A.I.P.

piegaro 1 - s.lucia 1


Allo stadio "Atleti scarsi di Piegaro" ieri si è svolta una'altra partita,  un' altra partita vista da bordocampo.. questa volta la formazione della panchina era: cardaccia, balducci, coppetti d., coppetti a., dorillo, possieri, tei.Mentre nello stadio risuonava l'inno della champions, nei spogliatoi il clima era caldo, c'erano tutte le finestre chiuse. io sono entrato negli spogliatoi con un piccolo ritardo (una mezz'oretta) e come al solito l' accoglienza è stata delle migliori, la puzza di piedi ricordava la gita del c.s.a. al caseificio fratelli Putzulu di Pienza. Appena cerbini ha comunicato la formazione la sorpresa è stata fortissima..non giocavamo nemmeno oggi. Liberati i spogliatoi io di soppiatto ho affisso lo statuto nella lavagna e tutti i compagni si sono subito dichiati solidali agli impegni da noi presi.di seguito i commenti dei presenti:cerbini (allenatore): "ariecco n'altra cazzata!"pavoni (allenatore in seconda, cacciatore in prima): "dopo lo leggo" (mistificando l'incapacità di leggere scritte differenti dalla calibratura della cartuccia..)cardaccia: "dopo lo leggo" (mistificando l'incapacità di leggere scritte differenti dalle marce sul Bobcat..)bartocci (direttore sportivo): "grandi..ma chi l'ha scritto?" (con sorriso tenebroso alla telespalla BoB)Poi inizia la partita..Pupo (il fratello del cantante) era in tribuna a scrivere l'articolo per il Corriere dell'Umbria, il piegaro schiera una corrazzata incredibile e macina gioco, noi in panchina invece macinavamo granturco per la cucina della sagra, e più noi  giocavamo bene e più in panchina dicevamo cazzate, poi dopo il grande gol del fedone, io e tei abbiamo incomincito a cercare besse lupaie, tanto non si rigioca manco oggi, e siamo partiti con canestro di sagina e bastone di ornello sul lungocampo, coppetti alessio caricava il furgone della liomatic per il giorno dopo, coppetti daniele feceva vestitini a maglia per la nascitura, possieri cercava ancora di capire dov'era la porta di ingresso allo stadiononostante la mezz'ora trascorsa,cardaccia ingrassava il maiale dietro la panchina, dorillino potava a tre occhi i casci dietro di noi, bartocci pettinava le bambole, povoni sembrava guardare la partita ma il suo sgardo sognatore andava allo stormo di baccaccie che si aggirava sopra lo stadio.Finisce il primo tempo sul' 1 a 0. Pupo cercava l' autoerotismo dalle splendide giocate dei fratelli meloni e vitali, e scriveva col sangue l'articolo. Nei 15 minuti di pausa cardaccia e coppetti a. monopolizzavano il campo con numeri d'alta scuola circanse, e dal pubblico s'intravede la chioma di moira orfei elettrizzata dalle splendide giocate, mentre il suo manager definiva il contratto con coppetti. in tribuna i slendidi bartoccioni e bellavita venivano intervistati dal programma di raitre"sfide" per la puntata dedicata a Patrizio Bianchi dal titolo " patrizio, una vita in panchina, tra strappi per soccorere e limone per tamponare le ferite".  Mentre, come dicevo, coppetti e cardaccia venivano ingaggiati dal moira orfei, possieri faceva a testate con il caprone che taglia l'erba alcampo ripetendogli all' infinito il famoso tormentone: "ma tu sone e camine?". lo stadio era gremito di pubblico che ancore bestemmiava per i cinque euro spesi e io finivo lo spot dell' adidas "impossible is nothing" con il mio amico Lionel rievocandoi vecchi tempi delle vittorie di quando giocavamo assieme nelle giovanili del barca.Rinizia il secondo tempo senza, ovviamente, nessun cambio,tante le volte ci facevamo poi male. poco dopo arriva il gol del santa lucia, senza che pavoni se ne accorgesse visto che il suo sguardo era rivolto a rumore prodotto da un "solengo" nel campo dietrolo stadio. Da lì le speranze di enrare si sono raddoppiate, ma poi  subito assopite dell' ingresso in campo di Tei, altro attaccante, e mi sono subito rimesso sedutobestemmiando contro il papa, tutti i santi, l'ordine sacerdotale ed il popolo cristiano. cerbini poco dopo fà annusare a Possieri lamaglia degli avversari, lo scioglie e lo mette in campo, appena entra sbrana i stinchi del centrocampista del santa lucia, unica sua colpa di essere stato nel posto sbagliato al momento sbagliato. quasi al termine cerbini prova a giocare la carta balducci, io senza esitare mi scaldo, con in mente la musica della champions, certo di cambiare l'esito della partita, appena fatti due scatti la stanchezza prendeva il mio corpo e sopra la traversa vedo le buonanime di Foè e Puerta che mi inviatano ad andare ma io rifiuto e scendo in campo..360 ricchi secondi di buon gioco, 3 palle toccate, dieci insulti, una lite con l'arbitro, una buona sponda a ivan per passaggio e grande errore del fedone sotto porta mi ricordano che la partita è finita. i compagni di panchina sono gia sotto la doccia, io disperato esco mentre pupo in tribuna ha scritto la divina commedia che oggi leggiamo sul giornale, senza poi capire cosa è successo in campo. un' altra triste giornata da panchianri è finita, moira orfei saluta e ringrazia, possieri cerca l'uscita mentre sona e camina e il caprone svenuto giace a terra svenuto.e per noi poveracci la soddisfazione è stata che almeno, eravamo in panchina..rob