IL CUORE DI ALBERTO

ANCORA ATTACCHI, DA OGNI PARTE


Oggi ho avuto la riprova di quanto è privo di senso di legge questo paese, che da molto tempo considero il paese dei balocchi. La "signora" madre di Alberto, ancora una volta mi ha attaccato davanti al bambino, per futili motivi, sostanzialmente per spadroneggiare. Prima, udite nonni, ha affermato che se fosse arrivato il nonno di Alberto, sarebbe dovuto stare non più di dieci minuti. Gli ho prontamente risposto che lui sta tutto il tempo che l'orario delle visite lo permette. Poi gli ho chiesto di smettere di telefonare di fronte al figlio ad alta voce, impedendoci di stare con lui, e per tutta risposta mi ha attaccato, urlando davanti al figlio, come io conosco da sempre. Ho intimato di finirla, ma lei era già corsa a chiedere aiuto dicendo chissà cosa ed è arrivata un'infermiera, mentre io chiedevo a gran voce di chiamare una guardia. C'è da dire che avevo avuto un colloquio con una responsabile, la quale mi aveva lei stessa indicato la strada di chiamare la guardia qualora la madre avesse attaccato senza motivo. L'assistente mi ha bruscamente liquidato dicendo che io non posso chiamare la guarda, perchè non c'è nessun motivo.Al che mi sono portato nella stanza della caposala per parlare della situazione, chiedendo di chiamare la guardia. Per tutta risposta un medico ha affermato le seguenti "castronerie": "se la guardia viene lei è il primo ad essere buttato fuori, poichè sua moglie ha l'affido esclusivo"Avete capito a cosa serve l'affido esclusivo???Eccola la cultura italiana, tutta intrisa di ingiustizia e immaturità sociale, di pura IGNORANZA!Informo quelli che non sanno che l'art. 155 del codice civile dice che "anche in caso di separazione dei genitori, il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuni di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale. (...) La potestà genitoriale è esercitata da entrambi i genitori. Le decisioni di maggior interesse per i figli relative all'istruzione, all'educazione e alla salute sono assunte di comune accordo, tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.Il medico in questione, all'arrivo dei Servizi Sociali, convocati d'urgenza, vista la situzione, ha ritrattato tutto, dicendo "forse lei ha capito male, io non ho detto quello che lei dice". Al che gli ho promesso che da domani mi terrà compagnia il mio fedele minidisc registratore, così vediamo se mente un'altra volta.Ai Servizi Sociali ho spiegato che appena abbasso la guardia subito sono attaccato da più parti, come fossero lupi che piombano sulle tue caviglie. Almeno hanno ammesso che il livello di stress quotidiano per me è alto. Mi è stata assicurata la loro presenza costante domani, insieme al mio registratore.Così mio figlio, appena destatosi dall'intrervento, ha dovuto assistere a tutto questo. Qualcuno può suggerirmi qual'è il modo di evitare di essere attaccato da questa gentaccia? Essere un figlio di ....? Un delinquente?
Oggi il principino era stordito , non si meritava tutto questo. N.B.: oggi è passato un mio caro amico e ha portato un regalo ad Alberto, tre modellini di moto. La madre non lo ha nemmeno salutato, nè ringraziato per i regali offerti al figlio, e si è asserragliata come una vecchia commare ignorante, omertosa e senza rivolgere la parola. Ha fatto una figura da "padrina dei poveri". Lui ha capito tutto e spera che presto i Giudici prensano una decisione per mio figlio.