Padre inutile

...ma come si puo' dare un titolo a una cosa cosi', figli miei?

Cortese Avvocato, gentile Dottoressa,

mi scuso del linguaggio insolitamente per me a tratti ruvido e per l'ulteriore tempo che sono a prenderVi, e permettendomi per maggior comprensione di premettere brevemente:

che dagli sviluppi ultimi ed odierni, con l'ennesimo tiro di matto telefonico della signora XXX madre dei miei amatissimi figli, che ormai ha fagocitato e plagiato irrimediabilmente ed ormai irrecuperabilmente anche e non solo per il troppo tempo trascorso, i miei figli che denota per la decimillesima volta l'assoluta chiusura della stessa precludendo qualsiasi reale soluzione in positivo per i miei figli in se stessi ed anche in subordine per il loro rapporto con me, e nulla, ribadisco nulla, di positivo ragionevolmente reale e realistico si prospetta non solo per i prossimi mesi ma per i prossimi anni;

 vista e data la palese incontrovertibile e dichiarata più volte impossibilità delle Istituzioni sia legali che mediche che assistenziali di garantire qualcosa che non sia nemmeno per sbaglio simile a una realta' aderente alla verita' ed alla Giustizia delle cose (un unico esempio, 50 minuti in due anni e mezzo di "consulenza genitoriale".... CINQUANTA MINUTI !!! ), anche se "alla fine" in Tribunale, "sulla carta" tutto sara' certamente bello e ordinato;

 vista in sostanza la totale inutilita' degli sforzi e delle azioni cosi' come condotte con tutte le mie forse ed il Vostro ausilio sino ad oggi, che certamente sono frutto sulla carta del Vostro ottimo lavoro ma che "nella realta' vera" non porteranno a cambiare di una virgola la realta' scomparsa di quella che una volta era una famiglia che seppur "allargata" era fatta anche di tre bambini che volevano tanto bene al loro padre e viceversa;

 visto ultimo ma certamente non ultimo, senza nasconderVi la mia totale disillusione ed omettendo tantissimo che sarebbe a riempire libri, quanto io come papa' e come uomo ho dovuto sopportare e sto sopportando oltre ogni ragionevole limite, ma non voglio rubarVi altro tempo.

 Premesso quanto ed anche a risposta ed a conferma dei quesiti che mi avete posto negli ultimi giorni, nonche' gentilmente invitandoVi come entrambi comunque mi avete espresso intenzione ad interfacciarVi a vicenda per integrare documentazioni ed informazioni ove lo reputaste necessario, cortesemente vogliate prender nota di quanto segue:

 comunico alla dottoressa DDD che ho provveduto come da Suo consiglio oggi stesso a contattare gli uffici rispettivamente della professoressa ZZZ e della dottoressa WWW, per acconsentire, quando verro' richiamato presumibilmente domani ... dalle interessate, a qualsivoglia richiesta "liberatoria" e quant'altro verso mio figlio "111" come non solo ho sempre voluto per il suo bene e di "222" e di "333" ma per il quale mi sono sempre battuto da dodici anni; Le comunico inoltre auspicando nel Suo consenso che nel caso in futuro si presentino necessita' per i miei figli che possano in qualche modo necessitare del Suo intervento di supporto psicologico (p.es. richieste di supporto da scuola/e e/o singoli insegnanti, o di qualche struttura pubblica che si metta improvvisamente ed inaspettatamente a funzionare bene) di indicarLa, ed ovviamente retribuirLa a mia cura, in qualita' di persona a mio giudizio pienamente idonea e disponibile; 

 comunico all'avvocato AAA che dato che come ha potuto desumere facilmente da quanto sopra non e' servito neppure quest'ultimo lavoro di riavvicinamento genitoriale pro-figli, in questo senso mi arrendo; La prego pertanto di procedere legalmente come meglio ritiene a Suo giudizio per tutelarmi nella causa di divorzio e affidamento in corso e fare in modo che io possa seppure in linea teorica mantenere quanto piu' possibile i miei per l'appunto teorici diritti di padre, senza ormai accordi extragiudiziali vista la reiterata assoluta sordita' della controparte e senza ormai stare tanto a guardare, se lo ritiene, di risparmiare legalmente nulla ad una persona che ho sempre e comunque ritenuto la madre dei miei figli e che per questo non ho mai voluto danneggiare, ma che allo stesso tempo li ha manipolati contro il loro papa' e non si e' mai fatta alcuno scrupolo di nessun genere; La prego inoltre di procedere per il futuro informandomi strettamente delle sole vicende giudiziarie e delle necessarie azioni e presenze a me relative e necessarie per il corretto spero almeno quello positivo svolgersi e concludersi delle stesse, ed ovviamente di farmi pervenire da Sua Segreteria come ns uso comunicazione di quanto periodicamente dovutoLe a pagamento delle sue prestazioni.   

  Comunico infine alle altre persone che ho voluto, sotto mia responsabilita', che leggessero e spero rileggano in copia la presente e tutte le email e le altre documentazioni mai lette e/o ignorate, che il sottoscritto ha fatto l'impossibile per i suoi figli e che a febbraio saran TRE ANNI, dandoVi anche per anni una disponibilita' totale che troppo spesso avete in molti addirittura ignorato!

 Fatevi un profondo, profondo, profondo esame di coscienza, perche' i miei figli, cio' che amo di piu' al mondo e che Voi avete sempre chiamato "i minori", i problemi che ora ormai hanno e che si porteranno dietro per tutta la vita non saranno "colpa" di un fantomatico "padre orco" come le false ignobili e strumentali accuse ora inutilmente cadute, ma di altre due grandi carenze degli "adulti" nella loro vita, e la seconda (e lo sapranno, e' certo che "da grandi" lo sapranno e Vi giudicheranno) siete stati Voi, nessuno in particolare, in quanto parti di un Sistema completamente inefficace.

 Ora, come vi predicevo inascoltato e guardato male all'ombra di inesistenti accuse dal lontano 2009, ormai e' tardi. Loro lo avevano un padre, ora non lo hanno piu', neppure "dentro". E con rarissime lodevoli eccezioni, debbono e dovranno ringraziare anche Voi.

 Sperando ma non confidando che qualche "mano buona", nonostante io dichiari ora la presente missiva strettamente RISERVATA ai destinatari, in futuro non utilizzi la stessa per far ancora piu' male a tre piccole persone che stanno crescendo e per trarne altri quattro soldi in piu', manipolazioni gia' palesemente avvenute troppo spesso (quando "troppo" sarebbe anche una volta sola) per fare a pezzetti i miei figli ed il loro padre, porgo i miei piu' cordiali saluti a chi sa di aver agito ed agira' per il meglio.

 Sempre e comunque a disposizione, finora purtroppo solo per assurde inconcludenti menate, e padre ma anche no, e non per propria scelta.

Ciao miei piccoli ormai non più bambini ma quasi ragazzini...

...solo qualche riga, a quasi un anno di distanza, durante il quale ci si e' sentiti qualche minuto al telefono, durante il quale "in teoria" avrebbero dovuto lavorare e lavorare e lavorare per rimediare ai danni, al male che vi hanno fatto, ma in pratica nel qual mi e ci hanno dato solo ragione nei tribunali, in tutto e per tutto, senza muovere un dito ma solo le linque, ogni tanto, qualche mezz'ora, inframmezzata da mesi e mesi di silenzi lacinanti. Anche questo e' il mondo, figli miei, e spero un giorno di poterci aiutare ad affrontarlo assieme, con quello che mi potrete insegnare voi e quello che vi potro' insegnare io. Un bacio, e basta. Vi voglio tanto tanto tanto bene, incondizionatamente. Papà

ORFANI di PADRE VIVO

Ciao piccoli grandi miei.... scrivo poco perchè sono sempre ad aspettare, ad aspettarvi, a sperare... e cercando in Internet qualcosa che possa aiutarmi e confortarmi in questo periodo bruttissimo e lunghissimo senza di voi, ho trovato quello che ha scritto un altro papà che sta subendo le ingiustizie che sto subendo io, e che ha un figlio che sta subendo le stesse ingiustizie che state subendo voi... Un bacio e un abbraccio immenso, amori miei. 

(Grazie al papà che ha scritto quanto a seguire e che riporto facendo mio... perchè la storia è tragicamente uguale. GENTILI OPERATORI DEL SUPPORTO E DELLA GIUSTIZIA, NON E' CHE QUESTO "PUO' FARVI RIFLETTERE", come continuate a scrivere nelle Vostre tante "Relazioni"?)

1) hai un padre che vedevi ogni giorno e, improvvisamente, lo hai visto raramente o mai più?
2) tua madre ti rimprovera quando dici di essere stato bene, nel poco tempo trascorso con tuo padre?
3) tua madre ti punisce quando dici di voler andare via con tuo padre, piuttosto che essere dato e lasciato in custodia presso parenti di tua madre oppure a suoi amici o vicini?
4) tua madre ti impone di chiamare “papà” quello che, spesso, si trova nel “lettone” in cui, invece, trovavi sempre tuo padre in casa tua, prima che fosse fatto “cacciare” da casa?
5) tua madre afferma che, tuo padre, è “un vigliacco che ci ha lasciati soli e che se ne frega anche di te”?
6) i tuoi nonni ed i tuoi zii (i genitori ed i fratelli di tua madre) parlano spesso di tuo padre in modo accusatorio e con giudizi poco educati nei confronti di tuo padre?
7) tua madre ti parla spesso male di tuo padre, raccontandoti episodi di percosse che tu, invece, non riesci a ricordare ma che, quasi quasi, inizi a credere veri perché ben raccontati da tua madre con tanta scena?
8) in casa, hai almeno una (o nessuna) fotografia che ritrae te insieme con tuo padre e tua madre?
9) tua madre impreca e sbuffa di dispetto, quando tuo padre viene a chiamarti sotto casa, nelle poche volte in cui gli è concessa la visita a te, durante la settimana?
10) tuo padre si lamenta con te perché tu vorresti ancora restare con lui, trascorrere il Natale con lui (invece che con tua madre), mentre lui ti dice che è “costretto” a riportarti da tua madre per evitare le dispettose (e false) denunce, da tua madre fatte scagliare contro tuo padre?

Se, in maggioranza (o totalmente) avete risposto “sì” a queste domande,

VOI SIETE ORFANI DI PADRE VIVO E FIGLI D’UNA MADRE MALEVOLA

mal disposta sia nei vostri confronti sia verso vostro padre imbrogliato da vostra madre concependo voi, unicamente in vista della speculazione che, subito dopo, vostra madre sapeva di poter fare contro vostro padre, usando voi come un qualsiasi oggetto che possa essere barattato....

Un baratto sul quale vostra madre sa di poter fare, perché sa di poter contare sull’appoggio di tanti vigliacchi personaggi che dicono di fare il vostro bene ma che, in realtà, fanno UNICAMENTE IL LORO INTERESSE, SPECULANDO SULLA STUPIDITA’ E SULLA CATTIVERIA DI TUA MADRE.

Mostrando un ipocrita sorriso stampato sulla loro ghigna, In quelle desolanti stanze dei consultori e dei tribunali, quei personaggi ingannano tua madre (e voi); usano lei (e voi); accontentano la cattiveria di vostra madre facendole credere che loro “proteggono tua madre e voi” ma MENTONO SFACCIATAMENTE perché fanno finta di lavorare, producono carta ed aria fritta, UNICAMENTE per giustificare un immeritato stipendio, fregandosene di voi , di vostra madre e di vostro padre....

Pagato dai contribuenti italiani (quindi anche vostro padre e da vostra madre), quello stipendio trasuda le lacrime dei bimbi soli come voi e gronda del sangue e del sudore dei padri, disperatamente tenuti lontano dalla vita di tutti i giorni, vissuta dai bimbi come voi e come i tanti altri bimbi che si trovano nelle vostre condizioni, addirittura se non peggiori, quali le condizioni dei bimbi – con la forza – sottratti alla famiglia per essere sbattuti in “case – famiglia”, da nessuno coccolati, come tutti i bimbi che, in quei luoghi, vivono essendo VERI ORFANI, per non aver mai conosciuto i propri genitori, perché abbandonati.....

Ponete queste domande ai vostri compagni di scuola, quelli che vedete spesso attesi da tanti sconosciuti e raramente (o mai) dai loro padri; parlatene con gli amici, raccontate quanto succede in casa vostra, invece di tenervi tutto dentro e piangere in silenzio a letto perché siete senza il papà che, invece, tanti tuoi amici possiedono....

Tutti insieme, parlatene insistentemente con i vostri Insegnanti, chiedete loro di voler essere seguiti anche dai vostri papà, ANCHE QUANDO LA MADRE DICE CHE “PAPA’ NON C’ENTRA PIU’ perché il giudice ha detto che non deve più essere accanto a voi”.

Insistete per voler essere ANCHE figli dei vostri VERI padri, coccolati dai vostri VERI padri, invece di essere ipocritamente sopportati (se non sbeffeggiati) dal “nuovo” (o dai nuovi) amici “di casa” delle vostre madri....

Se spesso non vedete papà (oppure non lo avete mai più visto), a chiunque chiedete notizie di vostro papà; non stancatevi di chiedere se lo conoscono, che cosa fa e dove lavora: tutte queste informazioni NON LE AVRETE MAI DALLA MADRE né da chi le tiene mano!....

Questo APPELLO-QUESTIONARIO è rivolto anche a VOI, piccoli miei.
IL VOSTRO PAPA’ NON VI HA MAI DIMENTICATO NE’ VI DIMENTICHERA’, ANCHE SE VOSTRA MADRE GLI HA PROMESSO E MINACCIATO CHE VOI AVRESTE DIMENTICATO TUO PAPA’....

...quanti mesi....

...un limbo...

...un limbo di tempo, eterno, nell'attesa che qualcosa cambi, giorni e minuti come pietre... l'attesa di vivere, l'attesa di scrivere.