Once upon a timele dame, i cavallier, l'arme, gli amori, le cortesie, l'audaci imprese io canto |
...NEI MIEI OCCHI, I MIEI SOGNI...
...nei miei occhi, i miei sogni...
Si pensa, talvolta, che di draghi non ce n'è più neanche uno. E neppure di prodi cavalieri. E neppure l'ombra di una principessa che vaghi per foreste misteriose, incantando col suo sorriso cerbiatti e farfalle. Si pensa, talvolta, che la nostra sia un'età senza più frontiere, senza più avventure. Il destino è al di là dell'orizzonte; quelle ombre che passavano al galoppo, rilucenti, si sono ormai dileguate. Ma l’arcano è qui, principesse e cavalieri, incantesimi e draghi,avventura e mistero... non solo sono qui pure adesso, ma son tutto quel che c'è e c'è sempre stato! Han mutato d'abiti, s'intende. I draghi ora indossano uniformi, vanno in giro in assetto di guerra, in tenuta da pronto intervento. I demoni della società, stridendo, piombano su di noi se solleviamo gli occhi da terra, se ci azzardiamo a svoltare a destra laddove ci hanno ordinato di girare a sinistra. Talmente astute si sono fatte le false apparenze che principesse e cavalieri possono celarsi gli uni alle altre, possono celarsi persino a sé medesimi. E tuttavia maestri di realtà vengono ancora a noi, in sogno, a dirci che non abbiamo giammai perduto lo scudo che occorre contro il male, che sta in noi cambiare il mondo come ci pare e piace. L'intuito non mente allorché ci bisbiglia: Non sei polvere, tu sei magia!
...SEGRETI...
...IF I COULD...
...C'ERA UNA VOLTA....
CAVALIERE
Procede al passo il cavaliere sul nero stallone costeggiando la riva del lago. Il vento gelido ne increspa le acque ed un pallido sole, cercando di vincere la bruma, ne fa luccicare la superficie. Ode una voce e con un lieve tirar di briglia arresta il destriero per osservare un'indistinta figura che si è avvicinata. Muove qualche passo in direzione ed alza la dritta a toccar, in segno di saluto, la celata che viene alzata rivelando appena gli occhi. "Servo vostro, madama" mormora con voce intelligibile "Possa Talos proteggere il vostro cammino.” Ciò detto tocca appena di sprone il nero destriero ed al passo riprende a costeggiare il lago, presto la bruma lo celerà alla vista.
CAVALIERE
Giunta è la sera sulla riva del lago ed il cavaliere si accinge al riposo.
Esce dalla tenda senza armatura, avvolto in un verde mantello con il cappuccio calato sul viso. Shadowmere, il nero demone dagli occhi di brace con sembianze di destriero, passeggia poco lontano sbuffando ed il cavaliere accatasta i rami onde accendere il fuoco. Ciò fatto s’immobilizza socchiudendo gli occhi, tende la mano e, concentrandosi appena, mormora una parola arcana. Subito una fiamma compare sul suo palmo e, rapida, saetta ad incendiar la pira che ardendo scoppietta riscaldando l'intorno. Dalla bisaccia trae il poco nutrimento, pane, noci e formaggio ma basteranno. Poi entra nella tenda lasciando alla notte, al destriero e alle Ninfe il compito di vegliare. Resta l'oscurità, rotta dal rosseggiar del fuoco e dal suo crepitare. "Passate una dolce notte sconosciuta dama" mormora prima di cedere al sonno.
DAMA
Nella torre il chiarore freddo della luna illumina un'alcova... due occhi luccicano e una figura distesa si alza, scostando il pesante mantello. La veste fruscia ad ogni suo passo, mentre si avvicina al braciere che sta languendo e le illumina le guance pallide ... sorride, ha sentito... quel suo dono segreto, retaggio di incanti infantili, le ha portato i pensieri che uno sconosciuto cavaliere le ha dedicato...con le dita leggere tocca l'acqua gelida e pura che riempie il bacile e, mentre le increspature lentamente si spengono, appare una tenda, il fuoco di un bivacco, un destriero nervoso e, impercettibile, il respiro di un dormiente... sorride, di nuovo, e lascia cadere nell'acqua petali di rosa... il suo augurio al cavaliere sconosciuto che sogni d'arme, pugna e vittorie accompagnino il suo riposo... poi alza lo sguardo al chiarore dell'aurora che le accarezza le chiome.
....SOGNANDO....
Ho appena creato il mio blog.
Presto inserirò i messaggi. Torna in un altro momento. Ciao
Per un soldo cosa faresti?
Ogni disposizione è buona,
per un soldo.
Affronteresti le tue paure,
danzando in una notte di luna
attorno ad una grotta?
Baceresti un principe
perché ritorni rospo
o un rospo per puro piacere?
Cavalcheresti le nubi
senza curarti delle scaglie
che pungerebbero le cosce?
Per un soldo che faresti?
Ogni pensiero è valido,
ogni sogno, favola,
per un soldo.
......UN DESIDERIO....
Costruisci un desiderio. Qualcosa di puro e di grande, che sia buono per te ma possa anche rendere felici gli altri. Sii umile ma giusto. Temperalo dalle tue rivalse, dai torti che hai subito, dalle smanie di vendetta. Infondigli il tuo stile. Quand’è ripulito da tutto ciò che è male, chiuditi con il tuo desiderio in una stanza, da solo. Contemplalo, amalo, fallo interamente tuo. Adesso soffiagli sopra e dagli potere. (J.F.)
...IO CANTO...
Re e Regine...Principi e principesse... Ascoltate questa povera cantastorie... Vi narrerà di lande lontane, di eroi morti per una giusta causa, e di tesori sepolti nelle viscere della terra... Ascoltate chi ha viaggiato per i sette mari... Chi ha vagabondato per le terre di confine... Chi, per puro gusto, ha sfidato la morte in molte avventure... Benvenuti, viaggiatori.. Benvenuti in queste lande fantastiche, tra foreste popolate da elfi e monti brulicanti di nani... Benvenuti in queste terre, dove ogni donna è pari all'uomo e i draghi non son tutti malvagi... Benvenuti, viaggiatori.. Benvenuti nel mio mondo..