Problematiche pisane

4/III/2011 Facciamo il punto sull’aeroporto pisano


 Al Sindaco del Comune di Pisa, All’Assessore all’Ambiente,Ai direttori dei quotidiani “La Nazione” e “Il Tirreno”  Prima di iniziare due notizie, così tanto per far capire ai pisani.Prato, centro sinistra e centro destra uniti per il no alla pista parallela all’autostrada perché tutto ciò comporterebbe il sorvolo della città di Prato da parte degli aerei che atterrerebbero e decollerebbero dalla pista fiorentina. Ai pratesi inquinamento acustico e chimico e ai fiorentini i turisti. Un bello scambio, alla pari.In data 27/II/2011 il consiglio comunale di Casorate Sempione ha resa nota la valutazione sanitaria dell’ASL di Varese prot. 2011/0140001457/I del 10/II/2011, dal 1997 al 2009, per i 9 comuni CUV che circoscrivono l’aeroporto di Malpensa, il risultato, nel periodo, il tasso di mortalità per tutte le cause è aumentato del 4% quello per i decessi per malattie respiratorie sono aumentati del 54%. Per quanto riguarda i ricoveri ospedalieri per tutte le cause  sono aumentati del 2,8% mentre per quelle respiratorie siamo a 23,8%. I tassi per 1000 abitanti il tasso di mortalità in generale è diminuito del 4,8%, quello per malattie respiratorie è aumentato del 41,1%, il tasso di ospedalizzazione in generale è diminuito del 5,8%, mentre per le suddette malattie, respiratorie, il tasso è salito al 13,4%. Che dire, e a Pisa che campionamenti fanno per determinare l’inquinamento chimico? E da chi? Gli accertamenti sanitari sulle persone che abitano all’intorno del sedime aeroportuale? Sono tutti i….. iron man, non hanno bisogno di niente. Ma i dati sull’inquinamento quando vengono pubblicati. Già a Pisa si fa la zonizzazione per l’inquinamento da traffico, non richiesta dalla legge, e non si fanno la zonizzazione dell’aeroporto e la mappatura della qualità dell’aria intorno all’aeroporto. A Pisa non ne abbiamo bisogno. Ma la Corte dei Conti non ha il compito di valutare lo sperpero di danaro pubblico per attività non richieste. Mah. Per ulteriori informazioni in merito a quanto sopra www.cubmalpensa.itNello stesso giorno, Il Tirreno pubblica la condanna da parte del sindaco dell’atto vandalico c/o la sede del PD di S. Giusto «La città - scrive il sindaco - non ha alcun bisogno di un inasprimento del dibattito sull’hub militare, soprattutto dopo la positiva discussione nel consiglio comunale di giovedì scorso. Una discussione che ha ridimensionato preoccupazioni evidentemente poco fondate e strumentalizzazioni fuori luogo e ha tracciato l’impegno del Comune per informare i cittadini e garantire l’inserimento ambientale e infrastrutturale dell’hub e la compatibilità con le funzioni civili dell’aeroporto».Mi domando quale delle due cose sia la più preoccupante, quella di quei senza attributi che non hanno neanche il coraggio di discutere pubblicamente il problema, danneggiando l’operato di chi lavora seriamente ed alla luce del sole, mettendoci la faccia, o senza offesa, le infondate conclusioni del sindaco, che si basano su quale studio o analisi, che dice che la discussione in consiglio ha ridimensionato le infondate preoccupazioni. Ai ns tempi, all’ITIS “Leonardo da Vinci” di Pisa, non si parlava di decibel o di inquinamento da IPA, ma oggi putroppo si e quindi prima di esternare il proprio pensiero sarebbe opportuno informarsi o leggere il materiale del quale è in possesso, relazione inviata a Lei e all’assessore all’Ambiente Eligi ed ad altre personalità il 10/II/2011 via email, nella quale si denuncia senza mezzi termini la potenziale situazione che si verrà a creare di qui a pochi anni. Voli militari+voli civili+voli da trasporto militari e civili+ traffico su gomma=aumento notevole dell’inquinamento chimico e acustico.Sono veramente sbigottito. Pregherei gli amministratori, ma anche gli allettati da false illusioni e facili guadagni, ma a quale costo, i pisani, di leggere quanto riportato nel suddetto sito, suppongo di un consiglio comunale, la relazione avente come oggetto: Inquinamento acustico ed atmosferico “Studio dell’aria” – determinazioni, per far capir quale è il ruolo dei nostri amministratori. Per concludere. Non posso neanche dire che le amministrazioni non sono dalla parte dei cittadini, ma dalla parte di chi ha il potere economico, in quanto la Regione, la Provincia e il Comune sono soci di maggioranza della S.A.T. S.p.A. e quindi da questa situazione ne traggono profitto e quindi come fanno a garantire ai cittadini la salute e la sicurezza, compiti ai quali le amministrazioni sono demandate, se da tale situazione ne traggono profitto?