Sawij.1 Indomabile

...TI REGALO ROMA (3)


Augusto conosceva molto bene quel luogo,e tutti i percorsi al suo interno,d'un tratto prese Valentina per mano,attirandola a se,e baciandola e si misero a camminare... :- Vieni amore,non resisto. Cominciarono a camminare con passo spedito,schivando i turisti che incontravano sul loro cammino,ad un certo punto,dopo scale,e percorsi tracciati,Augusto svoltò dentro un cunnicolo, :- Amore devi scavalcare la transenna,ancora poco e...sorpresa! Valentina non capiva,ma sentiva dei strani brividi dentro di se,aveva capito che Augusto voleva da lei qualcosa di diverso.   
Era eccitata,impaurira allo stesso tempo,temeva che qualche guida,guardiano,li scoprisse. Augusto la lesse nel pensiero e sorridendo :- No amore,qui nessuno ci vedrà,stai tranquilla,fidati di me! Arrivarono in un cunnicolo stretto e buio,Augusto si fermò e con lui anche Valentina. Le prese il viso tra le mani,cominciò a baciarla,a leccargli il collo,con le mani le alzò il vestito,da sotto il reggiseno sentì i suoi piccoli seni che avevano già i capezzoli duri,lo alzò ancora di più,scese con la testa e con la punta della lingua cominciò a stuzzicarne uno poi, passò a quell'altro,rispondevano bene al richiamo di lui,ancora,e ancora,mentre Valentina si posava con la schiena alla parete,gemeva,lo desiderava,allora Augusto le fece scivolare il perizoma,era eccitatissima,al contatto Valentina urlò,allargò di più le gambe...si ,era l'invito. Augusto non attese un secondo invito,con le dita penetrò quel bocciolo umido,invitante,bollente. Continuavano a baciarsi,a gridare,dimenticandosi che qualcuno potesse sentirli o vederli. Valentina slacciò i pantaloni ad Augusto,la sua erezione era di marmo si, "quel marmo bianco" che aveva prima immaginato essere il Collosseo... ed alzò una gamba avvinghiandola al fianco di Augusto,per accoglierlo dentro al suo cunnicolo...