un po di tutto

il politico


si guarda allo specchio e poi dentro le tasche quindi decide di affigere ai muri il suo sguardo avvilente che rispecchia i suoi conti. La gente lo guarda sorride divertita mentre i bambini piangono impauriti, il giorno prima delle elezioni promette la luna e le stelle, senza più tasse, lavoro abbondante, sostegno e per tutti una casa. I giochi son fatti e finalmente l'ascesa la dove il danaro scorre anche senza un impresa, quello promesso non verrà mai attuato il suo viso resta avvilente ma le sue tasche ormai son piene e non sono caramelle.