poetry and co.

Il Buio Esclusivo

"E nel cerchio
di un tempo
che conquisti il tempo
che nasca
a nuove mani
e porti con sè
nuovi anelli
mi confondo"

E' stato pubblicato il mio libro..

Titolo: Il Buio Esclusivo

Casa Editrice: Il Filo

Distribuzione: casa ed. MURSIA

Chiunque fosse interessato ad acquistarlo, lo potrà ordinare in qualunque libreria ..oppure, ancora più facilmente , potrà acquistarlo on line : www.ilfiloonline.it : il libro è in catalogo!

Per chi abita a Roma sarà possibile recarsi direttamente presso la libreria "Il Filo", via Basento 52 (angolo Via PO) dove le copie sono  già in vendita.

Sono  molto felice che alcune delle mie poesie vedano la luce, incontrino nuovi lettori..

Presto ci sarà a Roma la presentazione..vi dirò dove e quando..così che magari qualcuno di voi, interessato possa parteciparvi..

Tiziana

Nudo Argento

A scalfire
polvere d'argento
come fortezza
d'invisibile amore
ancora
lo sgretolarsi
infame
di macerie fresche
che nella cenere
sotterrano
che nel disincanto
sviliscono
 nel grigio scalfito
che mangia
colore e ardore
incastrano
dure
oblique.

Non lontano
dalla pelle
il tocco trasforma
la tenerezza
dell'abbandono
nel ripiegarsi
dell'illusorio calore
Ed è gelo.

Deserto
su pelle e cuore
che senza inchino
cede e libera.

(T.S.)

L'altra luna

La pace non muove
attende
che nuvole e polvere
aprino strade
nuove
a quella luna mai vista

Quella sua faccia
invisa e immaginata
dai cuori squarciata
e mangiata
a far posto
in voragini di solido nero

Occhi ancora
fissati e bramosi
su movenze false e rituali
di bellezza
imposta al mondo
barattata e scambiata
con miseria
e livido sudore

Nessuno vede
nessuno intravede
ma fermo si
ostina
a toccare quel Nulla
da pelle di rugiada
vestito

E non sente
il tremore
non ascolta
il rumore
dell'Anima scossa
che travestita
tra mani distratte e cieche
si confonde

Ed il sole
si perde
in quella ruvida luce
che stacca vene
e ferite
a raschiare
il grigio
a voltare
nel vento.

(T.S.)

Bagliori

Stendo foglie d'alloro
dell'eterno patto
ad accogliere
nuova linfa
sul sentiero
che di me dimentica
rovine e miserie

E nell'attimo perfetto
dell'oblio
mi lascio illuminare
da un bagliore
che trafigge
iridi e vene
a nuova luce
consegnare
in mani ferite e tremanti

Fulmineo accolgo
il risuonare
di tanto brusio
che nei
vicoli di me
alla luce
mi scorta

Ed io
a tanto fulgido
inceder di grazia
mi abbandono
e mi lascio
a soavi mete
sospingere.

(T.S.)

Ferma

Ferma
rimarrei
immobile nel sole
inerme al suono
intorno
che tintinna e scuote

Lascerei
scorrere
senza toccare
guarderei
correre
senza sudare

Ma è nel mio respiro
che fatico..
è qui al centro
che mi rompo
e mi perdo

Nel mio petto
sento
colpirmi blocchi
di dolore
mai sciolto
e
anche nel deserto
non sono sicura.

Afferro
il Niente
quasi a salvarmi
qui
pronto e manifesto

Niente che
non si ferma
che ferisce
e sanguina..
nelle mie mani aperte
che niente sanno
difendere.

(T.S.)