ALABURIAN

IL RITMO SCAZONTE DEL BLUES


           U - U - / U - U - / U - - U  trimetro giambico  zoppo" o scazonte                Questo sarebbe lo schema del verso della poesia greca e latina chiamato trimetro giambico "zoppo" o scazonte.    Ho incontrato questa parola in un aforisma  di Charles Simic volto a definire il blues.Dapprima ho pensato ad un errore, e scusate la mia ignoranza,ma  credo che neppure voi incontriate lo scazonte tutti i giorni, per strada,in tangenziale o al supermercato, che sono i posti che frequento maggiormente,oltre la rete, naturalmente, dalla quale mi è venuta la risposta, come spesso accade.Ma veniamo al punto. E' stato illuminante  leggere questo:   "Il blues è l'unica consolazione delle disillusioni e sofferenze su cui contare, perchè consola anche dal bisogno di essere rincuorati, consolati. Ha un ritmocoinvolgente,  scazonte,  come il passo di uno zoppo che si muove a passo didanza, che parte da un motivo semplice, una rima incatenata, alternante,potenzialmente all'infinito, come le terzine di un poema dantesco, e alla finesi cade sempre in piedi sul primo accordo, come un gatto che cade dal tetto, chepoi si trasforma in un altro tetto per un altro giro..." (Charles Simic)     Devo dire che lo  scazonte  mi ha sorpreso, inserito nella vita permetterebbe di caderein piedi, essere un gatto, andare sui tetti, buttarsi, tornare su ogni volta come se nientefosse e ripartire senza subire danni.Non potendo disporne nella vita, mi accontento di trovarlo nella musica di Mr John Lee Hooker:                               Il blues di  Mr John Lee Hooker                             Un altro aforisma spiegava  che  "Il motivo per cui la gente compone poesie lirichee canzoni blues sta nel fatto che la vita è breve, dolce e sfuggente. Il blues dà provadelle stranezze di ogni destino individuale".  (Charles Simic) Mi ha incuriosito Charles Simic di cui ho letto qualche poesia trovata in rete, ed ho scelto questa per la sua originalità  e quel po' di bizzarria che a me piace, perchè all'improvviso midirotta il pensiero in più posti contemporaneamente. Gli amici di Eraclito, Charles Simic Il tuo amico è morto, quello con cuigiravi per le stradea tutte le ore, parlando di filosofia.Perciò, oggi sei andato solo,fermandoti spesso per scambiarti di postocon il tuo compagno immaginario,e ribattere a te stessosul tema delle apparenze:il mondo che vediamo nella testae il mondo che vediamo ogni giorno,cosi' difficili da distinguerequando dolore e sofferenza ci piegano.Voi due spesso vi siete fatti trascinaretanto da trovarvi in quartieri stranipersi tra gente ostile,costretti a chiedere informazioniproprio sul ciglio di una suprema rivelazione,a ripetere la domandaa una vecchia o a un bambinoche potrebbero essere entrambi sordi e muti.Qual era il frammento di Eraclitoche stavi cercando di ricordarequando sei inciampato nel gatto del macellaio?Nel frattempo, tu stesso ti eri persofra una scarpa nera di qualcunoabbandonata sul marciapiedie il terrore improvviso e l'ilaritàalla vista di una ragazzaabbigliata per una notte da balloche sfreccia sui pattini.     
Charles Simic        
Charles Lloyd   "Lilian distolse lo sguardo e ascoltò il jazz. Il jazz è la musica del corpo. Il respiro usciva dai tubi di alluminio e di rame, era il respiro del corpo, e i gemiti e i lamenti delle corde erano echi della musica del corpo. Erano le vibrazioni del corpo che si increspavano dalle dita. E il mistero del tema nascosto, noto solo ai musicisti, era come il mistero della nostra vita segeta..."   (Anais Nin, Seduzione del Minotauro)                                                                                                                                                                                                                                                               Grazie a gypsy claudia.sogno       
Cannonball Adderley