Castelvetrano per questo Natale 2012 respirerà un’aria Natalizia all’insegna della solidarietà, gesto emblematico e denso di significato in un periodo così particolarmente scarseggiante di tutto. Si dice che a Natale dovremmo essere tutti più buoni, in realtà forse dovremmo esserlo tutto l’anno ma è sempre meglio che ci siano questi slanci di generosità piuttosto che non esserci. L’evangelista Matteo forse si rivolgerebbe a queste ostentate generosità con queste parole: «Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà». (Mt 6,1-6.16-18). Tuttavia, sarebbe anche opportuno che chi sia addetto soltanto alle critiche si adoperi per un gesto di solidarietà, e almeno per questo periodo cercate di criticare un po’ meno e di sorridere di più e possibilmente fate sorridere qualcuno. Molte persone che noi conosciamo, si apprestano a vivere un Natale con qualche preoccupazione in più, con delle incertezze sul futuro, cerchiamo di stargli vicini. Natale significa rivivere la venuta del Bambino Gesù che porta la salvezza all’umanità, significa riconoscerci figli nel figlio, significa vivere la nostra vita di fratelli all’insegna dell’amore, della pace, della gioia. Un abbraccio, un sorriso, una stretta di mano, uno sguardo affettuoso non costa nulla, ma per chi lo riceve è un regalo grandissimo. Un Sereno Natale a voi tutti.LA REDAZIONE A.I.DI.CI.
Castelvetrano all'insegna della Solidarietà
Castelvetrano per questo Natale 2012 respirerà un’aria Natalizia all’insegna della solidarietà, gesto emblematico e denso di significato in un periodo così particolarmente scarseggiante di tutto. Si dice che a Natale dovremmo essere tutti più buoni, in realtà forse dovremmo esserlo tutto l’anno ma è sempre meglio che ci siano questi slanci di generosità piuttosto che non esserci. L’evangelista Matteo forse si rivolgerebbe a queste ostentate generosità con queste parole: «Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà». (Mt 6,1-6.16-18). Tuttavia, sarebbe anche opportuno che chi sia addetto soltanto alle critiche si adoperi per un gesto di solidarietà, e almeno per questo periodo cercate di criticare un po’ meno e di sorridere di più e possibilmente fate sorridere qualcuno. Molte persone che noi conosciamo, si apprestano a vivere un Natale con qualche preoccupazione in più, con delle incertezze sul futuro, cerchiamo di stargli vicini. Natale significa rivivere la venuta del Bambino Gesù che porta la salvezza all’umanità, significa riconoscerci figli nel figlio, significa vivere la nostra vita di fratelli all’insegna dell’amore, della pace, della gioia. Un abbraccio, un sorriso, una stretta di mano, uno sguardo affettuoso non costa nulla, ma per chi lo riceve è un regalo grandissimo. Un Sereno Natale a voi tutti.LA REDAZIONE A.I.DI.CI.