STATUTO UFFICIALE DELL’ ASSOCIAZIONE ITALIANA PANCHINARILo statuto riassume e regolamenta la nostra associazione L’ A.I.P. nasce come associazione no-profit, apolitica e atea, in tutto e per tutto legata al gioco del calcio.L’associazione è stata creata per promulgare, diffondere, difendere e valorizzare chi facente parte di associazioni sportive non viene impiegato con continuità, ma rimane orgogliosamente a disposizione.L’associazione difende i valori del Fair Play e del rispetto interrazziale, dei diritti e dei doveri di ogni calciatore e sportivo in generale.Il “panchinaro” non è una riserva. E’ una risorsa.Il panchinaro rispetta tutte le figure della squadra, dai propri compagni, al mister, ai membri della società. La presente associazione si riserva ancora del tempo per decidere se rispettare il custode come figura, o solo come essere umano.L’ associazione si spende a difendere in primis i suoi associati da tutte le forme di scorrettezza o ingiustizia rivoltegli, anche dovute ad atteggiamenti eccessivi da parte dei stessi, ricordando che la psiche di chi non partecipa è assai più fragile di chi invece, ha la possibilità di dimostrare quello che vale. L’ associazione obbliga i suoi appartenenti ad esporre tutte le proprie espressioni in maniera educata, nei luoghi e nelle sedi opportune. Viene in aiuto di chi, per cause di forza maggiore non rispetti queste caratteristiche.L’ A.I.P. non ha rispetto per chi non la rispetta.L’ A.I.P. non si muoverà mai contro un compagno di squadra giocatore, per le proprie scelte o presenze, fin quando le stesse siamo irrispettose della sportività e della lealtà.L’ A.I.P. ha rapporti di amicizia e collaborazione con L’A.S.D. Piegaro, sempre se la nostra associazione venga riconosciuta e rispettata.L’ A.I.P. difende e incentiva ogni forma di ingegno e fantasia dimostrata sul campo giocato, anche se la stessa non comporta ottimi esiti.L’ A.I.P. considera panchinari anche coloro che vengono destinati alla tribuna.L’ A.I.P. difende il sistema del turn-over, come migliore mezzo per una equa distribuzione dei minuti di gioco.
statuto:
STATUTO UFFICIALE DELL’ ASSOCIAZIONE ITALIANA PANCHINARILo statuto riassume e regolamenta la nostra associazione L’ A.I.P. nasce come associazione no-profit, apolitica e atea, in tutto e per tutto legata al gioco del calcio.L’associazione è stata creata per promulgare, diffondere, difendere e valorizzare chi facente parte di associazioni sportive non viene impiegato con continuità, ma rimane orgogliosamente a disposizione.L’associazione difende i valori del Fair Play e del rispetto interrazziale, dei diritti e dei doveri di ogni calciatore e sportivo in generale.Il “panchinaro” non è una riserva. E’ una risorsa.Il panchinaro rispetta tutte le figure della squadra, dai propri compagni, al mister, ai membri della società. La presente associazione si riserva ancora del tempo per decidere se rispettare il custode come figura, o solo come essere umano.L’ associazione si spende a difendere in primis i suoi associati da tutte le forme di scorrettezza o ingiustizia rivoltegli, anche dovute ad atteggiamenti eccessivi da parte dei stessi, ricordando che la psiche di chi non partecipa è assai più fragile di chi invece, ha la possibilità di dimostrare quello che vale. L’ associazione obbliga i suoi appartenenti ad esporre tutte le proprie espressioni in maniera educata, nei luoghi e nelle sedi opportune. Viene in aiuto di chi, per cause di forza maggiore non rispetti queste caratteristiche.L’ A.I.P. non ha rispetto per chi non la rispetta.L’ A.I.P. non si muoverà mai contro un compagno di squadra giocatore, per le proprie scelte o presenze, fin quando le stesse siamo irrispettose della sportività e della lealtà.L’ A.I.P. ha rapporti di amicizia e collaborazione con L’A.S.D. Piegaro, sempre se la nostra associazione venga riconosciuta e rispettata.L’ A.I.P. difende e incentiva ogni forma di ingegno e fantasia dimostrata sul campo giocato, anche se la stessa non comporta ottimi esiti.L’ A.I.P. considera panchinari anche coloro che vengono destinati alla tribuna.L’ A.I.P. difende il sistema del turn-over, come migliore mezzo per una equa distribuzione dei minuti di gioco.