poetry and co.

Post N° 123


Mi nascondo dove le voci trascolorano in un geroglifico cantilenante e lontano. Vicino ad una finestra, un angolo di vetro..un'ora rarefatta fra la nebbia opalescente e la notte, un attimo di cielo blu..vivo. Brilla una rosa gialla e urlano rami secchi di vita e di morte. Rallenta..il tumulto sanguigno, per un attimo, un attimo solo. Non parlo, non rispondo, non vedo. Chiudo gli occhi e respiro....eretica possessione d'anima inquieta....le anime verdi dei musicisti, le anime d'ocra dei pittori, le anime d'avorio degli esteti, le anime incandescenti dei sognatori...Ho molte scuse per non essere saggia, nessuna per non essere folle.