Un aiuto ad Emanuele

Cosi' e' iniziato tutto...


Tutto inizio' nel mese di Novembre 2007 con un po' di tosse e febbre. Dopo un paio di giorni era sempre piu' debole ed i genitori chiamarono la pediatra, vedendolo molto pallido consiglio' di andare all'ospedale di Alessandria per dei controlli. Li, in due successive prove, erano stati riscontrati dei valori nel sandue notevolmente alterati che indicavano un forma grave di leucemia. La sera stessa Emanuele fu trasferito a Torino e venne subito diagnosticata la leucemia mieloblastica acuta.Il 17 Novembre, in sala operatoria, fu inserito il catetere venoso centrale tipo Broviac per poter eseguire le terapie, le emotrasfusioni ed i controlli ematologici, immediatamente iniziarono con il trattamento polichemioterapico.Il primo ciclo non diede i risultai sperati, visto che il 60% delle cellule erano ancora malate, ne seguirono altri due molto piu' forti e tossici che crearono diversi problemi tra cui le infezioni che resero necessaria la sostituzione del catetere.Dopo tre mesi e mezzo di ricovero ora c'e' una pausa di 15 giorni, dopo ci sara' il ricovero presso il centro trapianti, se nel frattempo non verra' trovato un donatore, il trapianto sara' effetuato comunque utilizzando il midollo di uno dei genitori che, essendo parzialmente compatibile, potrebbe dare dei problemi in quanto i linfociti del donatore potrebbero aggredire i tessuti del malato.Emunuele era arrivato a pesare 9 kg. mangiava poco e solo con flebo di liquidi e grassi erano riusciti ad aumentare il peso a 14 kg.