Sabato si comincia con la prima puntata su Itv.Xfactor Uk ritorna sugli schermi inglesi dopo che nell'ultima edizione ha trionfato Ben Haenow, con il clamoroso terzo posto di Andrea Faustini.E' bello che finalmente il lavoro fatto in giro per il mondo in questi mesi, con aerei, bus, treni, spiagge, fango, pioggia, sole e freddo a fare da contorno, abbia finalmente il suo incipit.In attesa dei live con tutte le innovazioni pensate per questa stagione (l'obiettivo dichiarato e battere Stricly e the Big Brother), il pensiero va a quel finale di stagione italiano di due anni fa dove tutta questa avventura è cominciata.Stanchezza a parte c'è la soddisfazione di avere un ruolo così importante in una trasmissione dove ci sono professionisti clamorosi che all'improvviso diventano i tuoi colleghi: e la cosa incredibile è che ti ascoltano quando gli dici di fare una cosa!D'altra parte c'è l'amarezza dell'essere stato completamente snobbato da giornali (se non in qualche caso) e tv in Italia.Eppure penso che la mia professionalità (che deve essere pagata bene, e pagata davvero come capita in Gran Bretagna) qui possa ancora essere utile ancora.Faccio molta fatica ad allontanarmi dal mio nido, mi pesa molto e in questo mi sento vecchio, ma è l'ultima opportunità rimasta. E che opportunità!Ancora ricordo l'emozione di Wembley dell'anno scorso, e la cosa bella è che a Londra ti valutano come una risorsa, non un costo...Andiamo a noi: cosa ci riserverà Xfactor UK quest'anno?So che fondamentalmente verrò ignorato, ma se i giornali italiani avessero dato credito ai miei post in anteprima per l'Italia forse avrebbero capito di più di noi e del lavoro fatto e di quanta Italia (siamo 21 italiani tra musicisti, cameramen, autori e truccatori) ci sia dentro.
La nuova edizione di Xfactor Uk (dopo la conferenza stampa di oggi di Londra)
Sabato si comincia con la prima puntata su Itv.Xfactor Uk ritorna sugli schermi inglesi dopo che nell'ultima edizione ha trionfato Ben Haenow, con il clamoroso terzo posto di Andrea Faustini.E' bello che finalmente il lavoro fatto in giro per il mondo in questi mesi, con aerei, bus, treni, spiagge, fango, pioggia, sole e freddo a fare da contorno, abbia finalmente il suo incipit.In attesa dei live con tutte le innovazioni pensate per questa stagione (l'obiettivo dichiarato e battere Stricly e the Big Brother), il pensiero va a quel finale di stagione italiano di due anni fa dove tutta questa avventura è cominciata.Stanchezza a parte c'è la soddisfazione di avere un ruolo così importante in una trasmissione dove ci sono professionisti clamorosi che all'improvviso diventano i tuoi colleghi: e la cosa incredibile è che ti ascoltano quando gli dici di fare una cosa!D'altra parte c'è l'amarezza dell'essere stato completamente snobbato da giornali (se non in qualche caso) e tv in Italia.Eppure penso che la mia professionalità (che deve essere pagata bene, e pagata davvero come capita in Gran Bretagna) qui possa ancora essere utile ancora.Faccio molta fatica ad allontanarmi dal mio nido, mi pesa molto e in questo mi sento vecchio, ma è l'ultima opportunità rimasta. E che opportunità!Ancora ricordo l'emozione di Wembley dell'anno scorso, e la cosa bella è che a Londra ti valutano come una risorsa, non un costo...Andiamo a noi: cosa ci riserverà Xfactor UK quest'anno?So che fondamentalmente verrò ignorato, ma se i giornali italiani avessero dato credito ai miei post in anteprima per l'Italia forse avrebbero capito di più di noi e del lavoro fatto e di quanta Italia (siamo 21 italiani tra musicisti, cameramen, autori e truccatori) ci sia dentro.