poetry and co.

Post N° 161


 La forza dell'ArteTornare a casa dopo un'apnea di puro piacere č una sensazione sublime.Un concerto che tocca tutte le corde dell'anima č una benedizione di qualche dio benevolo...e lo ringrazio. Lo ringrazio per quegli archi vibranti, per quei fiati dolci e striduli da stracciare ogni difesa e per un pianoforte di instancabile talento.Per una poesia sussurrata nel profondo delle vene...che fremono ad ogni parola ad ogni nota ...Grazie a Sergio Cammariere, a Kussler, all'Orchestra Sinfonica di Roma per emozioni da tempo non avevo sulla pelle..............Dalla pace del mare lontanofino alle verdi e trasparenti ondedove il silenzio non ha pių richiamoe tutto si confondedalle lagune grigioe neredal faticare senza riposodalla sete alla fame allo spavento al pių segreto tormentoAvemmo padri avemmo madrifratelli amici e conoscentie imparammo a dare un nome nuovoai nostri sentimentie cosė un giorno a camminaresu questa terra sotto un sole avaroper un amore che sembrava dolce e si č scoperto amaroma č solo un'eco nel ventonel vento che mi rispondevenga la pace dal mare lontanovenga il silenzio dalle ondeE in mezzo al mare c'č un punto lontanocosė lontano dalle case e dal portodove la voce delle cose pių careč soltanto un ricordoma da quel punto in poi non sidistingue piųla linea d'ombra confonde ricordie persone nel ventoma č solo un'eco nel ventonel vento che mi rispondevenga la pace dal mare lontanovenga il silenzio dalle ondevenga la pace dal mare lontanovenga il silenzio dalle onde(R.Kussler, S.Cammariere)