Un attore in scena

Quanto possiamo essere labili...


...è arrivato il grande freddo, una cosa che si ripete, puntuale, ogni stagione e puntualmente si parla di ondate di gelo, di record ecc. ecc.E' un periodo lavorativamente impegnativo per me, per fortuna, anche se è la qualità stessa del lavoro a non essere più la stessa. Colpa della crisi? Forse. E anche di chi cerca di approfittarsene.Mi rendo conto che siamo in un periodo storicamente drammatico, mai visto prima, ma credo che il lavoro possa essere comunque retribuito e vissuto qualitativamente meglio.Siamo labili: questo è il pensiero di oggi. Tendiamo a giudicare? Forse. Ma quando abbiamo un opionione, che è diversa rispetto a un giudizio ma che allo stesso tempo lo presuppone (anche se di merito), se non accettata scoppia la rivolta.E le persone si allontanano dimenticando quello che magari può essere importante, le parole dette e i fatti ad esse seguite.Insomma siamo labili. Non c'è più voglia di soffrire in questo mondo, ne di lottare per mantenere un qualcosa.E si cade anche nella contraddizione in termini quando ci si oppone a una idea che viene esposta.Insomma, dobbiamo pensare di riuscire sempre ad assecondare gli altri o magari possiamo esprimere una idea diversa?Questo tema sarà affrontato nei miei prossimi post.Alan