaccone, che patteggiava la serie B. Lo stesso fece la proprietà che qualche settimana dopo: una ventina di punti contro il ricorso al Tar…….la società demoliva 109 anni di storia in cambio di qualche punto e della cacciata della Triade. Quale era il vero scopo dei grandi vecchi Gabetti e Grande Stevens (Perché è evidente che il giovane Elkan non è altro che un burattino manovrato dai due)? Liberarsi della Juve ad un prezzo accessibile o sbarazzarsi di Moggi e Giraudo senza pagare Liquidazioni faraoniche? Oppure i due stavano già tentando di acquisire azioni Juventus sul mercato per scalare la proprietà e a Qualcuno ciò non piaceva? Ed eccoci ad oggi e alle conseguenze del processo Gea: per noi Juventini una speranza per gli altri una disfatta. Oggi tutti i giornalai che ci hanno massacrato rimarcano che i processi civili e sportivi sono diversi, che anche se Moggi vincerà a Napoli la storia non sarà cambiata, ma in loro si leggono le paure di chi sa di aver commesso un’ingiustizia e teme per le conseguenze di quel gesto. L’Avv D’onofrio ha detto chiaramente che al processo di Napoli porterà i tabulati di telefonate ai designatori dello stesso se non peggiore tenore di quelle di Moggi, ebbene forse non riavremo il maltolto, ma volete mettere la figura di merda di chi si professa onesto e di chi strenuamente lo ha esaltato e difeso alla luce di quelle intercettazioni?

Un mio amico ha scritto che si comincia ad intravedere l’alba,  Roccone (comincia a preparare il grignolino) . VINCEREMO NOI, NON C’E’ ALCUN DUBBIO!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963