IL CUORE DI ALBERTO

FAX PROCENESI N°5


Oggetto: Alberto continua a parlare, disperato: I RITUALI DELLE OPERATRICI PER UCCIDERE IL PADRE + LE MESSE NERE + LIBERE USCITE ASSIEME ALLA MADRE INDAGATA.Gentile Commissario,purtroppo non è finita! Tutt’altro.VOGLIO RINGRAZIARE PUBBLICAMENTE I TRIBUNALI SATANICI DI MESSINA, E RIBADISCO SATANICI.QUELLI CHE PER ANNI, 2000 ANNI DOPO CRISTO,  MI HANNO CONTRASTATO, UMILIATO COME PADRE, AFFIDANDO MIO FIGLIO AD UNA MADRE ESATTAMENTE COME LORO, MALATA DI MALVAGITA', CHE ASSIEME A DELLE OPERATRICI ALTRETTANTO MALATE DI ONNIPOTENZA, HANNO RIDOTTO MIO FIGLIO AD UN BAMBINO “DOPPIO”.Mio figlio combatte, assieme al padre, per sconfiggere quella parte che non gli appartiene. Lo fa ripetendomi ongi giorno, a modo suo, che certe volte si comporta in modi strani e che non sa perchè. Vuole dirmi che non si rende conto di quello che fa. Subito dopo mi dice "è successo dopo quelle messe...", "è stata mamma con i suoi oh oh e le operatrici".E' perfettamente inutile fermare questo fiume quotidiano di racconti stravolgenti. Oggi mi ha raccontato che le operatrici lo lasciavano uscire tranquillamente con una madre, indagata per satanismo (è ovvio! se erano d'accordo con lei!) e che spesso rientrava in Comunità soltanto per sentire al telefono il padre per quei pochi minuti per poi riuscire con la madre.Questo a dispetto di tutti i dispositivi e delle indagini in corso. E nella miglior tradizione delle mamme sataniste malvagie.In più, sembra si riunissero negli uffici creando dei circoli fra tutte le operatrici, a mo' di rituale magico, dove ripetevano ossessivamente, sottovoce, "adesso uccideremo il padre di Alberto! Deve morire!" Alberto le spiava dalla porta senza che loro se ne accorgessero. Queste parole sembrava usare anche la madre, ripetutamente.Tutte le volte che Alberto mi parla di queste cose, subito dopo comincia a perdere il controllo mentale e se la fa addosso anche di giorno. Quando l'effetto della "nuvola nera" passa allora torna a ragionare, a sorridere. Fino a quel momento è canzonatorio, menzognero, odioso e fastidioso, e poi dopo questa trasformazione in "Bambino No" scoppia a piangere autoribellandosi a quella parte sbaglita di sè, contorcendosi disperato e vergognato. Comincia a dire "Mi hanno rovinato, ma che cosa hanno combinato quelle operatrici". E’ naturale che riceve subito il giusto conforto. Stanno aumentando le persone intorno a lui che cercano di raddrizzare questa sorta di “magia” negativa su di lui, che lo rende quasi inabile, pietrificato, immobile, anche nelle espressioni facciali. Oggi, inoltre ha detto che la madre, d'accordo con loro, voleva che Alberto stesso si comportasse così male, facendo l'opposto di quello che il padre dicesse, proprio per farlo impazzire del tutto. C'è un solo particolare: che così facendo inceve di fare impazzire il padre hanno fatto impazzire un bambino di 8 anni, ridotto ad uno psicotico. Questa promessa di farmi impazzire risale al giorno, prima che nascesse Alberto, in cui io, deciso ad affrontarla, dissi alla madre che avrebbe dovuto approfondire le sue manifestazioni diaboliche, somiglianti a veri trans, in cui lei si esprimeva nelle maniere più bizzarre, in altre lingue, sicuramente antiche o comunque incomprensibili. Lei montava su tutte le furie e prometteva una persecuzione per interdirmi del tutto.Oggi si è verificato persino qualcosa che non riesco ancora a spiegare bene, dovuto probabilmente allo stato confusionale di Alberto. Si è svegliato stamane raccontandomi sempre la stesa cosa, vale a dire di aver sognato che le operatrici gli ripetevano che avrebbero ucciso suo padre. Poi di colpo è caduto in una sorta di vuoto di memoria, ripetendo di non ricordare più nulla, nemmeno come si chiami lui stesso. Dopo pochi minuti è scoppiato a piangere nuovamente ed è letteralmente “tornato in sè”.Ho un presagio orribile:ma cosa hanno fatto in quelle messe nere con Alberto e tutti i bambini della Comunità Idellson? Quello che sarebbe opportuno capire, se fosse davvero possibile, è cosa sia successo nel lasso di tempo dall’entrata in quella Chiesa “nera” fino a quando mio figlio si è ritrovato legato ad una sedia, vicino o contro un palo, dopo aver bevuto la “ciliegina” nell’acqua “avvelenata”. E’ Alberto stesso a ripetere ossessivamente questo momento, perdendo il controllo di sè.Voglio dire che NON HO DUBBI SULLA COMPLICITA’ DI ISTITUZIONI E PERSINO DI GIUDICI DI TRIBUNALI, SIA DI MESSINA (MINORI) CHE DI ALTRI TRIBUNALI ITALIANI! E LO TROVO RIPUGNANTE!