L'armonia nell'anima

P. Crepet Dannati e leggeri


da: Dannati e leggeri di Paolo CrepetSelim aveva trascorso l'esistenza sentendo la morte dietro di sè, come se quella presenza gli piacesse.Non aveva affrontato la vita: aveva perso, in qualche modo.Era dannato e leggero. Una persona lieve.Anche Mirò è leggera, una figura ritagliata nella carta velina: il suo modo per sopravvivere.Se avesse messo del piombo nelle tasche per restare, avere una casa per sempre, dei figli, un uomo solo al fianco, non avrebbe potuto andar via in qualsiasi momento.Invece è riuscita a volare, non si è arresa mai: questa la sua più grande magia, la sua più grande intelligenza.Al di là di tutto in lei rimaneva l'energia, forza che non si può domare, che determina il nostro paradiso, il nostro universo: è lì che è sempre voluta andare.Forse l'unico senso di tutta questa storia, avrebbe detto Selim, è nel sogno, è nel racconto, è nel dire.Nella vita, perchè la vita è così, bisogna essere leggeri per poter volare lontano.