A.I.P.

PIEGARO 2 - TUORO 5


"PENSAVO PIOVESSE, MA NO CHE GRANDINASSE"DI PAOLO PUPO (Giornalista sportivo del Corriere dell'Umbria e grande sostenitore del Piegaro oltre che dei fratelli Meloni)Sono gli eroi biancorossi che domenica scorsa, impavidi del freddo e delle intemperie,hanno incontrato i già bolsi e paonazzi lacustri del Tuoro. Le fila degli impavidi piegaresi era comandata dal semprevigile Generale Vitali muro di Gomma delle retrovie piegaresi, gli facevano compagnia il bircione Marchesinie il rigido Dorillo, sulle fascie come pendolini, Cappelloni e il tecnico Bianchi, mentre nella difesa, vero trinciaforaggi della seconda categoria, erano presenti Volpini, Burnelli e l'audace Fiacca difendeva la porta.In attacco era il trio delle meraviglie: Vitali, Meloni e Tei, veri fanti d'attacco dell'armata piegarese. Per ultima ma non meno indispensabile la panchina piegarese, con l'esordio del duro e crudo Bielli nei comodi posti, poi il presidente Cardaccia, il capitan Balducci, l'illustre Coppetti A., il temibile Dorillino, esperienza Pinzo e maternità Coppetti D. Allenatori: il pallino Cerbini e il cecchino di Colle San Paolo Pavoni. La formazione del Tuoro, timida e malvestita, con fila che non hanno nulla da invidiaread uno sbarco sull' isola di Lampedusa.La partita inizia con un'ondata di fetore che manda in frantumi la difesa piegarese, che ritrova la freschezza primaverile con il gol dell'impavido Vitali: antologia del calcio il suo gol. Ma è il buon cuore della difesa del Piegaro a dare un brivido, regalando agli ospiti barlumi di felicità.Chiaro che il momentaneo vantaggio era frutto della tristezza della squadra per le precarie condizioni del fucile di Pavoni, infortunato nella battuta di Giovedi', ma appena arrivata la telefonata dalla "Balistica" ,che l'arma da fuoco si poteva aggiustare, mister Pavoni lo comunica immediatamente alla squadra, che come spada scesa dal cielo trafiggiendo le nuvole, trova il gol con il modello Meloni, orfano del fratello squalificato ma non per questo indebolito, ma come sempre temibile cacciatore. Il gol è storia per palati fini.Il resto della partita si svolge con giocate da Circo e numeri degni di Heather Parisi,Il pubblico va in visibilio e il Capo Ultrà Cozzolino non ha più voce per incitare i suoi, il cane della Laura parte di testa dall'emozione e abbaia come un'alano.Ma è sul pareggio che il mister decide che il Tuoro ha bisogno di punti e quindi questa partita non và vinta! Mister Cerbini decide di fare i cambi, mettendo per primo il sempre utile Pinzo ECCO UNA FOTO DEL RISCALDAMENTO DI PINZO
Poi successivamente Rocky Bielli ( all'esordio ufficiale ) e Fantasy Balducci per fare di tutto per cercare di non vincere questa partita.Il gran cuore del Piegaro si impegnerà incredibilmente par l'atto di carità nei confronti del Tuoro,arrivati con l'ambulanza al seguito,  ed è con estremo senso di solidarità che faticando gli undici eroi biancorossi riusciranno così ad adempiere al loro compito umanitario.Non è stato semplice vedere i magici perdere, come non è stato facile vedere fenomeni come Melonino o Barboni e Barbanera in tribuna ( questo già lascia intendere il minimo impegno del Piegaro, già premeditando di lasciargli vincere la partita lasciandi riposare i fenomeni. Piccole preoccupazioni per Meloni e Vitali che si accasciano a terra colpiti da misteriosi infortuni sullo scadere,nulla di grave però per gli irriducibili di Mister Pavoni.La partità finirà poi 5-2 per i lacustri, che ringraziano a mani giunte la bontà del Piegaro che per questa volta, a deciso che era il cuore a vincere su tutto, quando si ha bisogno, dobbiamo sempre aiutarsi.Le luci si spengono all'Atleti Scarsi di Piegaro ed è dunque per scelta che il Piegaro viene sconfitto, nobile gesto che verrà ricordato dai nostri nipoti come simbolo di pace e fratellanza dei popoli."