IL CUORE DI ALBERTO

LA CHIESA E I PRETI PEDOFILI A MIMANDARAI3. IL CICLONE COMINCIA.


 
I tempi sono maturi.Stasera su MIMANDARAI3, noto programma di Rai3, la Chiesa Cattolica Italiana si trova nell' occhio del ciclone di cui parlavamo, quello della  pedofilia fra i Vescovati italiani, i quali parlavano di "millantatori",il 24 genaio 2009, quando per bocca del Vescovo Zenchi, si ascoltava il resoconto delle denunce delle vittime di tali abusi.In questa puntata l'imputato è il vescovato veronese, nella figura del Monsignor Fasani, intevenuto in merito agli abusi nell' Istituto "Provolo". Insistendo sul fatto di essere intervenuti "subito" - cosa che viene reputata falsa dalle vittime - i "Signori della Chiesa" parlano di  "tentativi di vendetta" delle stesse vittime abusate. Tuttavia, dalle testimonianze giurate legalmente, prima della puntata, sembrerebbe che gli abusi sui minori sordomuti fossero pressocchè totali e diffuse. Decine di persone "di fede" coinvolte. Insomma, la "ricerca della verità" sembrerebbe vacillare per la Religione, quella con la R maiuscola, quella che, per intenderci, ha sottomesso popoli con orge di ogni genere di aberrazioni. Lo dico da tempo: la fede è un cammino personale interiore e non è un'imposizione o una "scelta di vita" o, peggio, un Potere. E' meraviglioso assistere alle parole vuote - preoccupatissime - di questi "pinguini" travestiti da uomini di fede, che parlano di "fraintendimenti" di fronte a dei sordomuti abusati per anni, e tutto questo per timore del "contenzioso economico". Ve lo spiego in altre parole: che fareste voi per salvare una banca piena di oro e preziosi? Direste tutta la verità sul fatto che siete stati voi a "raccoglierli", per secoli, attraverso "poteri temporali" poco "ortodossi"?"I ragazzi del Provolo" - dice il vescovo Fasani - "non sono più a contatto con i preti abusatori!". Il giornalista Paolo Tessandri, saggiamente, getta acqua sul fuoco e parla della volontà della Chiesa di rimediare. Ma il Monsignore, in diretta TV, rilancia attaccando quello che definisce un "mondo pedofilo di giornalisti", alludendo a tutta la categoria del giornalisti, come rapiti da un atto di "disonestà intellettuale"! Però la Curia, mentalmente onesta e sincera, nemmeno allontana del tutto i religiosi pedofili dalle loro vittime!! Forse perchè dovrebbero allontanarli quasi tutti o forse perchè non è necessario?La legge italiana, che i signori vescovi non conoscono (la loro si chiama "canonica"), parla di "reiterazione di illecito", ma che ci vuoi fare, loro sono la Chiesa, quella Ufficiale!E' davvero riluttante, per quelli che la Verità la ricercano davvero, e non in modo ufficiale, vedere la faccia di un Monsignore, trasformarsi da "pecorella" a "pirata" in pochi minuti, come se dovesse difendere a tutti i costi i Colonnati Santificati di uno Stato Indipendente che ogni giorno, per decenni e decenni, ci nascondono, con ogni mezzo di coercizione, usando persino la fede, abusi indicibili su intere generazioni di bambini!E questo è nulla a confronto di quello che sta uscendo fuori in tutta Europa, soprattutto sulle modalità di tali aberranti abusi.E le notizie corrono veloci, come un bollettino di guerra! L'ultima accusa parte dal «New York Times»: la storia di padre Murphy, un sacerdote sospettato di abusi su 200 bambini sordi in un istituto religioso. Secondo il quotidiano, Ratzinger e il cardinal Bertone lo hanno coperto. Ma la Chiesa afferma che è tutto falso. L’allora arcivescovo Ratzinger sapeva che padre Peter Huellermann, che con la sua approvazione aveva iniziato una terapia negli anni ‘80 dopo vari casi di violenze su bambini, era tornato alla sua attività pastorale. Fino ad oggi, ricorda il New York Times, la responsabilità della decisione di riabilitare il sacerdote tedesco era stata attribuita all’allora vice dell’attuale Papa, il reverendo Gerhard Gruber.  Ma il quotidiano parla di una memoria informativa consegnata a Ratzibger sulla situazione di Hullermann.E allora, mentre la buona Roberta Lerici, dell' IDV, ci informa, nel suo blog, di come altri due ex ospiti della "Comunità Incontro" di Amelia (TR), Strada di Montenero, 05022 Amelia TR‎ - 0744 97 00 06‎, sono comparsi questa mattina, davanti al gup del tribunale di Terni Pieluigi Panariello, per raccontare delle presunte molestie che avrebbero subito da parte di don Pierino Gelmini, accusato di violenze sessuali nei confronti di una decina di giovani, in Germania, Irlanda e Svizzera infuriano i "riti propiziatori" di uomini di fede della Chiesa Cattolica, già ampiamente contestata in Venezuela da Chavez di recente, proprio per come gli Arcivescovi "si impongono" sul popolo. Ma qui si parla di abusi davvero aberranti.Per capire meglio, la Chiesa è quella che approva gli statuti di ogni ordine religioso nascente, attraverso il Codice di Diritto Canonico. Molti di questi ordini poi si organizzeranno in Comunità, sparse in tutto il territorio italiano e, come nel caso della Comunità Papa Giovanni XXIII, anche nel mondo intero. Ecco un esempio di Decreto di approvazione definitiva della comunità C.F.M.N. Comunita' dei Figli di Maria di Nazareth. In questi luoghi "sacri" risiedono la maggior parte dei nostri figli, ostaggio delle Istituzioni Italiane. E non si sa davvero la fine che facciano, dato che a noi genitori non è dato saperlo. Del resto chi dubiterebbe mai che, per fare un esempio a caso, i "Figli di Maria di Nazareth" di Via dei Lavoratori, 8 - Sant'Agostino (FE), approvati dalla Cancelleria Arcivescovile al prot. 2713 Tit. 43 Fasc. 7 dell' anno 2002, possano nascondere minori sottratti illegalmente alla famiglia d'origine? NESSUNO, naturalmente. Il nome di Maria di Nazareth ci incute l' ancestrale timor dei e, da ferventi cattolici, il nostro cervello pieno di fede ci dice "stai tranquillo, quella è la casa della madre del figlio di Dio, quei bambini saranno al sicuro e protetti".Infatti, fino a prova contraria, non ci penserò affatto. Anche se in molti casi il dubbio mi viene ascoltando tante storie che mi giungono, attraverso i contatti del blog, con famiglie che cercano i propri figli, minori destinati tutti alle case famiglia di enti religiosi, approvati dalla Cancelelria Arcivescovile del Vaticano. E dato che in quella sede sembra che le cose non vadano bene, ci darete l'autorizzazione a dubitare di tutta questa sicurezza delle Comunità religiose che "proteggono" i bambini sottratti alle famiglie?Soprattuto se veniamo a sapere di "riti di consacrazione" (parola ripetuta in modo ossessivo), come questo.Temo i riti, da persona credente.Temo i Poteri Temporali.Temo i Regimi Occulti.Temo i neuropsichiatri infantili. Guardate cosa è successo in un asilo.... di Ferrara.