IL CUORE DI ALBERTO

TOTOALBERTO


Ovunque chiamo mi dicono cose diverse. La versione ufficiale è che Alberto è rimasto a Viterbo per un po' poi il 15 lo hanno portato a Messina, accompagnato dall'assisente sociale Vitali, per poi emettere un ultimo decreto "MATRIARCALE" che il 20 febbraio ha visto mio figlio tornare dalla madre.Ma ufficiosamente potrebbe non essere la versione attinente alla realtà. Ho parlato con persone preposte alla tutela del minore (ce lo auguriamo, visto i tempi) e mi hanno detto che sia il padre rogazionista che quelli di Viterbo, suore assistenti sociali, potrebbero mentire per tenere mio figlio protetto in un luogo dove nessuno possa accedervi. Lo scopo? Quello di accertare gli abusi, senza nessuna influenza dei genitori e di nessun altro.Già.Data l'eccezionalità delle confessioni di Alberto che sembravano turbarlo in maniera inverosimile, dovrei essere sereno e dire: "Ok, è la cosa giusta".MA E' MIO FIGLIO, E IO VOGLIO SAPERE ESATTAMENTE QUELLO CHE STA ACCADENDOGLI!E poi che razza di procedura è quella che non mi riferisce nemmeno la procedura?ALMENO DITEMI: SIGNOR CAIMMI E' IN UN LUOGO PROTETO  VITERBO, O A MESSINA, PERO' STIA TRANQUILLO CHE STIAMO PROCEDENDO BENE. ABBIAMO RASSICURATO IL FIGLIOLO CHE FINIRA' PRESTO  CHE POTRA' RIABBRACIARE SUO PADRE COME PRIMA.QUESTA E' UMANITA' E NON UNA PROCEDURA SEGRETATA PER TUTTI.E A ME CHI MI DICE CHE E' AL SICURO?FINO AL GIORNO 13 FEBBRAIO SAPEVO COME STESSE MIO FIGLIO E COSA FOSSE SUCCESSOGLI. VI AUGURO DI NON INCAPPARE MAI NEI BUCHI NERI IN CUI SIAMO INCAPATI NOI.PER PAURA DI RAPPRESAGLIE ABBIAMO DOVUTO LASCIARE CASA A VITERBO MA CI SEGUIVANO UGUALMENTE.VI DOVETE VERGOGNARE!NOI VOGLIAMO VIVERE!