A.I.DI.CI.

Solleciteremo ancora e ancora, non ci arrenderemo, fino a quando non saremo ascoltate!


 L’Associazione A.I.DI.CI. nota che molti politici stanno prendendo a cuore, in questo periodo, la questione della Ferrovia nella Sicilia Occidentale, speriamo che qualcuno lo faccia per davvero. A giugno 2012 l’associazione A.I.DI.CI. ha promosso la “Petizione contro la soppressione dei treni”, abbiamo raccolto più di 2500 FIRME. Siamo in attesa da quasi due mesi per essere convocate dal Presidente della Regione Sicilia dott. R. Crocetta e la segretaria m’informa per la terza volta che per adesso il Presidente non c’è, perché ha degli impegni con la politica. Ebbene non è forse Politica interessarsi di cosa chiedono più di 2500 cittadini al Presidente della Regione? Non è forse un diritto dei cittadini sapere quanto tempo dobbiamo attendere per essere ricevute, prima che sia troppo tardi! Si dice prevenire è meglio che curare, non sarebbe meglio intervenire per evitare che i pendolari possano vivere altri disagi con ritardi e soppressioni. Non è ammissibile che questa parte di Sicilia sia menomata di un servizio essenziale per lo sviluppo economico, sociale e ambientale e si parla di alta velocità per la Sicilia Orientale, forse noi che viviamo nella Sicilia Occidentale siamo siciliani di serie B? Solleciteremo ancora e ancora, non ci arrenderemo, fino a quando non saremo ascoltate! Se vogliamo che la nostra società possa essere migliore per noi stessi e per i nostri figli, iniziamo a cambiare noi stessi, ma proiettandoci in un futuro migliore del tempo che sinora abbiamo vissuto.Mariella Pompei