AIRMICKI

LE NUOVE REGOLE DI GIOCO 2008-12


Lo sport della Pallavolo negli ultimi anni ha perseguito l’obbiettivo “spettacolo sportivo”, favorendo lo sviluppo di azioni di gioco più lunghe e spettacolari con vari attacchi e contrattacchi, adottando anche regole di gioco che evitino interventi regolamentari a spezzettare il gioco da godersi da parte degli attori delle gare e degli spettatori dei Palasport e delle TV.Anche  le  nuove  modifiche  apportate  dalla FIVB perseguono  questo importante obbiettivo.Questo comunicato ha lo scopo di informare dettagliatamente il pubblico degli sportivi che assiste alle gare, affinché sia messo a conoscenza di tali variazioni, anche con qualche approfondimento.Si riportano le modifiche essenziali (in grassetto la parte nuova o modificata):Regola 9 TOCCO DI PALLA9.1 TOCCHI DI SQUADRAR.  9.1.2.3 Se due o più avversari toccano simultaneamente la palla al di sopra della rete, causando una PALLA BLOCCATA (9.2.2), il gioco continua.E’ stata già applicata lo scorso anno in tutti i campionati italiani. Nelle stagioni precedenti in tale situazione si sanzionava un “doppio fallo” e l’azione era da rigiocare.R. 15.10.3° La  richiesta  di  sostituzione  è  l’ingresso  del/dei  giocatore/i  sostituenti  nella  zona  di  sostituzione, pronti a giocare, quando la palla è fuori gioco e prima del fischio per il servizio.E’  stata  applicata  lo  scorso  anno  nelle  Serie A1  e  A2.  La  richiesta  di  sostituzione  di/dei giocatore/i non deve più essere fatta dall’allenatore utilizzando il segnalatore acustico-luminoso mostrando  il  segnale ufficiale.  E’  l’atleta  o  gli/le  atleti/e,  che presentandosi  nella  “zona  di sostituzione” esprime/mono  palesemente  la  richiesta.  Si possono  usare  le  palette  numerate (obbligatorie  nella  attività  internazionale  e nelle  Serie  A1  e  A2)  o  no  (consigliate  negli altri campionati), affidandosi alla numerazione delle maglie indossare dagli/dalle atleti/e.11.2 INVASIONE SOTTO RETER. 11.2.2.2 Il contatto con il suolo del campo opposto con qualsiasi parte del corpo sopra i piedi, è permesso a condizione che non interferisca con il gioco degli avversari.Rimane  inalterato  il  fallo  di  invasione  oltre  la  linea  centrale  del/dei  piede/i  che  la superano completamente. Mentre  in  principio, se  non  interferisce,  non  è  fallo  con  qualsiasi parte  del corpo.11.3 CONTATTO CON LA RETER.11.3.1 Il contatto di un giocatore con la rete non è fallo, a condizione che non interferisca con il gioco.R.11.3.2 I giocatori possono toccare i pali, i cavi o qualsiasi altro oggetto oltre le antenne, compresa la rete, a condizione che non interferisca con il gioco. 11.4 FALLI DEL GIOCATORE A RETER.11.4.4 Un giocatore interferisce con il gioco avverso (tra l’altro):- toccando la banda superiore della rete o l’antenna durante la sua azione di giocare la palla, o- usufruendo di un ingiusto vantaggio sull’avversario, o- facendo una azione che ostacola un avversario intento a giocare la palla.Queste tre regole insieme affermano che, in principio, toccare accidentalmente la rete non costituisce fallo se il tocco non interferisce sul gioco che si sta svolgendo.Interferire significa:1. toccare la banda superiore della rete o l’antenna nel mentre l’atleta sta giocando la palla (prima, al colpo sulla palla e dopo, oppure nell’atto di cercare di toccare la palla;2. avere  un  vantaggio  dal  tocco  della  rete,  come  ad  esempio  essa  si  abbassa  mentre  un compagno di squadra si appresta ad attaccare o mentre un avversario si appresta a giocare la palla ed è distratto dal movimento della rete, oppure tocca la rete e contemporaneamente un avversario che sta cercando di prendere parte all’azione di gioco;3. toccare volontariamente e non accidentalmente la reteREGOLA 24 SECONDO ARBITRO24.3 RESPONSABILITA’R. 243.2.4 (Il 2° arbitro ha la responsabilità di sanzionare…..) Il muro effettivo dei difensori o il tentativo di muro del Libero; o l’attacco falloso dei difensori o del Libero.La  regola  assegna  al  2°  arbitro  il  compito di sanzionare  tali  falli,  ovviamente  di competenza anche del 1°, come era previsto in passato e modificato 4 anni fa.