poetry and co.

La sosta


Ho lavatoil dolorenel solco di lacrimenon mieho sospirato all'ombradi un albero fieroche i miei occhinon avevanovisto primaefinalmenteho sostatolontanodal fragore del mondo.Che il Sole d'Orienteesplodaad incorniciare occhi di veritānudea colpirepietre conficcatedi mala-amorea stracciarevesti doratedi colpe mai scontatenel fango intrise.Qui.Dritta.sono ad accogliertinella tua sostanel palmo apertodi chi sa slegare.Edil mio anelitodi vitascorrae soffi lievesu maniche incontrano destininon mieie che nell'abbracciounisonodiventanoperchčunisonosono.(T.S.)