Problematiche pisane

7/04/2010 hotel cala l’asso del tutto compreso


Al Sindaco ed ai Gruppi di Maggioranza e Minoranza Ai Direttori dei quotidiani “Il Tirreno” e “La Nazione” Meglio tardi che mai, come si suol dire:”Hanno scoperto l’acqua calda”. Già lo avevo detto all’assessore Salvatore Sanzo in una lettera, a seguito della sua, in merito alle manifestazioni che la provincia promuoverà nell’anno 2010, e qui lo ripeto per dimostrare senza alcuna presunzione e senza alcuna autoreferenziazione, sono i fatti che lo dimostrano, che dodici anni fa avevo colpito nel centro. Ma purtroppo io non ero nessuno, un semplice consigliere, e quindi quando inviai su carta intestata della ex Circoscrizione 1 all’Ascom ed alla Confesercenti e alla stessa CCIAA la proposta del tutto incluso non fui neanche preso in considerazione. Sport, turismo e spettacolo era la mossa vincente. Mi spiego meglio. Noi sul litorale, avevamo, oggi ho perso un pò il filo del discorso, attività sportive riconosciute dalle rispettive federazioni: vela, surf, tennis, golf, equitazione ed al tempo potevamo inserire anche il nuoto, perchè c'era la piscina olimpionica dell'Hotel Continental.Sul litorale abbiamo hotel, alberghi e pensioni di varie categorie, come del resto bagni e ristoranti, in più avevamo una agenzia, per organizzare gite nel ns stupendo entroterra toscano e locali di intrattenimento, senza contare sulla vicina Versilia. La domanda che mi ponevo a quel tempo era la seguente: “Perchè non proporre al BIT di Milano o a Montecatini un pacchetto turismo/sport/spettacolo dove la mattina te ne vai a fare un pò di sport, a tua scelta, il pomeriggio ti diletti al mare a prendere la tintarella o a fare una bella gita a Volterra o S. Gimignano o ...... e poi la sera dopo un buona cena vai in un locale o .... ?” Ne parlai anche Francesco, titolare a quel tempo dell’Hotel S. Francesco, al momento presidente del consorzio turistico “Pisa è”. Pensavo che il tutto fosse una cosa carina e appetibile, soprattutto per gli imprenditori del litorale. Nessuna risposta. Oggi a dodici anni di distanza vedo scritto sul giornale quanto in oggetto, sinceramente è stato gratificante. Putroppo lo scrissi sulla lettera delle mie dimissioni da consigliere che al litorale avrei potuto dare tanto, per quanto riguarda le manifestazioni sportive da svolgersi nei 365 giorni dell’anno e che denunciavo che il litorale era un purosangue allenato da incapaci.Sinceramente il litorale era ed è tuttora una palestra a cielo aperto nella quale si possono realizzare manifestazioni di nuoto, in mare ed in piscina, di ciclismo, di triathlon, sia per adulti che per minori, corse podistiche, tennis, vela, gol equitazione …. l’importante è che tutti collaborino, ci sia un effetto sinergico. Io l’asso lo avevo calato 12 anni fa.