A.I.P.

LA STORIA DI UN COMPAGNO: JOSE LUIS CARDACCIA

José Luis CARDACCIA

José Luis Félix CARDACCIA (Montarale, 27 luglio 1986) è un CALCIATORE PIEGARESE, che ricopriva il ruolo di portiere, distintosi per le sue prestazioni in presidenza dell'AIP.

Oltre ad essere bravo tra i pali e nelle uscite in area, ha molta dimestichezza sia con i calci di punizione che con i calci di rigore, in allenamento. Questa capacità gli ha consentito di essere a lungo il portiere con più gol all'attivo della storia, sorpassato solo recentemente (il 20 agosto 2006) dal brasiliano Rogério Ceni. Nella sua carriera ha segnato 54 gol nei club e 8 nelle giovanili, per un totale di 62 (di cui 45 su calcio di rigore, 15 su punizione e 2 su azione).

Non gioca una partita ufficiale dall'11 novembre 2004 con un'amichevole in cui ha anche segnato un gol. Nel 2005 è stato condannato a sei mesi di carcere in Francia per aver falsificato dei certificati medici al ritorno dal mondiale di Giappone e Corea del 2002 e poter così rescindere il suo contratto con il Piegaro. Nonostante i procedimenti penali a suo carico riesce ad essere sempre idolatrato dai tifosi come presidente dell'AIP. Ha dichiarato che in un futuro prossimo vorrebbe allenare l'Aralese con Mister Pavoni, e in un futuro remoto diventare presidente della repubblica di Ponibbiale.

Inizia a giocare come portiere molto piccolo, più che altro di statura,grazie alla buona sorte degli altri calciatori di Ponibbiale, che essendo il più scarso, lo mettevano sempre in porta. Nel 2001 debutta giovanissimo (15 anni) nella serie amatori della Famiglia Bianconi, formazione della sua famiglia natale. Nel 2002 sale di categoria perché viene acquistato dalla Juniores del Tavernelle, formazione della Valle nella quale resta per un breve periodo e con la quale ha duri attriti, soprattutto con il vice Sargentini detto "L'Albergatore", per le sua qualità da portiere. Al termine di questa avventura viene acquistato dal Piegaro, formazione che milita nel campionato di seconda categoria.

Cardaccia ha sempre dichiarato che avrebbe barattato tutti i suoi premi per poter stringere almeno una volta la Coppa Billi, ma purtroppo non vi è mai riuscito, sebbene la sua squadra non abbia mai sfigurato in entrambe le competizioni a cui ha partecipato il portiere.

• 2006 - Miglior giocatore del campionato panchinari dell'anno

• 2007 - Giocatore piegarese dell'anno
• 2007- presidenza onoraria dell'AIP

• È il secondo portiere al mondo per numero di gol realizzati in gare non ufficiali (62) dietro Fiacca Francesco (72).

• È l'unico piegarese ad aver vinto il premio ENDAS come miglior portiere mondiale dell'anno.

• È secondo nella classifica del miglior portiere PIEGARESE del secolo dell'ENDAS(dietro Massimo Vida).

• È sesto nella classifica del miglior portiere mondiale del secolo dell'ENDAS (primo dei PONIBBIALESI).

• È il settimo giocatore per numero di apparizioni con la PANCHINA DEL'AIP (74) (il primo è COPPETTI con 104).

TRIBUTO A CARDACCIA

GOSSIP NELL'AIP!!!

COPPETTI - BURNELLI, E' PIU' DI UN PRESENTIMENTO!

"La realtà è quella che si vede", scriveva Montale, e Domenica , durante il derby all'Atleti Scarsi di Piegaro, oltre ad aver visto una partita terribile, si  è vista una nuova realtà in tribuna. Gli infreddoliti spettatori infatti, non possono non aver notato la coppia del momento, Lei la reginetta dell'Eurospin, lui l'intramontabile fantasista piegarese, oltre ad essere un'importante membro dell'AIP.

"Ha dichiarato problemi muscolari al Giovedì e non è stato convocato" sono queste le indiscrezioni trapelate dai spogliatoi per l'assenza in panchina del mito Coppetti, altre voci invece dicono che lui si sia volontariamente escluse per deedicarle più tempo, ed andare addirittua a prenderla a casa, prima del match.

COPPETTI IN UNA TERRIBILE FOTO PRIMA DELLA LOVE STORY

Aspettando una nuova uscita della nuova coppia Vip, non ci resta che sperare che che a letto non sia come a calcio..

PIEGARO 1 - PANICALE 1

   E IL DERBY DELLA VALNESTORE FINI IN PAREGGIO..

PAGELLE DEGLI ATLETI SCESI IN CAMPO:

FIACCA: Fiacca. Decisivo su alcuni interventi, ma il tiro del gol del Panicale non era imparabile. Magna che sei di una secchezza molesta, che Kate  Moss pensa che sei anoressico. Voto 5.5. BEVESSI MENO, MAGNASSI PIU'.

VOLPINI: Il mistero di come possa sopravvivere una persona fatta di sole ossa si infittisce. La insuperabile difesa del Piegaro è ultimamente come una prostituta di Amsterdam, e lui ne fà parte. Voto 5.5. STAMPELLA FOXI

BARBONI: Pensavo che il capitano sentisse di più la rabbia del derby. Colpevole come tutti del Gol, riesce però nel secondo tempo a ravvivare i suoi con interventi di ottima finitura. Voto 6.5. LA ROSINA HA RAGIONE.

BURNELLI: Ha fatto il pieno da Bardi prima della partita, è si è visto, grande corsa numeri tecnici incredibili. Solo l'invidioso Zico dalla tribuna si può lamentare dalla sua prestazione. Voto 7.0. SE ERI NERO ERI BURNELLHINO.

BARBANERA: Colpevolo come tutti sul gol, si dispera con tanto dispiacere, ma corre anche su tutti i palloni, anche se a volte ha fatto meglio, di certo la pialla gli si addice di più. Voto 5.5. FINCHE LA PIALLA VA'.

VITALI IVAN: Fà il suo come al solito, il pensionato di Castiglion Fosco dà le solite garanzie ma non quel più che ci si aspettava, magari galvanizzato dall'assenza di Michelone. Voto 6.0 . INPS ASPETTAMI.

DORILLO EMANUELE: Bei cambi di direzione lasciano pensare che è passato il fabbro a casa, poi dopo un paio di missili fuori misura si capisce che ha sbagliato strada. Dimostra nel terribile fallaccio di averci almeno la grinta. Poi il resto non lo diciamo.  Voto 6.0.  L'ARBITRO SI CHIAMAVA GRAZIA.

CAPPELLONI: Non si può dire che non ha corso, ma qualche cross avrebbe fatto più comodo. Quando aveva chiesto il cambio lo fanno giocare, quando dice che stà meglio lo sostituiscono. Voto 5.5 . MISTERIOSO PAVONI.

BIANCHI: Ha giocato con il dieci. Il Maiale mette le cravatta. Troppo gasato dal numero crea qualche bell'inserimento pensando di essere Meloni, poi riscende vorticosamente a terra ricordandosi di essere Bianchi, e dà lì in poi qualche numero viene meno. Quando a fine partita serviva viene sostituito, ma almeno lo hanno fotografato con il 10. Voto 6.0. BIANCHI CON IL 10 E' COME CHIEDERE A MOANA DI FARE LA BADANTE.

TEI: Allegro fantasma per 50 minuti, forse sconvolto dalla Perla di Pavoni (sei bello ma non utile) e lui invece diventa utile, limitando almeno la vergogna della sconfitta con un pareggio, poi continua a barcollare altalenando belle giocate a pugnette con preservativo. Voto 6.5 (di fiducia). NON ASCOLTARE PAVONI

VITALI ALESSIO: Da solo fà tutto, da solo sbaglia tanto. Qalche volata delle sue finisce in tragedia, ma dalla solitudine esce gloriosamente almeno per il grande impegno di sempre, poi senza Federico è come un billo senza ugni. Voto 6.5. M'ILLUMINO D'INCENSO.

PAVONI: Senza Cerbini spara solo colpi a salve, e fà correre Beto per sentire Cerbini che dice dalla tribuna, pensavamo che contasse un pelino di più il suo parere, almeno per evitare le figuaraccie degli ultimi periodi. A caccia rende meglio. Voto 5.0. ALMENO I PAVONI FANNO LA ROTA.

CERBINI: Grazie a Dio dalla tribuna ti sentivamo poco, ma la squadra ha qualcosa che non và, e i cambi parecchio che non và, un punto con l'ultima in classifica è come andare a cercare i funghi e compralli al bivio de Mugnano. Voto 5.0. PAWL L'ENIGMISTA.

BIELLI: Sicuro nelle entrate e bella la cavalcata. Convincente. Voto 6.0. I BIELLI SI VEDONO SUBITO. 

DORILLO G.: Entra e fà il suo, ereditando una fascia che non gli si addice. Voto 6.0. CAPPELLONI NON ANDARE VIA

BALDUCCI: Era talmente deluso che doveva farlo entrare. Aveva talmente rotto i coglioni dalle chiacchiere che sembrava che voleva sfondare il mondo invece in 5 minuti 4 palle toccate male e l'unica che era decente è stata fischiata dal una sgualdrina. Voto 5.0. STAVI MEGLIO COL VESTITO.

LA PANCHINA: i malumori si percepiscono a pelle e sono giustificati. Calcolando che era un berby tutti pensavano che avrebbe distrutto tutto, invece sono stati educati. Voto 6.0. SIGNORI SI NASCE.

L'ARBITRO: Inutile elencare le svariate attività che può fare una donna la domenica, oltre ad arbitrare male. Si può anche dimagrire senza subire tutte quelle offese. Voto 4.0. CON SNELLISSIMA VIENE MEGLIO.

IL PANICALE: vanno in vantaggio e se lo meritavano, poi subiscono il pareggio e se lo meritavano, almeno giocano a testa alta, sembravano loro a giocare in casa. Voto 6.0. CHI E' ULTIMO, SARA PRIMO, O FARA' I PLAY OUT.

I TIFOSI DEL PIEGARO DOPO IL PAREGGIO NEL DERBY:

Post N° 25

PIEGARO 2 - TUORO 5

"PENSAVO PIOVESSE, MA NO CHE GRANDINASSE"

DI PAOLO PUPO

(Giornalista sportivo del Corriere dell'Umbria e grande sostenitore del Piegaro oltre che dei fratelli Meloni)

Sono gli eroi biancorossi che domenica scorsa, impavidi del freddo e delle intemperie,

hanno incontrato i già bolsi e paonazzi lacustri del Tuoro. 

Le fila degli impavidi piegaresi era comandata dal semprevigile Generale Vitali

muro di Gomma delle retrovie piegaresi, gli facevano compagnia il bircione Marchesini

e il rigido Dorillo, sulle fascie come pendolini, Cappelloni e il tecnico Bianchi,

mentre nella difesa, vero trinciaforaggi della seconda categoria,

erano presenti Volpini, Burnelli e l'audace Fiacca difendeva la porta.

In attacco era il trio delle meraviglie: Vitali, Meloni e Tei, veri fanti d'attacco

dell'armata piegarese.

Per ultima ma non meno indispensabile la panchina piegarese,

con l'esordio del duro e crudo Bielli nei comodi posti, poi il presidente Cardaccia, il

capitan Balducci, l'illustre Coppetti A., il temibile Dorillino, esperienza Pinzo e

maternità Coppetti D. Allenatori: il pallino Cerbini e il cecchino di Colle San Paolo

Pavoni.

La formazione del Tuoro, timida e malvestita, con fila che non hanno nulla da invidiare

ad uno sbarco sull' isola di Lampedusa.

La partita inizia con un'ondata di fetore che manda in frantumi la difesa piegarese,

che ritrova la freschezza primaverile con il gol dell'impavido Vitali: antologia del calcio

il suo gol. Ma è il buon cuore della difesa del Piegaro a dare un brivido, regalando agli

ospiti barlumi di felicità.

Chiaro che il momentaneo vantaggio era frutto della tristezza della squadra per le

precarie condizioni del fucile di Pavoni, infortunato nella battuta di Giovedi', ma

appena arrivata la telefonata dalla "Balistica" ,che l'arma da fuoco si poteva

aggiustare,

mister Pavoni lo comunica immediatamente alla squadra, che come spada scesa dal

cielo trafiggiendo le nuvole, trova il gol con il modello Meloni, orfano del fratello

squalificato ma non per questo indebolito, ma come sempre temibile cacciatore.

Il gol è storia per palati fini.

Il resto della partita si svolge con giocate da Circo e numeri degni di Heather Parisi,

Il pubblico va in visibilio e il Capo Ultrà Cozzolino non ha più voce per incitare i suoi,

il cane della Laura parte di testa dall'emozione e abbaia come un'alano.

Ma è sul pareggio che il mister decide che il Tuoro ha bisogno di punti e quindi questa

partita non và vinta!

Mister Cerbini decide di fare i cambi, mettendo per primo il sempre utile Pinzo

ECCO UNA FOTO DEL RISCALDAMENTO DI PINZO

Poi successivamente Rocky Bielli ( all'esordio ufficiale ) e Fantasy Balducci per fare di

tutto per cercare di non vincere questa partita.

Il gran cuore del Piegaro si impegnerà incredibilmente par l'atto

di carità nei confronti del Tuoro,arrivati con l'ambulanza al seguito,  ed è con estremo

senso di solidarità che faticando gli

undici eroi biancorossi riusciranno così ad adempiere al loro compito umanitario.

Non è stato semplice vedere i magici perdere, come non è stato facile vedere

fenomeni come Melonino o Barboni e Barbanera in tribuna ( questo già lascia

intendere il minimo impegno del Piegaro, già premeditando di lasciargli vincere la

partita lasciandi riposare i fenomeni.

Piccole preoccupazioni per Meloni e Vitali che si accasciano a terra colpiti da misteriosi

infortuni sullo scadere,nulla di grave però per gli irriducibili di Mister Pavoni.

La partità finirà poi 5-2 per i lacustri, che ringraziano a mani giunte la bontà del

Piegaro che per questa volta, a deciso che era il cuore a vincere su tutto, quando si

ha bisogno, dobbiamo sempre aiutarsi.

Le luci si spengono all'Atleti Scarsi di Piegaro ed è dunque per scelta che il Piegaro

viene sconfitto, nobile gesto che verrà ricordato dai nostri nipoti come simbolo di

pace e fratellanza dei popoli."