A.I.DI.CI.

Tagli sì, ma non sempre a danno dei cittadini


La petizione va avanti ancora per alcuni giorni. L’associazione A.I.DI.CI. di Castelvetrano è entusiasta per i risultati che sta ottenendo, anche se abbiamo molto da fare. Il problema realmente è grave, non si può riversare solo a una categoria di persone, i pendolari; il problema dei trasporti pubblici riguarda tutti i cittadini. Com’è stato già detto in altri situazioni, il servizio dei trasporti è centrale per lo sviluppo e la rinascita dell’economia di un Territorio. Purtroppo il problema principale è che la Regione Sicilia con la crisi in atto non sta molto bene finanziariamente, pertanto assistiamo ogni giorno a tagli che si allargano sempre di più in tutti i settori. Da giorni, quotidiani, notiziari non fanno altro che parlare della “Sicilia in fallimento”. Una Sicilia in crisi, perché qualcuno non ha saputo gestire la “res publica”, diciamolo pure.   Il denaro pubblico dovrebbe essere utilizzato per creare servizi pubblici, per rendere più agibile e vivibile la vita dei cittadini. È chiaro e lampante che per come sono andate e amministrate le cose sino a oggi non va per niente bene. Lo sapevate che attualmente la Regione Sicilia paga lo stipendio a oltre 115 mila dipendenti regionali? Scandaloso, a dir poco, se pensiamo che la Lombardia ha solo 11 mila dipendenti e non pensate che ci siano meno abitanti. In base agli ultimi dati del censimento la Sicilia consta poco più di 5.050.000 abitanti contro la Lombardia che consta quasi 10.000.000 abitanti. Come si fa questo calcolo, la Regione Lombardia che ha un più alto numero di abitanti, ha meno impiegati alla regione; mentre, la Sicilia che ha solo la metà degli abitanti rispetto alla Lombardia ha 100.000 impiegati in più. Sensibilizzare la gente a queste problematiche, svegliare le coscienze politiche e sociali rappresenta oggi più che mai l’inizio per un cambiamento radicale.  È chiaro che i tagli vanno effettuati, ma si dovrebbe partire con il tagliare il gran numero di dirigenti in Sicilia, e con gli stipendi e benefici dei nostri parlamentari. La Sicilia è una terra meravigliosa, ricca di cultura, di storia, di gente onesta e non è giusto che sia sempre additata come la terra di evasori, di delinquenti e di mafiosi.  La Sicilia ha urgenza di persone in politica che abbiano il senso dell’amore per la propria terra, che la rispettino e la rivalorizzino. Redazione A.I.DI.CI.