Oggi mi ha chiamato (alle 13.43) l'assistente sociale responsabile della Comunità Idelson, ospite nella struttura di proprietà dei Padri Rogazionisti. Luoghi sacri, in cui risiede il mio Principe Alberto.Pertanto, nella miglior tradizione cattolica, dopo qualche "malinteso" nell'ultima telefonata, che mi ha costretto a scrivere tante "cose brutte", ho potuto parlare con la a.s. Rosangela Musiano, la quale mi ha insolitamente rassicurato sul fatto che mio figlio non sarà dato ad un'altra famiglia per toglierlo ai genitori originari, ma sarà soltanto spostato dalla Comunità per evitare che si prolunghi il suo soggiorno in un luogo inadeguato per lui.Capisco.Quindi io sarò certamente contattato al più presto dal Servizio Sociale o dal Tribunale per iniziare il percorso di recupero delle competenze genitoriali al fine poi di far rientrare al più presto mio figlio a casa con uno dei due genitori originari.Peccato che il Giudice Raffa si sia espresso diversamente in sede di udienza, il 26 settembre scorso, e che, successivamente abbia persino contattato mio figlio ( che naturalmente, secondo la Musiano inventerebbe tutto, come pure per la Battiato) minacciando l'affido se non ci atteniamo alle regole ferree impartite dal Regime di Limitazione della Potestà Genitoriale (R.L.P.G.). Regole che tardano ad arrivare. Anzi, ancora non si sa nulla di loro.Dunque, che devo fare per essere un "bravo papà"? E chi lo sa!Vorrei girare la stessa domanda a loro...Ma poi la domanda è anche un'altra: così complicato questo sistema di recupero delle competenze genitoriali? ----------------------I L’attualità di questi giorni nell’ambito della Giustizia, con lo scontro fra magistrature – vedi De Magistris e speriamo anche la Forleo nel tuturo -, ha rivelato le nostre profezie sulla sua reale condizione interna di questo Potere. Sta emergendo quella parte strisciante di magistratura collusa con altri poteri finanziari, politici e amministrativi e poteri occulti, all’interno e all’esterno di questo Paese.La ripetizione delle questioni affrontate a suo tempo dall’indelebile e intramontabile pool di “
SEGNI DEI TEMPI
Oggi mi ha chiamato (alle 13.43) l'assistente sociale responsabile della Comunità Idelson, ospite nella struttura di proprietà dei Padri Rogazionisti. Luoghi sacri, in cui risiede il mio Principe Alberto.Pertanto, nella miglior tradizione cattolica, dopo qualche "malinteso" nell'ultima telefonata, che mi ha costretto a scrivere tante "cose brutte", ho potuto parlare con la a.s. Rosangela Musiano, la quale mi ha insolitamente rassicurato sul fatto che mio figlio non sarà dato ad un'altra famiglia per toglierlo ai genitori originari, ma sarà soltanto spostato dalla Comunità per evitare che si prolunghi il suo soggiorno in un luogo inadeguato per lui.Capisco.Quindi io sarò certamente contattato al più presto dal Servizio Sociale o dal Tribunale per iniziare il percorso di recupero delle competenze genitoriali al fine poi di far rientrare al più presto mio figlio a casa con uno dei due genitori originari.Peccato che il Giudice Raffa si sia espresso diversamente in sede di udienza, il 26 settembre scorso, e che, successivamente abbia persino contattato mio figlio ( che naturalmente, secondo la Musiano inventerebbe tutto, come pure per la Battiato) minacciando l'affido se non ci atteniamo alle regole ferree impartite dal Regime di Limitazione della Potestà Genitoriale (R.L.P.G.). Regole che tardano ad arrivare. Anzi, ancora non si sa nulla di loro.Dunque, che devo fare per essere un "bravo papà"? E chi lo sa!Vorrei girare la stessa domanda a loro...Ma poi la domanda è anche un'altra: così complicato questo sistema di recupero delle competenze genitoriali? ----------------------I L’attualità di questi giorni nell’ambito della Giustizia, con lo scontro fra magistrature – vedi De Magistris e speriamo anche la Forleo nel tuturo -, ha rivelato le nostre profezie sulla sua reale condizione interna di questo Potere. Sta emergendo quella parte strisciante di magistratura collusa con altri poteri finanziari, politici e amministrativi e poteri occulti, all’interno e all’esterno di questo Paese.La ripetizione delle questioni affrontate a suo tempo dall’indelebile e intramontabile pool di “