sottosopra

Post N° 2


nn finisco mai di stupirmi della mancanza di dignita' delle persone.della loro capacita' di esaltazione del proprio ego,nel valutarsi,e di guardare tutti gli altri come se fossero uno sciame di cimici.della loro mancanza di obbiettivita' quando il mondo gli si rigira contro,senza che riescano a farsi un esame di coscienza e a chiedersi se,magari,nn siano loro ad essere nel torto.a volte invidio la loro arroganza,che li porta a perseverare in un cammino tortuoso,incespicando ma,nonostante tutto,continuando il loro percorso convinti che sia quello giusto.dimenticandosi quelli che erano i loro valori spesi a piene parole,come il rispetto,vocabolo di cui nn conoscono manco il significato,ma che sanno comunque ripetere a voce e scrivere,la loro signorilita' tanto declamata,quando alla fine si dimostrano dei miserabili,la loro bonta' d'animo,che emerge unicamente e fintanto che le cose procedono come dicono loro.trasparenza e lealta',che oggi mi accorgo essere termini molto opinabili,avendone io una visione ben diversa.ricordare di aver condiviso parte del mio tempo con loro,senza metterli esattamente a fuoco,per la loro camaleontica capacita' di essere,a seconda di come le cose vanno,in certi momenti mi fa sentire un po' stupida e anche un po' ingenua.ma adesso sto a guardare la disfatta.quell'annaspare disperato mentre si sta annegando.guardo,e nn provo nessuna pieta',ma solo disprezzo.come dice un mio caro amico,l'unico,l'olio buono viene sempre a galla.il resto,finisce sul fondo.dove rimane.