Andiamo avanti.

Quello che vorrei dirti


è che sei piccolo, piccolo, piccolo che più piccolo non si può. Che fai agli atri le cose che non vorresti fossero fatte a te, che usi le persone che le usi tutte e che le prosciughi. Che ti vendi bene ma non hai energia per regere il gioco e che quando ci si accorge di chi sei, ti sei già infilato in casa e occupi spazi che non sono tuoi impestando l'aria di un maleodorante fetore che è quello dell' intruso e la puzza d'intruso è fetenzia vera e propria. Fortunatamente non sono io la persona che ti deve sopportare ma quella povera donna di tua madre che disperata per la vedovanza ha accettato il tuo aiuto...psicologico e di supporto fisico e si ritrova un "castron" de 110 kg che fuma tutto il giorno in casa invadendo gli spazi comuni con il proprio bulbo scarsamente peloso ( i peli sono caduti a causa dell'ingrassamento che ha teso talmente tanto la pelle da farli estromettere dai bulbi). Vattene da quella domus o chiamerò un esorcista. Ognuno deve vivere la propria vita ma non ho ancora capito perchè tu, la tua, debba sempre andare a piantarla nella casa di qualcuno e non te ne stai in quel cesso è lo spazio a te dedicato e che altri comunque pagano. Che schifo di te!!!Vorrei dirti che quest'estate l'ho sacrificata per starti vicino, per aiutarti ma sarei un ipocrita come te. Ho "sacrificato" quest'estate per l'amore che nutrivo per tuo padre, per la gioia che ho avuto a stargli vicino fino all'ultimo respiro, per poterlo tenere stretto quando ha fatto l'ultimo sospiro e ci ha lasciati piangenti attorno al suo letto. Increduli per il dolore e per il senso di liberazione che si prova davanti alla fine delle sofferenze. Amavo tuo padre come se fosse stato il mio e gli ho ricambiato l'amore, abbracciandolo come non ho mai abbracciato un uomo e tu, verme panciuto della terra, lo sai bene come io non abbia mai abbracciato nessuno che non te. Bene, ho abbracciato e pianto con tuo padre ed è per questo che l'estate se n'è andata lasciandomi inorridita e attaccata, ancora una volta a te. Ma adesso vuoi iniziare di nuovo a tettare dove non ti spetta, dove nulla è tuo. Non sono tua, non lo sarò mai più, mai più. Ma tu vuoi mettere la moto a nome mio, mavvafanculo lombrico sterile incapace di produrre humus che non sia il letame contaminato utile solo per denuclearizzare Chernobill (come cazzo si scrive che non lo so e neanche me ne frega di saperlo basta che si capisca la mia incazzatura e il tuo nulla essere, peggio dell'"ipotesi null" statistica) Uff...riprendo fiato!Io facevo la brava mogliettina che pensa a due famiglie, a due case, a branchi di genitori anziani e malfermi e tu mi promettevi giornate serene e spensierate nel posto che più io adoro ed io CI CREDEVO, coglionazza che non sono altro ma, nel frattempo, ti mettevi d'accordo, sotto falso nome, con altre persone in maniera da trovarci là, perchè dovevi fottere anche questi, carpire anche a loro qualche sconto, qualche strada privilegiata, qualche favore..., come hai fatto con il mio amico americano...meno male che io me ne sono accorta e che lui non è uno stupido. Ti ha lasciato a terra, non ti ha fatto nulla di quello che volevi...schifoso di un "tettatore" da nulla. Beccato, ti ho beccato e te l'ho detto guardandoti negli ochi e tu hai abbassato lo sgardo nel vano tentativo di guardarti i piedi che però sono sovrastati da quella pancia inutilmente protrundente (cazzo che parola complicata ed incazzata che non mi viene fuori dalla tastiera neanche a pagarla oro...bon...così...insomma). Sai cosa ti dico, e senza piagnucolare che è l'ultima cosa che m'interessa fare? Ci vado lo stesso in quel posto ma ci vado a cavallo della "white princess" e con un principe di quelli che quando vedrai andrai a nasconderti nei meandri delle melme putride delle terre di mezzo. Golum del cazzo impossibilitato anche a strisciare a causa della solita invadente protruberanza (..pr...tr...che cazzo di parole difficili) ma nooo...protuberanza...ecco, così va.Bon, sto anche meglio adesso. Moto nuova e tu a piedi, cavaliere più che decoroso e soprattutto conforme e tu con le scorfane che potrai trovare e che ti daranno un passaggio a cavallo di un mus, io in casa privata sul lago e tu a MO RI RE in un covo di avinazzati nulla facenti e rompicoglioni che neanche tu sopporti. Vaffanculo ebete e libera la casa di tua madre, lascia tua madre vivere serenamente. PS. la white princess esiste, il cavaliere conforme anche e mi porterebbe dove dico io di sicuro ma...non ho il coraggio di chiederglielo e siccome non ci vediamo mai...resterò proprio a piedi. NOn serve mica dirlo questo, vero? Tutto d'un fiato e senza rileggere. La polvere da sparo scoppia e non si può tornare sui propri passi.