ALABURIAN

LA FESTA DI SANT'ANNA


 
 Al mio paese, in località Sant'Anna, c'è una vecchia cappella dedicata a questa Santa. Sulla facciata esterna si vedono le figure di lei e di suo marito Gioachino inserite in due nicchie.  La cappella sorge nel bel mezzo di una strada che salendo porta ai castagneti  chiamati anch'essi di Sant'Anna..Là,  ogni anno da che io mi ricordi, si svolge la festa in onore della Santa. La gente si raduna sotto agli alberi, i musicanti suonano il loro repertorio mentre un gruppo di persone si occupano di preparare  polenta e spezzatino per tutti.  Si fa festa tutti insieme alla buona e si ride e si scherza, si mangia e si beve, i bambini giocano. Sembra di tornare indietro nel tempo. Quella cappella mi richiama alla mente una chiesetta che ho visto in un dipinto di Chagall, solo che la mia l'ho fotografata in estate, mentre la sua  è inserita in un paesaggio invernale con la neve.Anna è per me un nome importante perchè così si chiamava la mia nonna materna e così si chiama la mia cara amica con la quale sono andata alla festa. 
 Andammo alla festa di Sant'Annaio e la mia amica Annasuo onomastico - 26 di luglio -tutto il paese era in subbugliochi mangiando e  bevendo,  chi ballandonei castagneti bivaccandotra un bicchiere e l'altro di buon vino"fai questo ballo?" disse  uno lì vicinocol naso rosso e la musica nelle gambemi lanciò nel girone delle sambe.Poi venne sera e dopo venne notte. Camminavamo al buio sotto agli alberiio dicevo "e se incontriamo i lupi?"Anna rideva  "non ci vedono, o ci mangiano" "eh, no, io adesso voglio vivere" e lo vedevo da lontano,  pinta al seguito...il tipo delle sambe e naso a polipo... - 26 luglio -  Festa di Sant'Annaondate di musica lambivano le tenebreandavamo saltellando su quei ciottolicome fossimo tornate ai tempi delle acidule