sciaggazze abidelle

CIAO AMICHI BLOGHINARIEBLOGGHINARE

IO MI PIAGI DI ACCANDARE GOL GANDADU DI FIORELLO CHE MI O’GOMBRADO

E AVVOI TI PIAGI IL CARRAOGHE ?

ADDAI AGGANDIAMO DUDDI INZIEMO AGGUESDA ABBELLA AGGANZONE..

UNA SGABBA PRUMESSA

GLIGGHIDI PI' LA MOSIGA

Abbiamu chi siamu sciaggazzi aocci
in ci crattamu la uallera
faggiamu i bottano
gioppo bottano
sguriggiari a’ la noscia appassiona
ingulari aqquacche parente
bruvari nuovi gazzoni
i fari nu zaggu di rutti

 
Abbiamu chi siamu sciaggazzi aocci
gu le scappe taccappunta
abbiamo astati appiu’ atti
agguati un medru i guaranda
i gamminiamu gui dacchi
cu na bedda giacchetta sgura
i la cente chi ci fede
gi sgambia pi’ nu zaggu di la sbazzadura

Vinchi’ cuaccossa aggambierà
vinchi’ nussunu ngi attarà
una scappa prumessa
unu taccu diversu
ca ci fa azzimbrare chiu’ atti
Noio nun gresgeremo
ma nun ci sdangheremu ti ciccare
di simbrare chiu’ atti…

Abbiamu chi siamu sciaggazzi aocci

zoggoli ti profissiuni
cun lu culu rasuterra
i li scarpi di pellusconi
Abbiamu affatti accusì
cachiamo attietru lu muru
e antantu u vungularu
ci lu inzicca in culu

 
Vinchi’ cuaccossa aggambierà
vinchi’ nussunu ngi attarà
una scappa prumessa
unu taccu diversu
ca ci fa azzimbrare chiu’ atti
Noio nun gresgeremo
ma nun ci sdangheremu ti ciccare
di simbrari chiu’ atti…

Noio nun gresgeremo
ma nun ci sdangheremu
di cirare

gon dendro al gulo un remooooooo..

una scappa prumessa
unu taccu diversu ….
ca ci fa azzimbrare chiu’ atti

E TVTTBBBBTVTABBBTTVBBBTVBTTVBASSAIE A DUDDI I BLOGGHINARIE LE BEDDE BLOGGHINARE CUMME A MME

CI SCRIFIAMO TOPO CON DUDDIIDASDIDELLADRASDRIERA

La Prrroootti

DRAMONDU GHE AL DRAMONDU DRAMONDI

MAKARI TI ACCHIAMERRO’ DRODDOLINU PELUSO

I TU TU TATATA

TU NUN BUOI ATTRAMUNTARI ALLA NOTTI

SPLENTITO SPLENTENTI

AGGUANDO I PAPPINI VANNU OOOOOOOOOO

TU NUN BUOI ATTRAMUNTARI A MIZZOCIORNU

IL KOBBRA NON A’ UN ZEBBENDO

MA ABBIAMO AGGOSSI’

GOLLE NOSDRE BODDI DI BIANGU

BENZIERU SDUBENDU

TU ATTRAMONTI AL DRAMONDU

NEDD ASCIA ZI RISBIRA BUZZA ASSAI

COMO I DRAMONDI CHI ATTRAMONTANO

GUELLA ZUA MAGGHIEDDA AFFINA

MI ATTISPIASCIU TEFE ANNARU

IMMIOBOSDO E’ DDAAAAAAA

POTTACI DELLE SCIOSSE

ATTANTE GOSE

AL DRAMONDU ATTRAMUNTANDU

MUNTAGNE VEDDI

CHI LA CENTE DICE : MINGHIA ! STA ATTRAMUNTANDU !

MA INFECIO NON A' ATTRAMUNTATU

MA ATTRUMANTERA'…

E IU SUGNU MALINGONIGA PICCHE' LI SBARRI DELLU

LETTU ERANI APPASSATI E AGGIO GADUTA A LU DRAMONDU.

CECCU U CENTRU DI CRAVVIDA’ BIMMANENDO

GHE NUN MI VAGGIA AMMMAIA AGAMBIARI

OPPIGNOGGNA INZULLA CENTE.

OFER  E OFER AGHEINZ…

I TI DIRIMUUUUU  ANGURAAAAAAAAAAA

SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII……..

Sbero chi la boesia vi ha biaciudo.

La Prrroootti

CIAO AMICHI BLOGHINARIEBLOGGHINARE

aocci da lu situ uebbu di DATTERU..LU BEDDU CASTEDDU DI DATTERU CI GOBIO E INGODDO CHISTO RAGGUONDO ASGRITTO PI MMIA DA DON GIAMMAZZI E MERDEA CATENA..RAGGUONDO BEDDISSIMO

MAFIOSAMENTE MIA

Neppure le pulci avevano la fedina pulita a Gadagna.

La mafia non aveva incontrato che un ostacolo nel suo propagarsi: la mafia;

neppure la mafia aveva problemi di sviluppo, esclusa naturalmente la corruzione dei mafiosi.

Ninnuzzo U Vungularu era un buon ragazzo, diceva la madre in tono di scusa, l'unico neo stava nel fatto che era membro della 'ndrangheta mafiosa corrotta.

Quando incontrò la Prrroootti , in occasione dello sterminio della famiglia della poveretta, da lui operato, subito se ne innamorò.

Anche la Prrroootti , del resto, rimase colpita da Ninnuzzo:

un proiettile in una gamba ed una scheggia di bomba a mano in una natica.

Dopo aver scontato quindici anni di reclusione per l'omicidio plurimo, Ninnuzzo U Vungularu fu subito libero ed il suo unico pensiero era rivolto alla Prrroootti.

Quando la rivide quasi non la riconobbe; completamente sciancata dal proiettile che le aveva distrutto la tibia zoppicava per le strade di Gadagna trascinando la sua mole elefantiaca praticamente su una gamba sola... quella malata.

Non appena entrò nel portone di casa sua Ninnuzzo U Vungularu decise che era il momento di conquistarla:

corse verso il portone, entrò, si guardò attorno circospetto e sollevando di peso la poveretta, che fino ad allora non l'aveva scorto, sali' la prima rampa di scale ad una velocità elevatissima; alla seconda rampa però il peso mostruoso della Prrroootti indusse Ninnuzzo U Vungularu ad appoggiare la spasimante per un attimo.

L'errore si manifestò nella sua tragica limpidezza: la Prrroootti, perso l'equilibrio già precario cadde all'indietro, e, travolgendo Ninnuzzo U Vungularu , rotolò giù dalle scale come una valanga.

La caduta fu catastrofica.

Il portone in fondo alle scale, sebbene sprangato, non sopportò l'urto e, sfondandosi, lascio' la disgraziata in

balia della discesa che da Gadagna portava la mare.

Durante la corsa sempre più veloce la palla di lardo ebbe una collisione con la Mercedes del sindaco che per l'urto prese immediatamente fuoco.

Arrivata nei pressi della spiaggia la sfera adiposa ebbe l'ennesima sfortuna:

imboccò dritta il molo ed alla fine, come un trampolino,

si infilo' su un camion che stava scaricando sabbia.

L' ascensione di parecchie centinaia di metri, pareva interminabile agli abitanti di Gadagna che, dalla piazza, avevano seguito la folle corsa.

Descrivendo una perfetta iperbole nel cielo La Prrroootti cadde in mare a parecchie miglia dalla costa.

Il turista americano che transitava sulla costiera con la sua Buik non si trattenne dall'esclamare:

"My God is the shuttle landing here now?"

Per alcuni attimi, nel silenzio composto della piazza di Gadagna, tutto parve finito.

Un'esplosione immane scosse allora il mare e la costa sabbiosa. Poi nuovamente il silenzio.

Il controspionaggio del KGB non riuscì mai ad individuare da quale base NATO era stato lanciato il micidiale missile che aveva distrutto un loro sommergibile a 1500 metri di profondita',e quando Ninnuzzo U Vungularu tentò di spiegare, venne preso per pazzo, terminando i suoi giorni in un manicomio criminale di Algeri.

si vi a' abbiagiudo lu ragguondo avvisitate

lu situ uebbu di LU CASTEDDU DI DATTERU

ETVBTVTBTTTTVBVBVTBTBTBTVVTTTTVB A DUDDI

La Prrroootti