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 I SoGNi Più BeLLi FiNiSCoNo ALL' ALBA....

Post n°12 pubblicato il 02 Giugno 2008 da albachiara.65

 I SoGNi Più BeLLi FiNiSCoNo ALL' ALBA....

 
 
 

TOMMY

Post n°11 pubblicato il 28 Maggio 2008 da albachiara.65

Non ho nulla da scrivere, solo un pensiero a quel piccolo angioletto da una mamma.

TOMMY

 
 
 

Cinquantenni d'assalto

Post n°10 pubblicato il 26 Maggio 2008 da albachiara.65
 

Gli uomini adulti sono spesso emotivamente e affettivamente molto immaturi in confronto alle loro coetanee donne.
Uno studio condotto da ricercatori norvegesi e statunitensi ha scoperto una interessante eco di questa immaturità nella loro vita sessuale. Più che di una immaturità, si tratta però di una non progressione.
A vent'anni gli uomini sembrano vivere una vita sessuale abbastanza soddisfacente, che declina verso i trent'anni, si mantiene stazionaria verso i 40 e riprende a crescere (raggiungendo i livelli di quando avevano 20 anni appunto). Dai 60 anni in poi è una discesa libera. Anche per quanto riguarda la potenza sessuale.
Gli esperti hanno commentato i risultati spiegando che se per quanto riguarda la funzione erettile il declino è normale con l'avanzare dell'età, così non è per il desiderio sessuale. I cinquantenni, da questo punto di vista, possono esperire un "secondo rinascimento".
Intanto è stata presentata l'ultima ricerca del Censis dal titolo "identità maschile e prestazione sessuale: paure, percezioni e vissuto", un rapporto commissionato da Pfizer che restituisce una figura maschile in bilico tra la riproposizione di vecchi stereotipi di genere e l'accettazione di un ruolo e un'identità' nuovi:la natura conquistatrice convive con una condizione di insicurezza nei rapporti con la donna.
Dalle interviste, effettuate a uomini tra i 30 e i 70 anni, single e sposati, sani e in cura per problemi di disfunzione erettile, e'emersa l'immagine di un maschio un po' "seduttore" e un po' "compagno", quest' ultimo più disposto, almeno nelle intenzioni, a fondare la propria identità su nuovi valori.
" Una trasformazione che sembra introdurre nei codici della mascolinità dimensioni e caratteristiche più femminili, dove anche il tema della prestazione e della prestanza sessuali sembrano perdere di centralità, senza però, di fatto, riuscire a modificare la sostanza dei ruoli di genere negli ambiti privati e personali, regolati da modelli decisamente più primordiali". In linea con questo lento e progressivo cambiamento di mentalità, gli uomini sono oggi più disposti a parlare della propria sessualità e dei problemi ad essa legati.
Tra questi la disfunzione erettile, che non e' più una negazione delle radici dell'essere maschile, ma un disagio che si può affrontare. La disfunzione erettile appare percepita come un problema sommerso, ma crescente, e ne viene data una scala di gravità che oscilla tra il semplice disturbo e la vera e propria patologia.
Si intravede un atteggiamento consapevole della possibilità di prestazioni sessuali non sempre all'altezza delle aspettative, alle quali però non viene sempre dato il giusto peso: solo dopo la cronicizzazione del disturbo siaffronta la malattia, la cui natura e' attribuita da una parte a cause fisiopatologiche, che forniscono la possibilità di vivere il problema come qualcosa che viene da fuori, dall'altra all'universale e generalizzato stress e agli stili di vita.

Ma con chi affrontare l'argomento?

La ricerca della persona con cui cercare una soluzione ai problemi sessuali e' sdoppiata tra l'esigenza di trovare comprensione e ascolto, e la sicurezza data da un approccio medico. Ideale,secondo gli intervistati, sarebbe una comunicazione empatica che riunisca i due atteggiamenti: un'informazione scientifica veicolata con toni rassicuranti e positivi, in grado di fornire aiuto concreto e appoggio per risolvere il disagio. 


 
 
 

Leggendo qua e la

Post n°9 pubblicato il 26 Maggio 2008 da albachiara.65
 

Le quarantenni

a detta di un uomo....
Più invecchio, più apprezzo le ultraquarantenni rispetto alle donne più giovani. Ecco alcuni dei motivi:Una quarantenne non ti sveglierà mai nel cuore della notte per chiederti a cosa stai pensando. Non le importa un bel niente di saperlo.
Se una quarantenne non vuol guardare la partita, non ti starà intorno a piagnucolare. Farà qualcosa che le piace e, in genere, si tratterà di una cosa più interessante. Una quarantenne si conosce abbastanza da sapere chi è, cosa è, cosa vuole e da chi. A poche quarantenni interessa cosa tu pensi di loro o di ciò che fanno.
Le quarantenni hanno dignità. Raramente ti faranno una scenata all'opera o in un ristorante costoso. Naturalmente, se te lo meriti, non esiteranno a spararti, se pensano di farla franca!Le donne più mature sono generose di complimenti, spesso immeritati. Sanno cosa vuol dire non essere apprezzati. Una quarantenne è abbastanza sicura di sé per presentarti alle amiche.
Una donna più giovane in presenza di un uomo ignorerà persino le sue amiche più care, perché non si fida. Alle quarantenni non interessa se tu sei attratto dalle loro amiche, perché sanno che queste non le tradiranno. Le donne diventano telepatiche ad una certa età. Non hai bisogno di confessare loro i tuoi peccati. Li intuiscono puntualmente.
Ad una quarantenne un rossetto rosso brillante dona. Ciò non vale per le più giovani. Una volta superate le prime due o tre rughe, sono molto più sexy delle giovani.Le donne meno giovani sono dirette e oneste. Ti diranno subito se sei un imbecille, o se ti stai comportando da tale. Non hai bisogno di chiederti in che rapporti siete.
Si, apprezziamo le quarantenni per un sacco di ragioni. Sfortunatamente, la cosa non è reciproca. Per ogni fantastica, intelligente, sexy e ben pettinata quarantenne (e oltre) c'è un ometto calvo e con la pancetta che si rende ridicolo con una cameriera di 22 anni. Signore, me ne scuso. Per tutti gli uomini che dicono: "perché comprare la mucca, se puoi avere il latte gratis", ecco una versione aggiornata per voi: oggi l'80% delle donne sono contro il matrimonio; perché? Perché le donne hanno capito che non conviene comprare tutto il maiale solo per avere una piccola "salsiccia".


Lo trovo alquanto simpatico, sarà forse che sono ormai una quatantenne? mahhhh!!!!

 
 
 

Mia Martini - Gli Uomini Non Cambiano

Post n°8 pubblicato il 26 Maggio 2008 da albachiara.65

 
 
 
 
 

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Un blog di: albachiara.65
Data di creazione: 15/05/2008
 
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